i sistemi di supporto vitale quanti passeggeri possono sostenere contemporaneamente?
sia più interessante se riferita ai sistemi della ISS, presumo che quelli delle navette attraccate riposino mentre sono attraccate, che vengano risparmiati (la ISS può dargli corrente in abbondanza ma non pezzi di ricambio, suppongo, e se anche neavesse preferirebbero non dover manutenere quelle sono anche scialuppe di salvataggio demergenza)
Di più se riferita ad un lungo periodo
A parte non aver tante toilette che può esser scomodo ma non grave sia più uuna questione di filtri di aria ed acqua (scommetto la ISS ha abbondanti scorte)
La domanda potrebbe diventare: quanta gente devo aggiungere sulla ISS, per esempio, per dover far funzionare altri filtri della CO2 assieme a quelli che già ci sono?
La NASA, in qualità di agenzia fondatrice della Stazione Spaziale Internazionale, ha il sacrosanto diritto di dimostrare allo Stato che gli investimenti annuali nella ricerca valgono fino all’ultimo centesimo? Non dimendiamoci degli ingenti costi di costruzione, di manutenzione e di gestione fatti fino ad oggi.
Sottolineerei che c’è massima fiducia e rispetto nei partner internazionali, inoltre ciascun modulo necessita ogni giorno di molte ore di manutenzione. Non puoi permetterti di abbandonarlo un solo giorno e poi i russi hanno il loro bel da fare con il loro programma di ricerca e manutenzione ordinaria. Non entro in questioni politiche perché sono, a mio giudizio, fuori luogo in questo contesto.
Scombussolare adesso la composizione dell’equipaggio di SpaceX Crew-2 è estremamente difficile e improbabile, soprattutto per il fatto che il lancio è tra circa 3/4 mesi. Non pensi che verrebbe meno la credibilità dell’agenzia/e?
Aggiungo anche che Roskosmos non ha ancora approvato il piano di volo per il 2021, almeno è questo che trapela dai media russi. Mi sembra di capire che il nodo da sciogliere sia l’incastro di date con la Sojuz MS-19, quella con 2 “turisti spaziali”, perché due cosmonauti dovrebbero rimanere in orbita per 9/12 mesi.
Forse c’è la possibilità di vedere un cosmonauta su SpaceX Crew-3, l’unico posto vacante è questo al momento, ma Dimitrij Rogozin attende che la Crew Dragon sia abbastanza sicura. Ho l’impressione che una decisione verrà presa dopo l’ammaraggio di SpaceX Crew-1.
Tra le due è Endeavour, poi non so se durante il ricondizionamento dopo la missione Demo-2 è stata aggiornata o meno, però penso di sì. Resilience, invece, è sicuramente la versione definitiva della Crew Dragon, dotata di tutte le migliorie per corregge i difetti di Endeavour, oltre ad essere certificata per 210 giorni nello spazio.
Skylab 4: 84 giorni, 1 ora, 15 minuti e 30 secondi. Questo è il record del volo spaziale più lungo di un equipaggio su veicolo statunitense e che la Crew Dragon “Resilience” sta per abbattere dopo 47 anni. L’effettivo sorpasso avverrà 2021-02-08 01:42:47 (e 47 secondi), quindi segnate di rosso il vostro calendario spaziale!
Giusto per avere un confronto: la Sojuz TMA-9, con i suoi 215 giorni, 8 ore, 23 minuti e 48 secondi, guida la classifica assoluta della missione spaziale umana più lunga. Invece per quanto concerne le navicelle riutilizzabili degli Stati Uniti, il prossimo obiettivo per le Crew Dragon Endeavour (quella con cui hanno volato Bob Behnken e Doug Hurley) e Resilience è rappresentato dai 296 giorni dello Space Shuttle Endeavour.
Abbiamo una data per il rientro dell’equipaggio, NET per ora: 2021-04-27T22:00:00Z, con l’undocking per le 2021-04-28T09:00:00Z e lo splashdown per 2021-04-28T16:35:00Z, sempre vicino alle coste della Florida.
La prima cosa che mi balza agli occhi è che il casco è integrato in maniera permanente con il resto della tuta pressurizzata. E si entra letteralmente…da sotto!
Il video dimostra chiaramente che si indossa da soli (sia pure con qualche difficoltà dovuta all’assenza di peso) senza praticamente aiuto esterno.
Già per le missioni apollo si usavano delle zip, quindi si, sono a tenuta stagna (se ovviamente ben chiuse).
Comunque non sono tanto le zip in se a effettuare la chiusura ermetica, quanto delle guarnizioni in gomma supportate meccanicamente dalle zip. Queste guarnizioni funzionano perché la pressione interna va a schiacciare le due parti della guarnizione una contro l’altra, mantenendo la tenuta.
Se fai una rapida ricerca sulle zip delle tute A7L puoi trovare delle immagini piuttosto esaustive.
Se è per questo le zip a pressione venivano utilizzate dalle tute G4 del programma Gemini. Vale la pena di notare che sia le tute Gemini sia quelle Apollo avevano le zip poste dietro, il che implicava l’aiuto di almeno un persona per indossarle.
Mentre la tuta SpaceX, con il suo sistema peculiare, può essere indossata anche da soli.
Rispetto alla ACES un abisso, rispetto alla Sokol sono concettualmente simili ma anche qui la differenza in termini di età/tecnologia è evidente (le Sokol sono state progettate e realizzate, a partire da combinazioni pressurizzate di uso aeronautico, a partire dalla metà degli anni 60 del secolo scorso).
Le Sokol hanno introdotto il casco/cappuccio integrato nella tuta (e quindi un grande risparmio di peso) nonché il particolare sigillo a doppia piega anteriore. Però risentono (anche i modelli più recenti) di un notevole invecchiamento tecnologico, ripagato dall’altrettanto notevole affidabilità.
Giusto per paragone, di seguito un video ESA dedicato proprio alla Sokol:
Le zone di splashdown, come previste durante DM-2, sono Cape Canaveral, Daytona, Jacksonville, Tampa, Tallahassee, Panama City e Pensacola (dove rientrarono Bib e Doug, se non sbaglio).
Come al solito NASA fornirà una copertura live dell’undocking e del rientro degli astronauti. Come già detto, lo splashdown è previsto per 2021-05-01T15:36:00Z, con l’undocking dalla ISS alle 2021-04-30T21:55:00Z.
Il punto di ammaraggio sarà scelto in base ai fattori meteo e la vicinanza a Port Canaveral, dato che Resilience porterà a Terra anche alcuni esperimenti scientifici.
Precedentemente al rientro ci saranno alcuni eventi, che potrete seguire su NASA TV.
2021-04-27T17:25:00Z: cambio di comando a bordo della stazione e saluti.
2021-04-30T19:50:00Z: chiusura dei portelloni
2021-04-30T21:55:00Z: Undocking dalla ISS.
2021-05-01T15:36:00Z: ammaraggio in uno dei sette punti previsti
2021-05-01T17:30:00Z: conferenza post ritorno a Terra con:
Kathy Lueders, amministratrice associata dell’Human Exploration and Operations Mission Directorate
Steve Stich, manager del Commercial Crew Program
Joel Montalbano, manager della International Space Station
Holly Ridings, chief flight director
Hans Koenigsmann, senior advisor e Flight Reliability di SpaceX
Hiroshi Sasaki, vice presidente e direttore generale dell’Human Spaceflight Technology Directorate di JAXA.