B1061.2 è arrivato al porto.
Ecco la fase di rientro
Il Falcon9 B1061, che ha compiuto le missioni crew1 e crew2, è ora ormeggiato alla banchina, al calare delle luci della sera.
La Starship porterà un netto miglioramento anche da questo punto di vista…
È come passare dagli aerei dei primi pionieri a un moderno aereo di linea.
O come attraversare il Mediterraneo in una nave da crociera invece che su un barcone
Non si può pensare che una cosa del genere non trasformi radicalmente il settore
Forse, ma restiamo in tema qui per favore
Nuovo articolo di Vincenzo Chichi pubblicato su AstronautiNEWS.it.
Forse c’è un errore nel fatto che i voli con equipaggio sono stati 3 inclusa la demo e non 2?
Grazie @gp1nick per la segnalazione. Il “problema” è stato sistemato, c’è stato un errore di trascrizione. Hai ragione che i voli con equipaggio sono stati tre, tuttavia ho considerato Demo-2 di Bob Behnken e Doug Hurley come volo di prova e per questo non l’ho tenuto in considerazione. L’intento era quello di dare una diversa sfumatura di significato al periodola anche alla luce di quanto detto nella frase precedente. Grazie ancora!
Avevo immaginato che fosse quello il motivo! Ottimo articolo
Ogni volta che un equipaggio parte, al Mission Control arriva un bouquet dalla famiglia Shelton. La tradizione si data al ritorno al volo dello Shuttle dopo l’incidente del Columbia, quando il primo bouquet comparve all’interno della stanza. Nel corso degli anni la famiglia Shelton ha inviato più di 100 mazzi: qui potete leggere un articolo per il centesimo lancio (e mazzo di rose)
Gambe richiuse e stadio sdraiato.
C’è qualcuno bravo con il giapponese? Soichi Noguchi discute con Akihiko Hoshide del lancio all’interno della Dragon Endeavour, e presumo faccia una presentazione degli interiors della Endeavour e Resilience
Tutti i giornali lo stanno scambiando per il detrito spaziale per cui si sono allertati con tanto di video ed enormi e vistosi cerchi rossi
Non avere fretta nel giungere la propria destinazione da modo agli astronauti di riposarsi, abituarsi al malessere tipico della microgravità e di scattare diverse fotografie. Quel abile di Thomas Pesquet è riuscito a individuare la Stazione che, vista la distanza considerevole in quella fase di volo, risulta alla vista simile ad un puntino luminoso dell’oscurità. Insomma nulla di più dissimile da un’osservazione “terrestre”.
Altre foto di Thomas Pesquet della Dragon Endeavour attaccata alla ISS
Un timelapes dell’avvicinamento della Dragon.
Molto bello! La pensavo moolto più stabile negli ultimi metri e invece fa comunque tantissime correzioni!