Chi sono? Si chiamano (da sinistra) Kjell N. Lindgren, Michael Hopkins e Victor Glover e sono il backup e due membri (comandante e pilota) della crew principale.
Sono a Starcity, per partecipare alla prima fase dell’addestramento, non della Sojuz (che non useranno) ma della sezione russa della ISS.
L’addestramento degli astronauti della NASA presso il Centro Addestramento Cosmonauti si terrà per cinque settimane e sarà diviso in tre sessioni. Nella prima e nella seconda sessione di addestramento saranno studiati i sistemi della sezione russa e svolta una parte della formazione sulle procedure di emergenza, nella terza saranno addestrati sulle azioni dell’equipaggio in caso di incidenti sempre sulla sezione russa dell’ISS.
Quindi (com’è ovvio) con il Commercial Crew non scompariranno del tutto i soggiorni di astronauti internazionali a Starcity.
Impossibile, le tute della SpaceX non sono compatibili con le Soyuz ma soprattutto per fare ciò dovrebbero tenere 2 Soyuz vuote in più agganciate alla ISS oltre alle alle Soyuz dei voli russi.
Tutti scenderanno con lo stesso mezzo con cui sono saliti, sia in normalità che in emergenza, a meno di scambi, un po come succedeva con Soyuz e Shuttle, ma di cui non ho assolutamente sentito parlare fin’ora.
Per l’eventuale evacuazione della ISS c’e’ sempre almeno una Soyuz attraccata, che viene rimpiazzata ogni 6 mesi.
Suppongo che la necessita’ di addestrarsi ad utilizzarla nasca proprio da questo.
La domanda che nasce spontanea e’ se in futuro per lo stesso motivo gli USA terranno attraccati permanentemente anche una Dragon o uno Starliner, magari gestendo dei turni con le Soyuz.
Comunque se la stazione dovesse avere grossi problemi e’ essenziale avere sempre in qualunque momento la possibilita’ di far rientrare l’equipaggio.
Non si stanno addestrando ad utilizzare la Soyuz, che non userebbero mai, ma il segmento russo della ISS.
Sia Dragon 2 che Starliner staranno attraccati per tutto il tempo della messione, non avrebbe senso non tenerli li non solo per motivi di sicurezza ma anche per motivi di costi.
Ho sempre pensato che quando lanciano una nuova Soyuz sulla ISS poi la lasciano li e scendono con la Soyuz vecchia, di 6 mesi prima. In questo modo le fanno ruotare restano nelle specifiche di durata in orbita. C’e’ sempre una capsula attraccata per le emergenze e l’utilizzo dei mezzi e’ efficiente, non volano mai vuote ne’ al lancio ne’ al rientro.
Pero’ effettivamente non ho mai trovato fonti, e’ una supposizione mia che non mi sono mai dato la pena di verificare.
Ogni equipaggio ha la sua Soyuz, che io sappia, all’andata e al ritorno. E presumo che gli astronauti a bordo di Dragon userebbero Dragon per un eventuale rientro di emergenza.
Questo è vero solo nel senso che adesso sono arrivati con la Sojuz MS-12 e i prossimi se ne andranno con la MS-11. Ma nella vecchia tornerà l’equipaggio vecchio, cioè i tre che erano “saliti” con la MS-11.
Solo di rado capita che qualcuno non torni con la capsula usata all’arrivo, ma solo un astronauta per volta, quando ci sono missioni brevi, o prolungamenti oltre ai sei mesi.
Se segui i thread dedicati alle varie Expedition e alle Sojuz, nonché gli articoli di AstronautiNEWS sulla ISS, ti puoi togliere ogni dubbio: ci interessiamo con molta attenzione (anche troppa!) ai vari equipaggi e agli avvicendamenti dei veicoli.
In caso di perdita d’ammoniaca ed equipaggio relegato nella sezione russa, come da procedura, come gestirebbero un’eventuale evacuazione con la
Dragon?
Capisco. Tuttavia lo scenario in cui si verifichi (o venga scoperto) un problema su un veicolo di ritorno mentre è attaccato alla ISS dovrà pur essere contemplato. Per esempio l’impatto con un micrometeoroide o un detrito.
Poi questo è un mezzo completamente nuovo e si tratta di un flight test, non di una missione operativa. La riduzione dell’equipaggio a due immagino sia stata fatta anche per mitigare questo scenario.
Immagino che se la Dragon si rivelasse inoperabile una volta attraccata qualcuno dovrà aspettare una nuova navetta, che potrebbe essere una Dragon oppure una Sojuz. Comunque i due astronauti arrivati con la Dragon potrebbero essere divisi su due diverse Sojuz, in modo che non abbiano la necessità di un addestramento specifico.
Quanto detto non vuole essere affatto polemico, è solo una riflessione che mi sembra ragionevole, per il poco che ne so!
Sulle Sojuz usano seggiolini personalizzati, non credo che un astronauta che sale con la Dragon potrebbe scendere con la Sojuz, dovrebbero farli prima e portarli su nella Dragon.
Anche sulla Dragon i seggiolini sono personalizzati. Inoltre bisognerebbe considerare che NASA prevede di usare 4 posti sulla Dragon per cui se quest’ultima avesse un problema, non ci sarebbe comunque modo di evacuare tutti con una Soyuz nuova. Ma non dimentichiamoci di Boeing.
Mi confermate che dopo questi primi voli di test gli equipaggi su tutte le navette saranno misti? (in modo da assicurare sempre qualcuno addestrato per ogni segmento)
Io proporrei sommessamente di chiudere l’OT, soprattutto in assenza di informazioni concrete. Quello che sappiamo per ora, che gli astronauti NASA si addestreranno sulla sezione russa dell’ISS.
Vorrei anche sottolineare che il volo di cui si parla qui non è un test, ma il primo volo ordinario della Crew Dragon (USCV-1).
Scusate, credevo si parlasse dell’SpX-DM2. Sì, certo, aspettiamo di avere informazioni a riguardo. Probabilmente ci sono aspetti legati alla molteplicità di veicoli con equipaggio in via di definizione.