[2022-05-19] Atlas V N22 | CST-100 Starliner Orbital Flight Test 2 (OFT-2)

Motivo dello scivolamento di data, la necessità di cambiare una box avionica dopo che ha ricevuto una tensione non nominale in seguito ad un problema (errore?) di configurazione di una apparecchiatura di test…

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Lancio ritardato di 8 giorni, a NET April 2, 2021 12:00:00 AM

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Lancio ritardato di 29 giorni, a NET May 1, 2021 12:00:00 AM

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Si prospetta un nuovo rinvio per il test, a causa del recente cambio di avionica, le forti nevicate verificatesi in Texas, il numero di verifiche e validazioni nevessarie e la schedule di veicoli in arrivo alla ISS. Per questo il lancio non sarà prima di fine aprile. La compagnia ha condotto simulazioni complete della missione, aggiungendo anche test relativi all’accensione e le nuove avioniche sono correttamente funzionanti. A breve cominceranno le operazioni di stacking con il veicolo e le procedure di caricamento del propellente.


Fonte: NASA - NASA and Boeing are evaluating new date for OFT-2.

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Ad oggi (1° aprile 2021) Boeing non ha fatto sapere quando la capsula CST-100 Starliner potrà percorrere la via verso lo spazio. Per riallacciarmi al discorso di @mattodeg fatto qui sopra, voglio fare chiarezza sulla possibile finestra di lancio in relazione al traffico della Stazione Spaziale Internazionale, ricordando che CST-100 ha bisogno del PMA-2/IDA-2 libero, affinché possa attraccarvi.

Periodo Da A Stato IDA-2/PMA-2 Stato IDA-3/PMA-3
1 05/04/21 :no_entry: SpaceX Crew-1 :white_check_mark:
2 05/04/21 23/04/21 :white_check_mark: :no_entry: SpaceX Crew-1
3 23/04/21 28/04/21 :no_entry: SpaceX Crew-2 :no_entry: SpaceX Crew-1
4 28/04/21 inizio giugno :no_entry: SpaceX Crew-2 :white_check_mark:
5 primi di giugno primi di luglio :no_entry: SpaceX Crew-2 :no_entry: SpaceX CRS-22

Tenendo conto sia delle esigenze logistiche dei veicoli in arrivo (vedi SpaceX CRS-22 con pannelli solari IROSA nella sezione non pressurizzata) sia della durata del volo di prova (5-7 giorni), la prima opportunità si avrebbe a luglio, subito dopo il distacco della Cargo Dragon. Ciò ovviamente previo obbligatorio riposizionamento della Crew Dragon Endeavour (SpaceX Crew-2) dal PMA-2/IDA-2 al PMA-3/IDA-3.

Attenzione però| Oltre a nuovi imprevisti con CST-100 Starliner, c’è da una mina vagante da tenere in considerazione: il lancio (15 luglio) e l’arrivo (23 luglio) del modulo russo Nauka, il quale richiederà all’equipaggio della Stazione la massima concentrazione.

Alla luce di quanto descritto qua sopra, è lecito ipotizzare che il secondo volo orbitale della capsula di Boeing possa avvenire verso l’ultima settimana di luglio.

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Un lancio a fine Luglio potrebbe far slittare di qualche mese il lancio della prima capsula con equipaggio?

Dipende come va la missione di test in generale, già senza rinvio a luglio non ci sarebbero state date “granitiche”.
Va fatta una review completa e questo può portare tempistiche più lunghe se necessario.
Quindi comunque mi aspetterei la missione con equipaggio posticipata.

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Grazie per la risposta.
Continuo a trovare incredibili i ritardi che accumula boeing!
Mi chiedo spesso se alla fine ne paghi in qualche modo le conseguenze a livello economico. Qui vedo seriamente il rischio di vedere lanciare la crew 1 nel 2022

Nel breve termine paga il dover pagare per conto proprio OFT-2… Nel lungo potrebbe pagare vedendosi assegnare meno missioni oltre a quelle parte del contratto base.
Poi ovviamente paga nel rimanere in fase di progetto e validazione rispetto alla fase operativa, dove i costi sono ben diversi. Insomma pagare svariati ingegneri e tecnici per anni in più rispetto al previsto può costare molto.

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Impossibile. Le missioni sono predefinite nel numero
Semmai (ma ormai è certo) si perderanno le estensioni (2-3 missioni che assegneranno a SpX probabilmente)

Però ricorderei che Boeing costa molto di più e credo che il loro business case si ripaghi con il contratto base

Mentre SpX probabilmente vuole realmente creare utili dalla capsula (vedi Axiom)

Purtroppo credo che alla fine del contratto e della ISS (ovvero se e quando avremo stazioni commerciali) non vedremo più una capsula Boeing volare

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Forse andiamo leggermente fuori topic, ma mi interesserebbe molto comprendere come mai la capsula della Boeing costi di piu’. Che valore aggiunto ha rispetto alla crew dragon?

È stata progettata da zero quando SpaceX aveva già la cargo Dragon e quinidi qualcosa da cui partire

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Oltre a quello, che può giustificare in parte il costo maggiore del contratto di sviluppo, Starliner costa anche di più perché a differenza di SpaceX Boeing subappalta molti più dei componenti della capsula stessa (Ad esempio tutti i thruster di manovra sono prodotti da Aerojet Rocketdyne) e il lanciatore Atlas V N22 costa anche ben di più di un Falcon 9 riutilizzabile. Questo porta a costi maggiori anche dopo aver ammortizzato i costi di sviluppo.

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Chiosa finale sull’argomento costi, va tenuto presente che avere due fornitori è stato un preciso intento di NASA, sia per non finire in un cul de sac dove un problema all’appaltatore unico avrebbe imposto uno stop forzato all’invio di materiali e astronauti alla ISS, sia perché come sempre NASA è un abilitatore e un catalizzatore dell’industria aerospaziale del suo paese.

Creare più lavoro, più know-how, e in generale, far crescere il settore spaziale USA è il suo mandato. In tal senso, non deve per forza fare gare a vincitore unico dove peraltro vince sempre l’offerta a minor prezzo. In altre parole, “aiuta” con la distribuzione di fondi e contratti pubblici, anche se non si può sempre dire apertamente dall’altra parte dell’oceano :stuck_out_tongue:
Peraltro, lo stesso si potrebbe dire di ESA, se fossimo abbastanza fortunati da avere due aziende che si contendessero l’invio di astronauti in orbita :cry:

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Questa, tra l’altro è sempre stata la politica delle varie forze armate americane (USAF e USN in primis) relativa allo sviluppo ed acquisto di nuovi velivoli. Giusto per fare un esempio durante gli anni 50-60 del secolo scorso, con la famosa “serie Century”, l’USAF immetteva in servizio macchine che, sia pur con una certa specializzazione, spesso erano nate per coprire gli stessi ruoli, oppure acquisiva velivoli nati per altri compiti ma che risultavano funzionali ai propri scopi (il caso più eclatante è quello del celeberrimo F-4 Phantom II oppure dello A-7 Corsair II).

La Marina americana (USN) faceva lo stesso mettendo in servizio caccia come gli F-3D Demon, F-5U Cutlass e F-4D Skyray, praticamente per lo stesso compito.

Laddove sono sorti i problemi è stato proprio quando si è voluto “unificare” puntando su un unico velivolo in grado di coprire molteplici esigenze. Questa filosofia portò al fiasco del programma TFX dal quale nacque il solo F-111 Ardvaark oppure tutti i problemi (ed i costi) legati allo sviluppo del recente F-35 nelle sue tre declinazioni.

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Lancio ritardato di 91 giorni, a NET July 31, 2021 12:00:00 AM

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Durante la FRR di Crew-1 si è parlato anche di CST-100 e dei sui prossimi voli. Sembra che l’OFT sia previsto per agosto/settembre e che il volo ditest con equipaggio intorno alla fine dell’anno.

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Boeing conferma che sebbene la capsula sarà pronta per maggio, la missione è prevista per agosto/settembre, per questioni di traffico e porte di attracco disponibili.

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Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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