Innanzitutto ieri la Progress MS-14 ha “vinto” un giro turistico in un vagone coperto del Cosmodromo di Bajkonur perché e stata spostata dal Sito 254 al Sito 31 per l’integrazione finale con il lanciatore Sojuz 2.1a.
Per completezza, oltre al video qui sopra, ecco qualche immagine di Roskosmos riguardo le operazioni odierne…
Questa mattina (22 aprile 2020) la Progress MS-14 è stata portata e messa in verticale sulla piattaforma di lancio 31/6. Eccola qui mentre la motrice ferroviaria fa cupolino dal Sito 31…
Ho una domanda per qualcuno che ha più esperienza e competenza di me: cosa sono o quale potrebbe essere la funzione delle tre strisce/bande nere nella copertura dei motori del terzo stadio? Nelle precedenti Progress/Sojuz 2.1a non c’erano; forse un “tocco estetico” per il 75 ° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica?
Immagini particolari e uniche che inquadrano il “cuore” della piattaforma di lancio. Si possono ben vedere le strutture di servizio che permettono agli addetti di compiere le ultime operazioni pre-lancio. Ovviamente questa sezione viene ritratta prima dell’accensione dei propulsori, in modo che fiamme possano lambire il parafiamma sottostante.
Notate le stelle nella struttura di servizio a sinistra? Nella tradizione russa indicano quanti lanci sono avvenuti da quella specifica piattaforma. Fidatevi sono 400 i lanci complessivi avvenuti dalla piattaforma 31/6. Quello della Progress MS-14 sara il numero 401.
Ancor più particolare sono le “stelle” sulla struttura di servizio del Gagarinskij Start perché vengono ricordate le date di tre lanci storici: 4 ottobre 1957 (Sputnik 1), 12 aprile 1961 (Jurij Gagarin) e 15 maggio 1957 (il primo R-7). Questa è una fotografia scattata lo scorso luglio in occasione del lancio della Sojuz MS-13 con Luca Parmitano.
A conti fatti dal Cosmodromo di Bajkonur sono avvenuti più di 900 lanci, limitando il conto alle sole piattaforme 1/6 e 31/6.
Tutte le fotografie sono di Roskosmos tranne l’ultima che è di NASA HQ PHOTO (Flickr)
Separazione del terzo stadio, rilascio della navicella e apertura pannelli solari. Peccato che abbiano tolto subito prima il video live dalla navicella. Attracco alla ISS alle 7:12 CEST
A quanto pare questa mattina il terzo stadio del Sojuz 2.1a è rientrato in modo distruttivo nei cieli spagnoli della città di A Coruña (Galizia, Spagna nordoccidentale). Una persona è riuscita per giunta ha registrare un breve video e la notizia di questa “speciale meteora” ha fatto velocemente il giro del paese.
Quasi quasi ci siamo dimenticati che la Progress MS-14 è ancora in orbita eppure è trascorso già un anno (domani 25 aprile) da quando attraccò al modulo Zvezda. il 2021-04-27T23:11:00Z però è tempo di salutare la compagnia della Stazione Spaziale Internazionale. In base ai calcoli fatti dagli ingegneri balistici del Centro di Controllo Missione di Mosca, la discesa finale verso gli strati densi dell’atmosfera dovrebbe avvenire il giorno seguente alle 00:34:23 UTC, cioè 33 minuti dopo l’attivazione del propulsore frenante.
La Progress MS-14 si merita più di una medaglia per il suo servizio. In attesa di essere ufficializzati, la navicella detiene i seguenti primati: prima Progress un anno in orbita, è la Progress ad aver trascorso più tempo nello spazio (369, in realtà non ottiene il numero pieno per circa 77 minuti), è la Progress (e forse il veicolo in generale) ad essere rimasta attraccata più a lungo sulla ISS e ha corretto in 10 occasioni l’orbita della ISS.