[2020-04-09] Sojuz 2.1a | Sojuz MS-16

Dati principali del lancio

Data di lancio 2020-04-09 08:05:06
Esito lancio SUCCESSO

Dettagli della missione

Nome Sojuz MS-16
Tipo Esplorazione umana
Orbita Orbita bassa terrestre (LEO)

Veicolo spaziale

Nome Sojuz MS-16
Seriale Soyuz MS 11F732A48 #745
Destinazione International Space Station
Configurazione Soyuz
Trasporto equipaggi
Dimensioni altezza - m
diametro - m
Numero passeggeri Fino a 3 persone
Capacità di carico - kg

Equipaggio

Nome   Affiliazione Ruolo
Christopher Cassidy :us: NASA Ingegnere di volo
Anatolij Aleksejevič Ivanišin :ru: RFSA Comandante
Ivan Vagner :ru: RFSA Ingegnere di volo

Centro e rampa di lancio

Nome 31/6 - Cosmodromo di Baykonur, Repubblica del Kazakistan1 2 :kazakhstan:
Lanci dalla rampa 408
Lanci dal Centro 1541
Atterraggi al Centro 0

Lanciatore

Vettore Soyuz 2.1a 1
Costruttore Progress Rocket Space Center :ru: 1 2
Fornitore servizi di lancio Russian Federal Space Agency (ROSCOSMOS) :ru:1 2
Primo volo 2004-11-04
Numero stadi 3
Altezza 46,30 m
Diametro 2,95 m
Peso al lancio 312 t
Spinta al decollo 4.149 kN
Capacità di carico LEO: 7.020 kg
GTO: 2.810 kg
Successi/Lanci totali 38/39 (32 consecutivi)

Video

Patch di missione


Soyuz MS-16 Patch

Variazioni data di lancio

Vedi il dettaglio
Data Δ
NET April 9, 2020 12:00:00 AM originale
NET April 9, 2020 8:04:00 AM 8 ore, 4 minuti
NET April 9, 2020 8:05:00 AM 1 minuto
NET April 9, 2020 8:05:06 AM 6 secondi

Ultimo aggiornamento: 2023-06-25T15:40:22 con AstronautiBOT 11 beta - Fonte: LaunchLibrary2 API

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Soyuz MS-16 begins expedition 62 by carrying Roscosmos cosmonauts Anatoli Ivanishin, Ivan Vagner and NASA astronaut Chris Cassidy to the International Space Station aboard the Soyuz spacecraft from the Baikonur Cosmodrome in Kazakhstan. After launching from the Baikonur Cosmodrome in Kazakhstan, they will rendezvous to the station where they will remain for their 6 month stay.

A nove mesi dal lancio non abbiamo la crew? Ho la sensazione che sti russi aspettino sino all’ultimo per capire se vendere altri seggiolini agli americani…

Credo che prima facciano i voli di prova con il vettore e poi decidono la crew

Probabilmente c’è ancora qualche rischio di modifica, ma la crew la abbiamo: Nikolai Tikhonov, Andrei Babkin e Akihiko Hoshide.
Spacefacts non è un sito ufficiale e non dev’essere preso come comunicato ufficiale. Quello arriverà a tempo debito.

P.S.: E’ anche scritta in agenda.

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Quindi nessun americano a bordo!

La situazione è poco chiara perché c’è ancora incertezza sull’inizio dei voli del Commercial Crew Program (Crew Dragon e CST-100 Startliner). Adesso non ricordo quanti posti, già pagati, rimangono alla NASA sulla Sojuz dopo la partenza Jessica Meir.

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Scusate!

Comunque ci stanno due russi su MS16 se a Giugno lanciano Nauka

Questa situazione presta il fianco ad un bel AstronautiQuiz.

Si è mai verificato, e se si quando, che non ci fosse almeno un americano a bordo di una Soyuz nel programma ISS?

Si è mai verificato, e se si quando, che a bordo di una Soyuz ci fossero due russi e nessun americano nel programma ISS?

Come sempre i nostri AstronautiQuiz sono dotati di premi esclusivi. Chi risponderà correttamente entro un minuto vincerà un viaggio con trattamento all inclusive per assistere al primo lancio di una Crew Dragon con una configurazione di equipaggio come quella trattata nel quiz.

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Visto il ricchissimo premio (ma già scaduto - disdetta :roll_eyes: ) provo a mettermi in gioco.

Sojuz TM-34 durante il volo di andata, equipaggio composto da Jurij Pavlovič Gidzenko, Roberto Vittori e Mark Shuttleworth (turista spaziale Sudafricano) il 25 aprile 2002

Sojuz TM-33 al volo di andata, con a bordo Viktor Michajlovič Afanas’ev, Claudie Haigneré e
Konstantin Mirovič Kozeev, 21 ottobre 2001.

Precedentemente c’era stata la Sojuz TM-32 nel volo di andata ( 28 aprile 2001) e la Sojuz TM-31 nel volo di rientro ( 6 maggio 2001) che avevano a bordo oltre a Talğat Amankeldiulı Musabaev e Jurij Michajlovič Baturin un turista spaziale, Dennis Tito, che però, appunto ha la nazionalità USA, e quindi non credo conti come risposta valida per il nostro quiz.

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Grazie @Vittorio per averci provato, purtroppo fuori tempo massimo. Ci sono tuttavia casi molto più recenti di quelli che hai citato tu.

L’ultima volta che una Soyuz è stata lanciata senza americani a bordo correva l’anno 2015 (Soyuz TMA-18M). A bordo ci furono un russo, un danese e un kazako. Quello viene anche ricordato come il lancio orbitale con equipaggio numero 300 della storia spaziale.

Per quanto riguarda invece un lancio Soyuz con ben due russi e zero americani a bordo bisogna tornare al 2008 (Soyuz TMA-12) dove ai russi Volkov e Kononenko si affiancò la sudcoreana So-Yeon Yi.

Tuttavia un premio di consolazione va comunque riconosciuto a Vittorio, sia perché “perlomeno ci ha provato” sia perché ISAA essendo un’organizzazione seria, professionale e di alto profilo, elargisce senza battere ciglio premi agli utenti più meritevoli.

Il premio di consolazione consiste in un viaggio, in questo caso completamente a spese del vincitore, per assistere al lancio della Soyuz MS-16 della quale trattiamo in questo thread.

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In realtà credevo si dovesse parlare della prima volta, visto che nelle tue statistiche vai a cercare sempre le “prime volte”. Mea Culpa.

Fosse possibile, lo farei veramente!

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Comunque visto che SpaceX DM-2 slittata a dicembre e cst-100 deve ancora far vedere tutto…sono pronto a scommettere che la MS-16 potrebbe rivedere l’equipaggio (c’e già un americano Chris Cassidy in quello di backup…)

Si sono complottista :grinning:

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Gli americani devono averti letto e sono corsi ai ripari. Ci sono voci che Akihiko Hoshide sarà sostituito nientepopodimeno che da Chris Cassidy.

CVD i ritardi commercial crew si pagano
Scommetto Cassidy ultimo americano sulla Soyuz per un bel po’

Dopodiché spero solo che dopo il lancio di nauka i russi giustifichino un seggiolino (europeo, arabo, indiano) sennò è un problema…
Questi passerebbero di sicuro ad un lancio all’anno…
Tutti russi in missioni annuali…

Intanto, la crew di backup ha iniziato la formazione intensiva presso il centro Garagin di Starcity.

Il comandante Anatolij Ivanišin

L’ingegnere di volo, Ivan Vagner

e l’astronauta NASA Stephen Bowen

Hanno indossato le Sokol per effettuare le simulazioni che, all’inizio, riguardano un volo nominale

Queste simulazioni sono particolarmente importanti per Stephen Bowen che, pur non essendo un rookie, avendo 55 anni ed avendo effettuato tre voli Shuttle, non è mai stato su una Sojuz.

Ed ecco Bowen con le sue tre vistose patch sul braccio, armeggiare con una maschera in mezzo al fumo

E’ la simulazione dell’incendio a bordo della ISS, fatta in due scenari. Nel primo la crew riesce a domare l’incendio, nella seconda no.

In entrambi i casi si parte indossando le maschere

Poi il comandante assegna i compiti

Eccoli in azione con gli estintori

Dopodiché si deve ripristinare l’atmosfera della ISS

Il secondo scenario non è molto realistico, nel senso che per andare nella Sojuz per l’evacuazione, bisogna cambiare edificio. Però continuano ad indossare le maschere

Qui, però, Bowen sta barando:

e poi si va nella sala simulatori Sojuz per effettuare la prima fase del rientro

I due russi hanno inoltre effettuato delle attività di addestramento con le Orlan, non in acqua ma “appesi”

Anatolij e Ivan si sono addestrati ad affrontare tipiche “contingenze” che possono verificarsi con le tute (perdita di pressione, guasto al sistema di ventilazione, al controllo termico, ecc.).

http://www.gctc.ru/main.php?id=4823

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La Sojuz MS-16 è arrivata a Bajkonur!

i tecnici l’hanno scaricata dall’apposito vagone

e trasportata nella sala di allestimento payload

dove, tra una Progress e l’altra, l’aspettava uno stand giallo

https://www.roscosmos.ru/27797/
https://www.energia.ru/ru/news/news-2019/news_11-26_1.html

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Le attività di addestramento compiute il mese scorso dai backup sono state svolte in questi giorni anche dall’equipaggio principale, composto da (da sinistra, saltando il tecnico): ) Babkin, Cassidy e Tikhonov:

Eccoli il 12/12 alle prese con gli incendi sulla ISS

Nel primo scenario si trattava di un falso allarme, ma hanno dovuto dimostrarlo

Nel secondo l’incendio c’era proprio, con tanto di fumo, e hanno dovuto domarlo

Nel terzo l’incendio era incontrollabile e hanno dovuto scappare con la Sojuz, cioè con il simulatore

https://www.roscosmos.ru/27857/

Nei giorni precedenti i due russi hanno lavorato sul simulatore per EVA Выхода-2, dove hanno sperimentato nuove modalità di addestramento. I primi a testare le novità sono stati però l’istruttore Anatoly Panin e il capo dipartimento Valery Nesmeyanov, ai quali si riferiscono le foto.

https://www.roscosmos.ru/27854/

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Aprile è ancora lontano ma per l’equipaggio della Sojuz MS-16 è già iniziata la fase delle certificazioni.

Ed ecco quindi Nikolaj Tichonov (a sinistra) e Andrej Babkin (a destra) alle prese con le tute Orlan del simulatore Выход-2 (Uscita-2)

Tra parentesi, un particolare di questo volo è che sia il comandante (Tichonov) che il “secondo” sono senza esperienza di volo, mentre l’astronauta che occupa il posto di “passeggero”, Christopher Cassidy è al suo terzo (e ha già volato anche su una Sojuz).

Ma qui Cassidy non era presente. I due cosmonauti hanno dimostrato le loro capacità di gestire i sistemi delle tute e di utilizzare l’airlock per l’uscita nello spazio.

Questo dovrebbe essere il simulatore dell’arilock

I due cosmonauti hanno molto apprezzato i perfezionamenti recentemente apportati al simulatore, che tenta, come può, ricreare le condizioni di assenza di peso. Prima, ha dichiarato Tichonov, i movimenti orizzontali richiedevano una certa forza, ora invece tutto avviene in modo natuale e senza inerzia.

Ovviamente l’esame prevedeva anche la gestione di situazioni di emergenza (come la depressurizzazione delle tute), ma tutto è andato bene:

Valutando l’operato di Nikolaj Tikhonov e Andrej Babkin durante l’addestramento, la Commissione [del Centro di formazione “Gagarin”] ha concluso che l’equipaggio ha svolto un lavoro eccellente in tutti i compiti e può essere autorizzato a lavorare nello spazio.

Patente-EVA conseguita, quindi. :grinning:

http://www.gctc.ru/main.php?id=4861

https://www.roscosmos.ru/27939/

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Come nel lancio della Sojuz TMA-22 (novembre 2011), dove il comandante Anton Shkaplerov e Anatoliy Ivanishin erano al primo volo mentre Daniel Burbank era al terzo, sebbene non avesse in precedenza mai volato su una Sojuz.

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