John Kraus, da buon fotografo ufficiale della missione, ci informa che l’equipaggio andrà in “vacanza” tre giorni sul Monte Rainier, per migliorare la capacità di vivere in un ambiente ristretto.
Sono tornati, tutti e quattro, felici. Hanno avuto solo 30 giorni per prepararsi, quando di solito servono 6 mesi.
Proctor ha terminato la prima settimana di simulazioni sulla Dragon. Ha anche provato la tuta, che è stata pressurizzata.
In corso il training sui display della Crew Dragon.
La missione aspira ad arrivare ad una quota di 540 km, riportando quindi esseri umani a volare così in alto dai tempi della missione Altantis STS 125 di servizio su Hubble, dove si raggiunsero i 578km in apogeo .
Isaacman ha commentato riguardo al fatto che B1067, che ha appena lanciato CRS-22 sarebbe dovuto essere il booster di questa missione. Essendo però Crew-3 ad ottobre, è probabile che Inspiration4 abbia un altro booster.
Vedremo nei prossimi mesi.
Prime immagini dell’equipaggio nelle tute spaziali e disposizione nei rispettivi seggiolini.
Isaacman e l’equipaggio hanno usato tute flight proven per l’addestramento. In particolare il comandante ha provato quella che Mike Hopkins ha effettivamente indossato per la missione Crew-1. Pensavo che SpaceX permettesse agli astronauti di tenerla, ma forse è stato solo perchè quella di Isaacman era ancora da completare
Credo si tratti solo delle tute usate per l’addestramento quando parla di tute riutilizzate.
Comunque mi sembra sensato produrre le tute per il volo il più tardi possibile, specialmente queste che sono fatte su misura, in quanto comunque il corpo può cambiare nell’arco di mesi.
Quando si dice “da grande voglio fare l’astronauta”
Bagno finestrato.
Fra i vari test ad alta quota a cui è stato sottoposto l’equipaggio, c’è stato anche l’ esposizione a ambienti ipossici (con basso ossigeno) e ipercapnico (con alta concentrazione di anidride carbonica) per registrare i sintomi di ciascuno.
Primi test a zero-g per l’equipaggio.
Un’altra foto.
Altre immagini.
Altre foto ancora. Deve essere divertente viaggiare con questi 4 qui…
Sembra un equipaggio “vero” già pronto a partire… !
Comunque sia, battute a parte, la differenza fra questa missione rispetto a quelle con altri turisti spaziali (in orbita) del passato, è che in questo caso tutto l’equipaggio è composto da turisti, non c’è un comandante esperto che fa “da autista”.
Questo è senz’altro merito della Dragon che fa praticamente tutto da sola. L’addestramento dell’equipaggio è solo per affrontare le emergenze e saper affrontare al meglio le situazioni che gli si prospetteranno.