E’ stata rilevata una temperatura a bordo leggermente fuori dai limiti, ma il problema erano proprio i limiti. Sono stati settati valori un po’ troppo conservativi nel software, e Perseverance è andato in safe mode, ma in realtà è tutto nella norma.
Questo genere di modifiche sono un grande classico durante tutta la vita operativa di un veicolo spaziale. Ovviamente oggi è il battesimo dello spazio, e immagino che il Flight Control Team passerà i prossimi giorni/settimane a “calibrare” i limiti impostati prima della partenza a valori più vicini alla realtà, anche se sempre all’interno dei limiti imposti dal costruttore.
Per stabilizzarla lungo l’asse attorno alla quale ruota, che aiuta a mantenere l’assetto nella delicata fase del distacco. In questo modo uno dei tre assi è stabilizzato tramite la semplice applicazione di una forza giroscopica nota. Di fatto si aiuta a minimizzare la complessità degli algoritmi del sistema AOCS (il sistema di guida) del razzo.
Più tardi la rotazione viene arrestata o attraverso razzetti di manovra, o tramite delle “stringhe” con contrappesi, che vengono allontanate dal corpo della navicella rallentandola un po’ come fa una pattinatrice sul ghiaccio aprendo le braccia (e rallentando la sua rotazione per via delle proprietà della conservazione del moto angolare).
Non partiva da un’orbita stabile attorno a Marte, era in una traiettoria diretta contro l’atmosfera.
Cruise e aeroshell si sono separati 10 minuti prima dell’inizio dell’EDL, quindi 17 minuti prima dell’atterraggio. L’aeroshell era in grado a quel punto di eseguire il suo compito da solo. Cosa ha fatto l’aeroshell è sotto gli occhi di tutti ma del cruise stage non ho trovato niente.
Fonte: https://mars.nasa.gov/resources/25443/perseverance-rovers-cruise-stage-separation-illustration/