Il lanciatore era dotato di un solo booster, seriale B1058 al volo n. 19. È ritornato in servizio 38 giorni dopo la missione Starlink 23 e successivamente volerà per la missione Starlink Group 4-1. Il tentativo di recupero su chiatta oceanica “Of Course I Still Love You” è RIUSCITO.
(Traduzione automatica) Un lotto di 52 satelliti per la mega costellazione Starlink, il progetto di SpaceX per il sistema di comunicazione Internet basato sullo spazio. Su questo volo sono presenti anche due satelliti in condivisione: un veicolo spaziale di osservazione radar Capella e un piccolo carico utile del produttore di piccoli satelliti Tyvak con sede in California.
Uscite le hazardous area, che mostrano un downrange di 633 km per il booster e di 702 per i fairing a causa probabilmente dei satelliti Capella che verranno lanciati in rideshare.Qui è disponibile la mappa con le informazioni. Solito profilo a doppia accensione del secondo stadio e solito rientro a sud dell’Australia.
Confermati a bordo i 52 satelliti Starlink, un satellite SAR di Capella e Tyvak-0130. Si monitora anche la zona di recupero per via del meteo. Dal sito di SpaceX si conferma B1058, che in meno di un anno, dall’esordio con il volo di Bob&Doug, ha effettuato 8 voli (incluso questo), cioè uno ogni 45 giorni circa.
L’atterraggio è previsto su OCISLY (non abbiamo ancora documentato la partenza, ma credo sia già partita, mancando solo due giorni al lancio). Un fairing ha volato su SXM-7 e l’altro su NROL-108.
Dalla timeline disponibile il rilascio degli Starlink avverrà un po’ più tardi del solito, a T+01:38:10, mentre a T+56:53 si scangerà Tyvak-0130 e a 1:00:23 il satellite di Capella.
Perdonate la ripetitività … ma io ancora adesso rimango di sasso a vedere un mammadrone di 40 metri tornare dalla linea di Karman o quasi, e centrare al centimetro una zattera nell’oceano … sempre pazzesco …
In questo lancio l’altitudine di rilascio dei satellititi Starlink è più alta a causa dei due payload secondari: useranno quindi i motori a kripton per abbassare la quota operativa e inserirsi nel guscio corretto.
L’orbita prima di SES-2 era di circa 180km x 570 km. Dopo la seconda accensione del motore del secondo stadio (di 3 secondi) è diventata 560 x 570, mentre la quota operativa degli Starlink è 550.
5 lanci in 23 giorni (precedente 28 giorni)
10 lanci in 73 giorni (precedente 74 giorni)
B1058 stabilisce 5 nuovi record di riutilizzo.
3 lanci in 66 giorni (precedente 73 giorni dello stesso B1058)
5 lanci in 160 giorni (precedente 183 giorni dello stesso B1058)
6 lanci in 221 giorni (precedente 238 giorni di B1060)
7 lanci in 299 giorni (precedente 302 giorni di B1060)
8 lanci in 350 giorni (precedente 466 giorni di B1051)