[2021-02-16] Falcon 9 Block 5 | Starlink 19

Secondo me dobbiamo cominciare ad aspettarci qualche fallimento. I booster accumulano cicli e come sappiamo tutti non è che ci sia tutta questa esperienza a riguardo, se la stanno costruendo.
Poi sono sicuro che noi consideriamo ogni lancio come l’ennesimo, ma in SpaceX non stanno mai fermi quindi scommetterei che modifiche ai profili di volo ne fanno per ottimizzare sempre di più.
Io non ricordo l’altra telemetria del booster che c’è da poco, ma mach 5 a 30 km a memoria mi sembra tanto, nel senso che non mi ricordo di aver già visto quel valore che mi ha stupito. Facile che semplicemente non ricordi io.

1 Mi Piace

Prassi implementata dopo che il primo stadio di SES-9 ha fatto un bel buco nel ponte della droneship a marzo 2016… :sweat_smile:

3 Mi Piace

Io credo che SpaceX usi booster con più di 5 lanci solo per gli Starlink (cioè per i lanci “in casa”).
Credo che questo (i lanci di Starlink con booster “anziani”) sia un ottimo modo per allungare il “pavimento della vasca da bagno” (la curva di affidabilità vs età, che, per la prima volta si applica anche ai vettori spaziali).
Ad oggi, la probabilità di fallimento è relativamente più alta al primo lancio (difetti di fabbrica), scende quasi a zero nei lanci dal secondo al quinto per cominciare a risalire dopo il quinto (usura): lo stesso andamento della probabilità di guasto della vostra automobile (la relativa curva “ricorda” una vasca da bagno).
“Allungare il pavimento” significa aumentare il numero di lanci dopo il quale la probabilità di fallimento comincia a salire (credo di aver letto che l’obiettivo sia di portarlo almeno a 10).
L’unico modo è vedere cos’è che causa il fallimento di booster “anziani” (e finchè fallisce solo il rientro va ancora bene) e correggere il problema per quanto possibile.
Certo tutto ciò sembra in contraddizione con l’idea di ritirare i Falcon in favore della Starship …

1 Mi Piace

Dici che costa meno smaltirli cosi’ che a terra?

A parte le battute, il malfunzionamento in linea di principio potrebbe anche non essere legato all’usura (per quello che ne sappiamo) e addirittura potrebbe essere qualcosa che puo’ verificarsi anche in fasi della traiettoria che porterebbero al fallimento della missione primaria.

Poi i fallimenti sono uno dei modi principali per costruire know how e imparare, un bello schianto con tanti dati fornisce informazioni preziosissime sui punti deboli.

Comunque di solito EM e’ piu’ loquace, se non ci ha ancora detto niente potrebbe anche essere perche’ ancora non e’ tutto chiaro o, nel caso peggiore, potrebbe essere una casistica delicata che potrebbe far drizzare le antenne a clienti importanti.

1 Mi Piace

È un po’ il contrario. Di default manca la chiatta a meno che non pensi che tutto sia a posto e quindi si adopera per centrarla

3 Mi Piace

Parlare di problemi oltre il quinto volo mi sembra prematuro. Per ora i booster che hanno volato più di 5 volte sono

  • B1048, con 5 voli. Atterraggio fallito in Starlink 5;
  • B1049, con 7 voli (in attesa dell’ottavo con Starlink 17);
  • B1051, con 8 voli.
  • B1058, con 5 voli.
  • B1059, con 6 voli. Atterraggio fallito in Starlink 19.
  • B1060, con 5 voli.

Attualmente quindi ci sono stati 2 booster che hanno fallito su 6 totali. Il campione è piccolo per fare statistica (anche se non si può sperare di avere un dato tanto più grande).

Considerando invece tutti i booster di Falcon 9 Block 5 (quindi non FH e versioni precedenti) che hanno volato si ottiene che, su 14 prodotti si ha avuto:

  • 3 expendable (1, 3 e 4 voli (considerando come expendable B1046 per l’IFA))
  • 7 pronti e disponibili (con 7 (+1 già assegnato), 8, 5, 5, 1 (+1 già assegnato), 1 (+1 già assenato) e 1 (+1 già assegnato) voli)
  • 2 distrutti (tutti e due con 5 voli)
  • 2 il cui stato non è noto (1 e 4 voli).

Tra l’altro, da quando c’è stato l’ultimo fallimento (2020-03-17T23:00:00Z) hanno esordito:

  • B1058, che ha effettuato 5 voli;
  • B1060, che ha effettuato 5 voli;
  • B1061, che ha effettuato 1 volo e ne ha uno prenotato;
  • B1062, che ha effettuato 1 volo e ne ha uno prenotato;
  • B1063, che ha effettuato 1 volo e ne ha uno prenotato;

Per finire, tutti i booster block 5 prodotti hanno effettuato 52 voli totali e avendo in totale 3 incidenti (non si considerano i booster expendable).


Più del problema dei booster mi concentrerei sul fatto che ora SpaceX ha 4 booster disponibili per le missioni commerciali e Starlink, in quanto gli altri tre sono riservati a missioni con equipaggio (Crew-2) o misisoni governative (Dart e GPS III SV05). Forse l’unico booster che può essere sfruttato è quello di Dart, che però si trova a Vandenberg e sarebbe da spostare a Cape e riportarlo in California (sono previsti pochi lanci da Vandenberg da qui a giugno, data di lancio di Dart).

Per non scivolare OT su questo ultimo aspetto, possiamo tranquillamente andare a disucterne qui:

9 Mi Piace

Premetto che quello che dici non mi sembra in contrasto con quel che scrivevo …

Non esiste solo la statistica per fare misure di affidabilità …
Comunque io dicevo che “mi sembra di ricordare” che i booster con più di 5 voli all’attivo non vengono al momento usati per voli con carichi “paganti”. Si tratta chiaramente di una misura “cautelativa” che ha a che fare (presumibilmente) con i premi da pagare all’assicurazione (il che dà un valore “concreto” alle misure di affidabilità).
Questa scelta fa pensare che qualcuno ritenga (abbia ritenuto) che dopo il 5 lancio la probabilità di un fallimento cominci ad aumentare (ammesso che io mi ricordi bene).
Notando che un mancato atterraggio non può essere considerato un fallimento, mi aspetto un aggiornamento di queste valutazioni …
Detto questo, i mancati atterraggi di booster “anziani” sono presumibilmente legati a problematiche “non emerse” quando erano più “giovani” (ovviamente non è una certezza, è solo una possibilità), che una volta individuate possono essere corrette …

3 Mi Piace

Scusate ma una cosa non ho capito. Se ha mancato la chiatta "atterrando in mare " è affondato e quindi perso oppure galleggia e quindi recuperabile?

Se fosse rimasto intero e senza falle potrebbe galleggiare, ma sarebbe comunque difficile da recuperare in modo sicuro vista la sua posizione…

Sicuramente i booster più utilizzati sono riservati a missioni interne. La filosfia “Push the envelope” applicata alle missioni Starlink permette sicuramente di capire fino a quanto possano spingersi e quindi dare anche l’impressione ai clienti che i booster flight proven siano affidabili tanto quanto quelli nuovi.

Sul fatto che qualcuno abbia pensato che dopo il quinto volo i booster aumentano di rischio non sono d’accordo: il quinto volo è stato per tre volte per una missione Starlink (5, 7 e 9 in particolare) mentre il quarto per un satellite del NRO, che per quanto possa aver commissionato un carico rimpiazzabile era alla seconda missione in assoluto su un Falcon, addirittura alla prima per un Block 5 (NROL-76 ha volato su un Falcon FT). Dopo la missione NRO si è usato un booter al quinto volo per Transporter-1, che per quanto fosse un carico di microsatelliti e nanosatelliti, non era interno ed era la prima missione di rideshare di SpaceX.

Per dire, il settimo volo di B1051 è arrivato con SXM-7, un satellite pagante, una settimana prima del lancio del NRO.

Per carità, non sto negando che l’elevato numero di Starlink necessari alla costellazione finale e la velocità di produzione non siano un fattore che aiuti SpaceX a testare i limiti di riutilizzabilità dei propri stadi, però da qui ad affermare che oltre il quinto volo (che sì, i carichi paganti su un volo maggiore o uguale al quinto sono 3 su un totale di 13) ci siano dei problemi, mi sembra eccessivo. Tutto imvho.

Se dovessimo proseguire, casomai andiamo avanti sul thread indicato prima.

5 Mi Piace

Si ferma così a 24 la striscia di atterraggi consecutivi coronati da successo, ed il 2017 rimane così ancora l’unico anno che non ha visto fallimenti all’atterraggio. Da notare che gli ultimi quattro atterraggi falliti erano tutti destinati alla chiatta OCISLY. Che le serva un talismano?

11 Mi Piace

Giuro che ieri stavo pensando che con tutti questi riutilizzi qualche lancio doveva andare male o come minimo un atterraggio doveva fallire… è meglio che non faccio più questi pensieri :joy:

2 Mi Piace

L’analisi di Scott Manley:

1 Mi Piace

Un fairing ha avuto dei danni e si trova su Ms.Tree.

L’altro ha avuto più fortuna ed è salvo.

Per chi volesse, c’è la FleetCam operativa.

Qui abbiamo invece un video dell’arrivo in porto.

E alcune foto

2 Mi Piace

Poi non si è più saputo niente di che fine ha fatto il primo stadio? Se è esploso oppure caduto in mare?

Perché dovrebbe essere esploso? Per un guasto di cui al momento non siamo a conoscenza ha abortito l’atterraggio sulla chiatta e quindi è finito in acqua.

2 Mi Piace

Pero’ in effetti mancano dettagli.

Si sanno le cose viste subito dalla diretta. Ad esempio che la telemetria si e’ frizzata dopo il reentry burn, che evidentemente aveva un motore acceso poco prima dell’impatto e dato che la luce pulsava forse era in rotazione ecc.

Di solito sono cosi’ loquaci… perche’ non ci danno ulteriori dettagli su cosa ha malfunzionato? Sarei curioso anche per capire quanto e’ serio e quanto puo’ ripetersi il problema e in che fasi, quanto compromette la riutilizzabilita’ e la sicurezza del mezzo ecc…

Questo e’ un cavallo da tiro che e’ e restera’ importante a lungo per l’astronautica, da curiosi vogliamo sapere come va e quali sono le magagne…

Penso che se non hanno comunicato ancora nulla vuol dire che non sono venuti a capo dei problemi oppure che sia una cosa abbastanza grave, per cui prima di rilasciare dichiarazioni aspetteranno di aver risolto e/o assicurarsi di trovare una comunicazione efficace.

Allo stato attuale, non sappiamo nulla e tanto di più non possiamo dire, purtroppo. Credo che se il problema fosse ad un motore e che si potrebbe verificare anche in fase di ascesa, arriverà anche un comunicato di NASA, in quanto F9 sarà utilizzato fra meno di due mesi per Crew-2. Vedremo, avremo notizie nel giro di qualche settimana, sperabilmente.

A meno che @Soltasto non abbia qualche informazione in più che può condividere.

3 Mi Piace

Sinceramente dal bagliore rossastro alla destra della chiatta mi ha dato più l’idea di una esplosione che dei motori accesi. Comunque giustamente faranno le verifiche e se vogliono ci faranno sapere.

Ad essere del tutto onesto, sono loquaci leggendo dal gobbo cose molto neutre e “norminal”. Ogni volta che ci sono stati problemi non ne anno mai discusso apertamente, e non lo dico come critica.

2 Mi Piace