[2020-02-17] Falcon 9 Block 5 | Starlink 4

No. Comunque ho sbagliato, I recuperi di fila sono 13, in 2 missioni non era previsto.
1 su JRTI
1 su LZ-1
1 su LZ-4
10 su OCISLY

2 Mi Piace

Meh… diciamo che e’ piu’ una speranza. :pensive:
Magari lo tirano a terra, sara’ interessante vedere se e cosa decideranno di tenere dopo un’immersione in acqua salata…

Anchw portarlo a terra non sarà facile, sono oltre 600 km da Port Canaveral… Potrebbero portarlo alla più vicina Morhead City, ma dopo non avrebbero l’ infrastruttura per recuperarlo.

In un caso analogo hanno distrutto lo stadio.

3 Mi Piace

In arrivo in zona 2 imbarcazioni da supporto provenienti da MorheadCity, una coincidenza?

1 Mi Piace

Peccato. Anche perché se non sbaglio il B1056 aveva appena battuto il record per il riutilizzo più rapido… 62gg tra un lancio e l’altro.

I fairing non sono stati catturati al volo… Giornatina brutta per SpaceX mi dicono…

3 Mi Piace

E anche per questo lancio (purtroppo) torna il meme di Fax

A livello statistico si puo’ stimare la vita media attesa di un booster in base alla probabilita’ di fallimento dell’atterraggio.

La formula per calcolare il MTBF (mean time between failure) e’ semplice, si calcola come l’inverso della probabilita’ di fallimento.

Quindi se c’e’ il 10% di probabilita’ di fallire l’atterraggio, allora la vita media “per morte violenta” di un booster e’ 10 lanci, se non sbaglio.

Ovviamente la vita media per usura e’ un’altra cosa… anche se mi pare di ricordare che alcuni valori dichiarati non siano diversissimi da cosi’…

Comunque “possono permettersi” una probabilita’ relativamente elevata di fallire gli atterraggi, i booster sono “relativamente spendibili”.

Pero’ in questo modo non si fanno calare moltissimo i costi, inoltre come gia’ scritto, non si convince chi pensa che non sia il caso di far atterrare retropropulsivamente veicoli abitati.

Il record di atterraggi consecutivi andati a buon fine è di 19, da luglio 2016 a febbraio 2018.

4 Mi Piace

Esatto. Spettacolare performance di B1056 che appena 63 giorni dopo il suo terzo lancio ne ha effettuato un quarto. Battuto quindi il record fra due lanci consecutivi che resisteva da giugno 2018. Artefice fu il primo stadio (tra l’altro nemmeno Block 5) B1045 che volò per la seconda e ultima volta 71 giorni dopo il lancio precedente.

Battuto anche il record fra primo e quarto volo. I 289 giorni di B1056 eclissano i precedenti 474 giorni di B1048. Tutti i quattro lanci di B1056 sono inoltre avvenuti dalla rampa SLC-40 di Cape Canaveral. Anche questo è un record, nel senso che nessun primo stadio era mai partito quattro volte dalla stessa rampa.

4 Mi Piace

Esatto @gp1nick. Tendenza brutalmente tagliata e che quindi d’ora in avanti non avrà più ragione di esistere.

3 Mi Piace

Foto del lancio by SpaceX.

6 Mi Piace

Un messaggio è stato unito ad un Argomento esistente: Stupidaggini giornalistiche sullo spazio

Se siete tra i fortunati possessori di un TV 4K, non potete perdervi questo bel video di Tim “EveryDayAstronaut” Todd.
Ok, anche un downscale a 1080p va bene :slight_smile:

3 Mi Piace

Questo lancio è stato l’80 successo di un Falcon 9:

3 Mi Piace

A causa del vento diverso dal previsto il primo stadio ha autonomamente deciso di atterrare in mare per non rischiare di danneggiare la chiatta.

3 Mi Piace

Sarebbe interessante capire quanto vale una chiatta (o le relative riparazioni) e quando vale un booster usato da revisionare.

Se hanno messo negli algoritmi la scelta di sacrificare il booster quando non e’ possibile atterrare con determinati livelli di sicurezza, o le probabilita’ di un atterraggio di successo erano basse o la chiatta vale molto di piu’ o… gli algoritmi sono da sistemare.
Sicuramente potrebbero essere migliorati i rilevamenti e le previsioni meteo, oltretutto si parla di pochi minuti dopo il lancio quindi non sono esattamente previsioni a lungo termine. Non e’ il primo booster perso per il meteo.

1 Mi Piace

E’ possibile che ci voglia troppo tempo per rimpiazzare la chiatta, di razzi usati ce ne sono parecchi a disposizione e quest’anno SpaceX vuole lanciare ogni 2 settimane quindi avrebbe senso preservare la chiatta anche se questa costasse meno del Falcon.

5 Mi Piace

Il 45 esimo squadrone della Patrick Air Force Base (quelli che fanno i bollettini meteo pre-lancio) avevano promesso di migliorare le previsioni per la zona di recupero, cosa che già in parte si é vista con l’aggiunta della apposita sezione “Recovery Area” nei bollettini.
Inoltre qui non valgono solo i soldi del booster/chiatta, SpaceX nel 2020 sta cercando di infrangere tutti i record per lanci in un solo anno, quindi anche il fattore tempo é fondamentale in questa situazione. Un danno molto pesante alla ASDS richiederebbe mesi di riparazione (visto che JRTI non é ancora pronta), mentre la perdita di un booster (spacialmente per Starlink) causerebbe uno slittamento nella schedule minore, dato che hanno molti core in attesa di essere utilizzati.
Infatti se ci fate caso, i Core Starlink sono quelli che vengono spinti sempre più anche come numero di voli fatti, la perdita di un core starlink influirebbe minimamente sulla schedule. Da notare anche il fatto che i core che hanno lanciato un carico starlink, per il momento hanno supportato solo altri carichi starlink nelle missioni successive.

6 Mi Piace