[2021-03-03] Starship SN10 | 10 km Flight

Peppe, temo che non sia come dici. Quelle deformazioni sono veramente grandi ed erano assenti sul prototipo prima e durante il volo, e dall’esame delle ultime immagini dalla diretta ufficiale, non erano presenti nei momenti immediatamente successivi il touchdown…
Ma appaiono ben evidenti al momento dell’ esplosione, a causa della “propulsione” e relativa improvvisa spinta verso l’alto creata dallo scoppio del prototipo.


(dalla diretta di SpaceX - post landing)


(LabPadre Nerdle Cam - pre lancio)


(LabPadre Nerdle Cam - post landing)



(LabPadre NerdleCam - il momento dell’ esplosione)

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Si effettivamente hai ragione.

Le deformazioni appaiono solo dopo l’atterraggio.
Il discorso delle lamiere (e la loro analogia con quelle del B-52) resta valido per quelle delle alette e dei canard.

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Durantela fase di salita a 2 motori si nota una netta differenza di colore tra i due getti, dipende forse dalla diversa spinta erogata?

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Si, esatto, però non so se fosse intenzionale o no

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Si in fase di ascesa che di atterraggio modulare la spinta complessiva e’ molto importante.

Quanto un motore e’ “throttleable”, e con che efficienza lo e’, e’ uno dei principali elementi di funzionalita’ di un motore a razzo

Forse per motivi di efficienza hanno ridotto solo la potenza di uno dei due motori e non non dell’altro che quindi puo’ lavorare in condizioni ottimali.

Idem in atterraggio, la scelta di usare un solo motore invece che due non e’ banale e ha molte implicazioni.

Tutti questi dettagli su sequenze di accensione, spegnimento, modulazione della spinta e traiettorie sono molto interessanti… non li ho approfonditi piu’ di tanto e non ho cercato in rete se e’ gia’ apparso materiale. Ma non dubito che le analisi di terze parti su quello che stanno facendo e su queste scelte tecniche arriveranno. Nel frattempo ringrazio di aver fatto notare questo dettaglio, non secondario.

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Il “colore” della fiamma dovrebbe dipendere dal rapporto stechiometrico della combustione (il rapporto di combustibile/comburente in camera di combustione) e potrebbe essere stato un aspetto non nominale per quanto non fatale.
Non sappiamo nemmeno se non sia stato un “malfunzionamento” indotto per vedere come gli altri motori avrebbero compensato…
Ma fino a informazioni da SpaceX, non sono che mie illazioni.

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Ma infatti, pur essendo d’accordo che dovranno fare ancora parecchi fuochi d’artificio, trovo assolutamente sorprendente che al terzo tentativo il bussolotto abbia fatto il suo ciclo principale atterraggio compreso.
Stiamo parlando di mesi tra SN8 e SN10, che se ci avessero messo anni sarebbero stati comunque giustificati.
Le considerazioni di @archipeppe sullo sviluppo degli X e comunque quanto avvenuto durante l’era spaziale ci devono dare una dimensione di quanto ciò che vediamo sia straordinario e unico, nel senso piu stretto dei termini.

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A livello software sono fenomeni questi. La complessità di trasformare in programmazione migliorativa i dati raccolti nelle fasi precedenti è da sottolineare sia per la capacità di sviluppo a livello tecnico che di gestione dei team che devono collaborare tra loro.
La cosa che mi impressiona di più è la velocità con cui procedono in questo senso ancora più che nella veloce costruzione fisica (dei prototipi, facility e compagnia bella) contando che questa è solo una costola innovativa in SpaceX che avrà nel falcon e nella dragon la concentrazione maggiore visto che sono in regolare esercizio.

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nell’evento di ieri, proprio perché l’esplosione è avvenuta dopo parecchi minuti dall’atterraggio, dopo che hanno usato brevemente i monitori per gestire il fioco, temevo che potesse essere arrivato personale in zona. Per fortuna no.
Proprio riguardo i monitori sarei curioso anche professionalmente di sapere che approccio hanno usato per il controllo del fuoco. Da quel che si vede lo hanno equiparato ad un eliporto o almeno ad un helipad, ma hanno optato per usare acqua senza schiumogeno. In effetti in assenza di benzine e simili ci sta, anche se la schiuma ha il vantaggio di togliere ossigeno. Probabilmente hanno valutato che la quantità di materiale che può bruciare con l’ossigeno dell’aria è talmente piccola che la schiuma non serve…e se si rompono i serbatoi non c’è niente che tenga

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L’immancabile articolo di Jeff Foust su SpaceNews (quasi il contraltare americano delle nostre “Cronache di Boca Chica” del nostro @marcozambi):

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Se lo hai costruito, ti fa ben altro effetto vederlo atterrare sano e salvo
(meglio se a tutto volume ma NSFW)

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Rivedendo i video è una mia impressione che il getto d’acqua non sia arrivato fino a SN10 a spegnere le fiamme perché corto? Le avesse spente, pensate si sarebbe salvato?

L’impianto di spegnimento mi sembra sinceramente più una pezza per far vedere che c’è piuttosto che un impianto utile allo scopo (che forse non esiste).
Non credo avrebbe fatto alcuna differenza ma chi può dirlo con certezza?

Il recupero di una delle zampe di SN10:

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Il lancio di SN10 arriva appena 29 giorni dopo quello di SN9. Il record precedente era rappresentato dai 30 giorni fra SN5 e SN6 ma quei lanci videro “solo” il balzo a 150 metri.

Notevoli anche i 33 giorni fra rollout e lancio di SN10, superati solo dai 23 giorni di SN6 (quest’ultimo dotato di un solo Raptor).

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Osservavo che finora nei voli starship c’è sempre stato qualche fuocherello. Quando domani atterrerà sana, dovranno scaricare i serbatoi immagino. C’è uno sfiato superiore, ma quello inferiore non ricordo che possa essere purgato dall’alto. Scaricare ossigeno o metano vicino ai motori caldi mi sembra un po’ critico

Mi sono riguardato i video in particolare della riaccensione a 3. Nessuno dei motori ha esibito un colore molto differente, come invece è accaduto per il motore che fiammava rosso durante l’ascesa. Al che mi chiedo: non è che quel motore fosse programmato per usare in quella fase una miscela differente dal normale, per provare a parzializzare la spinta? Se ci pensate è la fase più sicura in cui provare. Magari dal prossimo volo vedremo un atterraggio con due motori, quindi meno fuori centro, e una bella fiamma arancione.

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Comunque si nota la riaccensione dei 3 motori durante il flip. Ma in effetti se ne spengono due, e non uno. Quindi potrebbe aver toccato terra troppo velocemente per quello.
Non credo che l’atterraggio con un solo motore sia voluto…

Si è voluto, lo speaker durante la live ha detto chiaramente che ne hanno spenti due come programmato.
EDIT: sto parlando dell’atterraggio ovviamente

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Quattro video assieme, sincronizzati? Perchè no? Dovete solo farli partire e godervi il video (magari tenete l’audio di uno solo).

L’idea non è mia, l’ho trovata qui.

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