[2024-05-07] Atlas V N22 | CST-100 Starliner Volo di prova con equipaggio

La capsula ha raggiunto El Segundo, in California, dopo un viaggio via terra di 10 giorni. Ora inizieranno tre mesi di test per assicurarsi che possa reggere all’ambiente spaziale.

Curioso che la capsula che verrà utilizzata nel test unmanned sia più indietro nel processo produttivo.

https://blogs.nasa.gov/commercialcrew/2018/11/27/first-starliner-to-launch-crew-ready-for-environmental-testing/

Annunciato un cambio di equipaggio sul primo volo crew della Starliner.

Mike Fincke sostituisce Eric Boe, che non potrà volare per ragioni di salute.

https://www.nasa.gov/feature/nasa-announces-updated-crew-assignment-for-boeing-flight-test

Cambio di equipaggio per il primo volo della capsula di Boeing.
Eric Boe e’ stato rimosso dall’equipaggio per ragioni mediche, e al suo posto subentra una nostra “vecchia” conoscenza, Mike Finke!

https://www.nasa.gov/feature/nasa-announces-updated-crew-assignment-for-boeing-flight-test

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Starliner slitta di un mesetto. Ora si va per NET Aprile. Volo manned NET Agosto.

Uniti e riordinati i due topic esistenti sul primo volo con equipaggio della CST-100.

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NASA ha annunciato che questa missione, ormai slittata alla fine del 2019 (“targeted for late 2019” si legge nel comunicato), sarà estesa. Non è ancora chiaro a quanti mesi, ma di certo non sarà di poche settimane come inizialmente previsto.

Ecco la capsula durante i test acustici (Credit: Boeing)

A riprova di questo cambiamento i due astronauti NASA, Nicole Mann, Mike Fincke e il loro backup Barry Wilmore (non si parla dell’astronauta Boeing Chris Ferguson) in questi giorni sono a Star City dove svolgeranno il corso di addestramento alla sezione russa della stazione spaziale.

La formazione degli astronauti durerà cinque settimane e sarà divisa in tre sessioni di addestramento.

Nella prima e nella seconda sessione, saranno studiati i sistemi della sezione russa della ISS e verrà condotta una parte delle procedure di emergenza. Nella terza si svolgerà una formazione sulle azioni dell’equipaggio in caso di incidenti sulla sezione russa della ISS.

Gli astronauti inoltre familiarizzeranno con i mezzi di supporto medico, addestramento medico e tecnico e addestramento fisico. I tre impareranno anche il russo.

Come già notato nel caso dell’analogo addestramento degli astronauti di SpX USCV-1 non si parlerà di Sojuz.

http://www.gctc.ru/main.php?id=4578

https://www.nasa.gov/feature/nasa-and-boeing-extend-starliner-crew-flight-test-duration-to-space-station-target-new/

Intendi che verrà estesa la durata della missione?

Sì.

NASA and Boeing have agreed to extend the duration of the company’s first crewed flight test to the International Space Station after completing an in-depth technical assessment of the CST-100 Starliner systems. NASA found the long-duration flight to be technically feasible and in the best interest of the agency’s needs to ensure continued access and better utilization of the orbiting laboratory.

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Ci conferma l’estensione anche Luca su ANews :grinning:

Ottimo articolo di aggiornamento, Non mi mi è chiara però una cosa: Ferguson è pilota Boeing, ma quindi lo faranno rimanere sulla ISS per un periodo simile ad una Expedition?? E l’addestramento con le parti russe? Non mi risulta lo abbia fatto.

Anch’io ho la stessa domanda. Ferguson non è andato a Star City, (come risulta sopra), eppure la NASA dice che si sta allenando per la ISS, per esempio a supportare una spacewalk:

NASA astronauts Nicole Mann and Mike Fincke and Boeing’s Chris Ferguson are continuing preparations for the Crew Flight Test at Johnson Space Center in Houston. […] They are also well into space station training, and are now focusing on becoming a longer duration crew. Mann and Fincke are training for upcoming spacewalks, and Ferguson is training to support them from inside the station.

Suppongo che farà un corso in Russia a parte. (Ma chi glielo paghera? NASA o Boeing? :thinking:)

Ferguson è un ex Astronauta NASA ed è già stato sulla ISS, quindi in generale non dovrebbe essere un problema.
Considerando questo aspetto non dovrebbe essere difficile per lui compiere un breve corso di aggiornamento.
Più che altro,che compiti affidargli durante la permanenza,e a che titolo?

Si, ma solo in tre missioni Shuttle per pochi giorni otto anni fa, da questo a rimanere per mesi ce ne passa… Per quanto riguarda poi il ‘breve corso di aggiornamento’ spero che la NASA abbia consultato Roscosmos…
Poi, come giustamente fa notare @carmelo_pugliatti … a che titolo?

Anche Finche e Wilmore sono già stati sulla ISS per centinaia di giorni, eppure stanno rifacendo il corso al Centro Formazione Cosmonauti insieme a Nicole Mann che è una rookie. Ferguson dovrebbe avere lo stesso “trattamento”.

In effetti la cosa è bizzarra.
Vediamo un pò:
Credo che per il primo volo la compagnia che fornisce la capsula ha diritto di piazzare a bordo un suo Astronauta.
SpaceX ha rinunciato a questa clausola,non così Boeing.
Quindi immagino che,a meno Boeing non decida di seguire l’esempio di SpaceX e rinunciare al propio uomo,la NASA non possa fare a meno di portarselo dietro anche se decide di trasformare il volo inaugurale in una missione molto più lunga (addirittura sei mesi).
Credo anche che Boeing non paghi nulla, perchè altrimenti dubito molto metterebbe mano al libretto degli assegni per staccarne uno a molti zeri solo per far restare uno dei suoi piloti sulla stazione per svariati mesi.
Evidentemente la questione deve essere stata discussa,e se si è deciso che Ferguson può partecipare a questa missione di lunga durata sulla ISS,è evidente che è perfettamente qualificato,che può essere addestrato nel periodo di tempo che ci separa dal volo,e che una sua presenza è funzionale ai compiti da svolgere sulla stazione.

Quello che non capisco (per mia ignoranza, è evidente) è quale interesse possa avere Boeing a portare su un “proprio” astronauta…

@blitzed mi viene da dire:

  • per avere a bordo un esperto/collaudatore di sistemi nella nuova capsula che appartenga al “proprietario del mezzo” e che si prenda alcune responsabilità specifiche durante il volo (una sorta di comandante) a prescindere da chi poi sarà comandante a bordo della ISS o di qualsiasi altro mezzo futuro.
  • per poter offrire servizi a la carte, che includano nel servizio di trasporto in orbita una persona che si occupi del “pilotaggio” e del veicolo mentre a bordo possono sedere clienti con un minimo di formazione legata soprattutto alla sicurezza ma che di fatto sono “solo passeggeri”.
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più che speculazioni è azzardo…
ma se dovessi puntare, direi che Ferguson rimarrà a terra :sweat_smile:

Poteva aver senso mandarlo per una missione breve, magari con l’extra carino dello stunt pubblicitario della bandiera da riportare a casa.
Ma venendo meno queste 2 prospettive…

Però se sta facendo un corso di aggiornamento in Russia (sempre se la notizia è esatta) non credo che rimarrà a terra.

Infatti risulta che NON sia in Russia, mentre gli altri 2 sì.