Il lanciatore era dotato di un solo booster, seriale B1060 al volo n. 20. È ritornato in servizio 47 giorni dopo la missione Starlink Group 4-3 e successivamente volerà per la missione Starlink Group 4-9. Il tentativo di recupero su chiatta oceanica “A Shortfall of Gravitas” è RIUSCITO.
(Traduzione automatica) Un lotto di 49 satelliti per la mega-costellazione Starlink - il progetto di SpaceX per il sistema di comunicazione Internet basato sullo spazio.
Ci sono dei numeri sulle prestazioni in termini di affidabilità dei Merlin? Ormai questi lanci sono diventati talmente “normali” che non consideriamo più la loro reale complessità.
Non so se SpaceX fornisca informazioni su quale SN ha volato dove e se dia dati rispetto ai “tagliandi” che esegue.
Dite che cambiano i motori tra un riutilizzo e l’altro dello stesso razzo? Secondo me no
Bisogna fare conti con dati che hanno solo loro, ma a naso penso siano vicini a una logica tipo uso il razzo tutto intero finché è nei limiti attesi e lo cambio tutto quando c’è qualcosa che non va.
Magari si intuisce qualcosa guardando i tempi di ricondizionamento tra un volo e l’altro, ma ci sono altre variabili che incidono pesantemente su questa misura
Non trovo più la fonte ma si, non è un’eventualità così rara.
…o quando i costi di manutenzione dei booster più vecchi con molti lanci sul groppone cominciano a crescere in modo sostanziale vengono destinati a missioni in cui non è previsto il recupero (vedi B1049).
Ma il B1049 mi risulta ancora operativo.
Con quale missione lo butteranno a mare?
E comunque c’è sempre la carta della ridondanza dei Merlin.
Una avaria a uno o anche due Merlin dovrebbe consentire ancora la conclusione della missione. Non so se questa eventualità si è già verificata in passato. Che io sappia no.
Si intendevo questo. Il prossimo lancio sarà anche il suo ultimo. Come Musk ha affermato in passato, anche se il design del Block 5 è stato “congelato”, nel corso del tempo sono state apportate diverse modifiche ai nuovi booster per migliorarne la riutilizzabilità e renderla meno costosa. In quest’ottica ha perfettamente senso cercare di sbarazzarsi di quelli più vecchi e logori.
Si in due occasioni, la prima nel 2012 durante la missione CRS-1, booster B0006. L’obbiettivo primario è stato raggiunto (la Dragon ha raggiunto la ISS) ma non il secondario e il satellite OrbComm-G2 è andato perso.
La seconda nel 2018 durante la missione Starlink 5. I 60 satelliti sono stati messi in orbita con successo, ma B1048 (al suo quinto lancio) non è riuscito ad atterrare.
Decimo volo di B1060, 567 giorni dopo il primo. Battuti i 593 giorni di B1058. Si è trattato anche del suo nono volo nel giro di 503 giorni, superando il record che lui stesso deteneva di 520 giorni.
Secondo atterraggio su ASOG nel giro di 12 giorni. Battuto il precedente record di 16 giorni.