Sicuramente influisce un po’ ma questi test servono anche a migliorare l’algoritmo di funzionamento del gimbal del motore. Non è facile decollare e atterrare perfettamente con un motore decentrato e in questi primi due test mi sembra di aver visto i thruster faticare (del resto la massa da muovere è imponente).
Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it
Penso che la pendenza dipenda direttamente dal volo “sbilanciato”. Al momento dell’atterraggio il prototipo è inclinato e probabilmente quella zampa su cui poggia per prima rimane più compressa
Un po’ comunque centra, se la spinta fosse centrale assumendo che tutti i motori funzionino bene il razzo atterrerebbe verticale. Essendo invece la spinta decentrata, per far si che non trasli lateralmente devono tenere starship inclinato anche all’atterraggio. I thruster a gas freddi non penso siano abbastanza potenti da dare sufficiente spinta laterale per compensare quella del raptor in offset. Atterrare con una velocità laterale non nulla sarebbe molto pericoloso, potrebbe far capovolgere starship che farebbe perno sulle zampe.
Forse non ci rendiamo pienamente conto perché siamo in “media res” ma in pratica noi stiamo vivendo una seconda “golden age” dell’Astronautica.
Pensate che nella sola giornata di oggi abbiamo assistito al lancio di 60 satelliti Starlink e poche ore dopo ad un test sbalorditivo (per la grandezza del veicolo) di Starship SN6.
Ad averne avute giornate così quando ero bambino, dopo Apollo-Soyuz dovemmo attendere 6 anni per assistere al primo volo dello Shuttle ed in mezzo solo i volo Soyuz-Salyut le cui informazioni asfittiche venivano date pure con il contagocce.
Sicuramente, per questo ho lasciato un “quasi” nel mio post precedente.
Comunque ottima puntualizzazione. Sono curioso di vedere le riprese da altre angolazioni perché a sto giro l’inclinazione mi sembra visibilmente maggiore di quella dell’atterraggio di SN5, ma potrebbe essere un’illusione ottica.
Forse è sceso anche più velocemente, sollecitando maggiormente le povere zampette.
In attesa della versione YT.
Forse anche perche’ c’era piu’ vento del volo di SN5, ed il sistema ha faticato di piu’ a mantenere la verticale?
Sembra aver preso una bella botta in atterraggio:
https://forum.nasaspaceflight.com/index.php?topic=51332.msg2128264#msg2128264
Stavolta sembra che il lancio non abbia recato danni al Launch Pad come accaduto in occasione del primo salto di SN5.
Mi e’ venuta in mente una battuta di Picard in “Star Trek primo contatto”… Brividi!
cosa farà volare Elon la prossima volta?
(traduzione del tweet di @elonmusk: “si scopre che si può far volare qualsiasi cosa haha”)
In effetti dalle telecamere dei vari Labpadre&C, al momento del volo si notava un vento non proprio leggerissimo nei paraggi.
Cmq molto interessante il video “interno”, si vede chiaramente la posizione sfalsata del Raptor.
Il piccolo incendio sviluppatosi appena dopo l’atterraggio é stato inquadrato solo da lab padre. Comunque gli idranti hanno lavorato bene.
E in effetti almeno una zampa sembra un po’ malconcia:
https://forum.nasaspaceflight.com/index.php?topic=51332.msg2129057#msg2129057
Viste tutte le zampe credo che abbiano svolto egregiamente il loro lavoro in un atterraggio con motore decentrato. La parte più alta del telescopico è rimasta intatta. Se notate le strutture sono forate per dar luogo ad un accartocciamento dal basso in caso di forte sollecitazione. La gamba più corta sembra aver subito questa fine. Sistema grezzo ma efficace a questo punto dei test.