Non mi riferivo ai piani strategici” o alle volontà tecnico politiche
Intendo che la ISS come tutti gli impianti tecnico-scientifici a risorsa scarsa (un osservatorio, un sincrotrone, un esperimento) deve avere una pianificazione
Quando arriva o parte una capsula non è come “parcheggiare” nel piazzale davanti all’esperimento LHC e far scendere i tecnici
Mi chiedevo fino a che data la pianificazione operativa fosse nota per poi desumere il giorno del distacco (che comunque sarà meno di 110g dall’attracco)
Io direi che la chiave di tutto sta nel fatto che si tratta ancora di una Demostration Mission e probabilmente, alla fin fine, l’equipaggio della Dragon è considerato più come un duo di collaudatori/visitatori piuttosto che una forza lavoro integrante per le attività della ISS.
Quindi certamente ci saranno delle milestone ben definite da verificare, ma il resto della missione sarà sufficientemente flessibile per essere cambiata in corsa senza causare disastri al team che si occupa della pianificazione.
SpaceX ha lasciato in un tweet un simulatore del software presente all’interno della Crew Dragon, che verrebbe utilizzato dagli astronauti in caso di errori o difficoltà nell’autodocking alla ISS.
Un po’ alla KSP, ma comunque divertente da provare.
Oddio, paragone forse un pò esagerato … però innegabilmente l’evento ha la sua notevolissima importanza storica, considerando che sono 9 anni che non partono astronauti dal suolo americano (“american astronauts on american rockets from american soil” )
Quando partiranno gli Stati Uniti si tireranno finalmente e semplicemente fuori da una fossa profonda (per quanto concerne le missioni con equipaggio) che si sono scavati al termine del magnifico programma shuttle.
Il cambiamento storico più importante, e forse meno eclatante, è di aver iniziato un cambiamento del mercato spaziale, favorendo la nascita di tanti soggetti privati che hanno portato una boccata d’aria freschissima in termini di nuove idee e soluzioni per puntare alla vera riutilizzabilità delle componenti più costose di un vettore.
Quello che una volta era appannaggio solo delle agenzie spaziali pubbliche, a breve sarà alla portata di almeno tre aziende (SpaceX, Blue Origin e Rocketlab).
Poi fa piacerissimo che mezzi e vettori si allarghino…
Sono in un certo senso d’accordo con te, anche se è giusto ricordare che durante l’inizio della FAVOLOSA “era spaziale” non era possibile seguire minuto per minuto gli eventi spaziali come noi possiamo seguirli in questa nostra epoca. I lanci umani delle Vostok e delle Voshod e dei primi voli Soyuz venivano annunciati al mondo intero quando il lift off era già avvenuto, le immagini trasmesse attraverso gli schermi televisivi erano in bianco e nero, così pure per i lanci americani. Ora sappiamo in anticipo il giorno e l’ora del lancio e possiamo godere dello splendore del nostro pianeta attraverso la le telecamere posizionate all’esterno della ISS. L’emozione della prima grande EPOPEA SPAZIALE è sicuramente irripetibile, ma la possibilità di vedere evolversi il progresso umano nello spazio con la moderna tecnologia è sicuramente entusiasmante ed anch’io ho già messo al fresco in frigo una bottiglia di spumante (italiano) per la sera del 27 maggio 2020.
Nella serata di venerdì la Crew Dragon, rifornita con i propellenti ipergolici (idrazina e tetraossido di diazoto), è stata portata nell’hangar di SpaceX vicino alla piattaforma di lancio 39A. A breve sarà agganciata al Falcon 9, a cui seguiranno le verifiche e i controlli del caso, per essere certi che la Crew Dragon sia perfettamente connessa al lanciatore. A quel punto il razzo, ormai completo, sarà portato sulla piattaforma di lancio per essere rifornito in previsione del firing test della prossima settimana.
Per rispondere a @robygun anche se ha già risposto @Soltasto : la NASA ha richiesto un razzo completamente nuovo per ogni lancio, almeno sarà così per i primi voli. Cito:
Ah beh, sul discorso della differente possibilità “di seguire” siamo tutti d’accordo … siamo di fronte davvero a qualcosa di storico in questo senso, ed io sono già con la testa al ritorno sulla superficie lunare.
Provate anche solo ad immaginare come sarà seguirla su tutti i mezzi attuali di comunicazione
Per noi appassionati sarà certamente fantastico, anche se le immagini del 69 in bianco e nero hanno un fascino che difficilmente potrà essere eguagliato.
Sono però certo di una cosa: il clima oggi è molto diverso dal 69 e penso proprio che ci sarà un impegno enorme di una parte della stampa per evidenziare come con gli stessi soldi si sarebbero potuti costruire $inserire-qui-laqualunque invece di mandare 4 persone in gita. Oggi la comunicazione avversaria ha un ruolo centrale e se vediamo anche come é finita (anticipatamente) la storia di Apollo credo che passeremo 50% del tempo a scartare polemiche in 8k.
Chiediamo a tutti di restare strettamente in topic, cercando di dare contributi costruttivi e utili anche e soprattutto alle migliaia di visualizzazioni che arriveranno dai visitatori occasionali, attirati qui dalla copertura di questo lancio da parte dei media generalisti.
Avvisiamo in tal senso che la moderazione sarà particolarmente stringente.