[2021-04-23] Falcon 9 Block 5 | Crew-2

Meglio sei mesi sulla ISS o pochi giorni accanto ad HST?

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Beh, non sorprende, la complessità delle cinque missioni di servizio Hubble era notevole…
E sono solo una ventina gli astronauti che possono vantarle sul curriculum.

L’addestramento continua.

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Nuovo articolo di Vincenzo Chichi pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Prova casco per Pesquet.

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Foto di gruppo al simulatore:

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Nel corso della conferenza stampa con i giornalisti a conclusione del Flight Readiness Review della missione Crew-1, Joel Montalbano (dirigente della Stazione Spaziale Internazionale) ha risposto ad una domanda di Eric Berger di Ars Technica, il quale gli chiese qualche informazione in più sui prossimi voli di SpaceX, le missioni Crew-2 e Crew-3. Qui di seguito una sintesi della sua risposta.

Al momento il piano prevede il lancio della missione SpaceX Crew-2 a fine marzo (il 30), tuttavia bisogna anche tenere conto e coordinarsi con il viavai delle Sojuz previsto in quel frangente temporale. Per quanto riguarda invece la terza missione operativa, il cui lancio è previsto per l’autunno 2021, è ancora presto per avere una data precisa, né parleremo più avanti dopo l’estate.

Ritornando alla questione SpaceX Crew-2, questa missione utilizzerà come accennato in precedenza la navicella Endeavour che ha volato in occasione della missione SpaceX Demo-2, con Doug Hurley e Bob Behnken. Essa si trova qui al Kennedy Space Center e il processo di ricondizionamento (refurbishment) procede senza intoppi. Infine Joel Montalbano conclude dicendo che per questo volo sarà riutilizzato il booster 1061 impiegato nella missione SpaceX Crew-1.

Qui il video completo (solo audio). Il minuto esatto della parte sopracitata è già preselezionato.

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Pare che Crew 2 utilizzerà il booster di Crew 1.

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Pubblicata patch:

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In queste fotografie scattate il 18 novembre 2020, Thomas Pesquet e Akihiko Hoshide hanno ricevuto una lezione sul corretto imballaggio delle tute EMU. Esse sono spedite e ritornano dalla Stazione Spaziale Internazionale in queste borse ed è importante imballarle correttamente per evitare danni.

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NET 20 Aprile

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Data di lancio aggiornata!

Da March 30, 2021 12:00:00 AM a April 20, 2021 12:00:00 AM

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Anche se non è un ritratto ufficiale, mi pare sia una delle prime foto “stile selfie” che abbiamo di McArthur con la tuta di SpaceX.

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Peccato per i riflessi sulla visiera!

Forse mettendo qualche lucina all’interno si potrebbero evitare :rofl:

Scherzi a parte e’ l’evidenza della differenza tra realta’ e fantasia!

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Si…mettiamoci pure due lucine dentro il casco :weary::pray::weary::face_with_hand_over_mouth::face_with_hand_over_mouth:

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I riflessi sulla visiera Kubrick li ha usati piuttosto bene anche nella fantasia.

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Un terzetto di fotografie raffiguranti Shane Kimbrough, Megan McArthur, Thomas Pesquet e Akihiko Hoshide al simulatore della Crew Dragon ad Hawthorne (California), il 7 gennaio 2021.

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Credit: NASA Johnson via Flickr

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La NASA ha rilasciato le prime foto ufficiali dell’equipaggio di SpaceX Crew-2 sia in tuta di volo (da soli e in gruppo) sia nell’iconica tuta EMU (Shane Kimbrough e Thomas Pesquet).

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Le altre fotografie le trovate cliccando la galleria qui sotto :arrow_down:

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Mi hanno anche quasi ascoltato…

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Presentato lo stemma della missione di Akihiko Hoshide, che per certi versi ricorda quello del connazionale Soichi Noguchi. Vediamo di scoprirne la simbologia!

Al centro la Stazione Spaziale Internazionale, con il contributo giapponese ben evidenziato in rosso e con la bandiera nazionale. Dal laboratorio orbitante si estendono 5 colori che, come nella bandiera olimpica, rappresentano i continenti abitati della Terra: blu l’Oceania, giallo l’Asia, nero (qui sostituito col grigio per questioni cromatiche) l’Africa, verde l’Europa e rosso l’America. Inoltre sottolineano la cooperazione interazionale, fondamentale per la nascita della Stazione e il raggiungimento dei prossimi obiettivi dell’uomo: la Luna e Marte, ben visibili al centro a sinistra e in alto a destra.

Nella parte bassa si riconosce la bandiera del Giappone e il veicolo cargo HTV, la massima espressione delle capacità tecnologiche del paese. HTV è stato sviluppato completamente in casa, lanciato con un razzo nipponico, da uno spazioporto sul proprio territorio e, come la ciliegina sulla torna, tutte le missioni di HTV sono state un successo. Sull’onda di questo entusiasmo, la JAXA sta lavorando al suo erede, HTV-X.

Il nome e il cognome dell’astronauta (Akihiko Hoshide), posto nella parte centrale, è “racchiuso” dal logo della JAXA (l’agenzia spaziale giapponese) e da 7 stelle, tante quante gli astronauti nipponici ad aver trascorso 6 mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale.

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