Il boccaporto di Poisk è vacante dallo scorso 24 giugno, quando ci fu l’undocking della Soyuz MS-11, quindi al momento in cui scrivo sono 60,7 giorni. Il record di inutilizzo per Poisk è di 69,8 giorni, cioè dalla sua installazione sulla ISS, avvenuta il 12 novembre 2009, al primo attracco di un veicolo, la Soyuz TMA-16, avvenuto il 21 gennaio 2010.
Pensiero del Sabato pomeriggio: non credo che ci siano altri boccaporti liberi, giusto?
Quindi probabilmente prenderanno un’altra Soyuz, con tre astronauti dentro, e la faranno attraccare al Poisk con il sistema manuale. E poi faranno attraccare la Soyuz uncrewed al boccaporto che si è liberato.
In questo modo salvano la Soyuz, ma ci sarà un bell’impatto sul planning delle altre attività…
Si esatto, Poisk è l’unico portello disponibile visto che quelli di Rassvet, Zvezda e Pirs sono già occupati rispettivamente da Sojuz MS-12, Sojuz MS-13 e Progress MS-12.
@Buzz cosa ti fa pensare che il guasto/problema al sistema KURS della Stazione non è risolvibile dall’interno della Stazione o comunque “obbliga” ad un redocking manuale?
Niente, ho solo pensato che se non riescono ad aggiustarlo da terra, piuttosto che fare un’EVA di fretta per sostituire il Kurs o far rientrare la Soyuz, conviene fare quello che ho scritto sopra…
Qualunque cosa facciano devono decidere rapidamente perché una Sojuz ha una capacità di volo autonomo di non molto più di un paio di giorni.
Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it
L’ho pensato anche io.
Una EVA per sostituire Kurs? Quello della Soyuz?
No, certo che no, parlo di quello del Poisk, che sembra essere il problema
Mi sembra di capire che questo sia anche il pensiero di sabato pomeriggio di Rogozin:
Se capisco correttamente la traduzione automatica:
Lunedì, l’equipaggio del comandante Alexander Skvortsov ricollegherà manualmente la nave Soyuz MS-13 dalla docking station situata sul compartimento aggregato del modulo Zvezda alla docking station del modulo MIM2, che in precedenza non poteva attraccare nella modalità automatica MS-14
Anche la TASS conferma, citando il solito Vladimir Solovyov e precisando che la MS-13 si ricollocherà lunedì 26 (tra le 6 e le 7 ora italiana) e la MS-14 farà il suo nuovo tentativo il 27.
Dal fronte NASA e/o SpaceX ci sono notizie riguardo un possibile rinvio/anticipo dello sgancio e rilascio di Dragon CRS-18 previsto nel pomeriggio 27 agosto? Certo è ancora presto per avere aggiornamenti…
Non so se sentirmi onorato o preoccuparmi
Mi sembra molto probabile, perché lunedì gli astronauti perderanno un po’ del tempo che avrebbero dedicato al carico del cargo di SpaceX.
canadarm in questo caso può essere d’aiuto?
Non credo proprio che le sojuz abbiano punti di aggancio per il Candarm, quindi non può aiutare direttamente. Semmai può tornare utile in caso di EVA di qualunque genere
Quindi la sostituzione dell’ampli non ha avuto effetto, o ci stanno ancora lavorando e il riposizionamento della MS-13 è l’ipotesi ultima spiaggia?
Non poteva mancare la notizia sul sito di Roskosmos.
Si può anche sospettare che non fosse possibile avere assoluta garanzia che il problema si risolvesse con la sostituzione e che non abbiano voluto rischiare un altro docking fallito, con il pericolo di esaurire l’autonomia della MS-14 e dover ripiegare sul rientro senza attracco.
SImone,
ma in caso di capsula senza equipaggio quali sono i fattori che limitano la vita in orbita della Soyuz?
grazie,
Marco
Ricordo di avere letto quel dato sull’autonomia della Sojuz in volo libero ma purtroppo non quali sono i fattori che la limitano.