[2022-05-19] Atlas V N22 | CST-100 Starliner Orbital Flight Test 2 (OFT-2)

Assolutamente, il mio era solo un modo di dire.

Chiaro che siamo di fronte a FATTI inoppugnabili.

In una situazione in cui continuano ad emergere anomalie sarebbe utile fare altri lanci unmanned prima di lanciare un equipaggio. Il che significa tempi e costi.

Il contratto CRS forse e’ stato utile a SpaceX anche piu’ di quello che pensiamo. Avere un lanciatore e una capsula delle stessa famiglia che volano tanto e’ un vantaggio non indifferente.

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Infatti continuo a pensare che l’X-37C sarebbe stata una strada che forse sarebbe valsa la pena seguire, ed era proprio Boeing a parlarne: https://www.space.com/13230-secretive-37b-space-plane-future-astronauts.html
Ma forse stiamo andando OT e sarebbe meglio spostarsi su un altro thread

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Senza contare che la NASA ha preteso un inflight abort da SpaceX mentre la Boeing è stata graziata.

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Non ho idea di che aria tira inseno alla NASA nei confronti della Boeing, ma spero che tirino le somme dopo quanto visto con SLS e adesso Starliner. Come minimo se la situazione delle valvole non dovesse chiarirsi velocemente spero posticino a “data da destinarsi” il lancio (a spese della stessa Boeing) fino a quando non verra’ chiarito/documentato/ritestato il sistema. Sarebbe bello vedere assegnati a SpaceX crew 5/6 e un bel “ci rivediamo con calma nel 2022” alla Boeing

Qui si apre un altro problema: il contratto CCDev prevede 6 lanci a testa per Dragon 2 e Starliner. Se quest’ultima continua ad accumulare ritardi, la riassegnazione dei voli seguenti a SpaceX potrebbe portare ad un un esaurimento della sua quota, mentre la Boeing avrebbe ancora tutti i suoi slot inutilizzati.

Cosa farà la NASA a quel punto?

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Come pronosticavo faranno un estensione di quello di spacex di 2/3 lanci (magari il contratto lo prevede)

Che corrisponderebbe all’anno e mezzo di ritardo che hanno. Poi faranno un nuovo contratto ma sicuramente finirà come con CRS-2 ovvero finanzieranno R&D di un terzo (Sierra Nevada la vedo già ai blocchi perché non penso che NortonGrumman sia interessata…forse Lockheed e forse Blue Origin)

Il contratto e’ pubblico? Sono abbastanza convinto che siano state inserite delle clausole con penali con, spero, anche delle tempistiche. Se il sistema non risulta affidabile e’ chiaro che la NASA assegnera’ a breve anche crew 5 (in partenza ad ottobre 2022) a Space X.
Ci stiamo dicendo che il contratto non prevede una deadline entro la quale la NASA si riserva di rivedere il contratto stesso? Sarebbero dei folli…

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Il contratto di Boeing si trova facilmente via Wikipedia:

Però mi permetto sommessamente di ricordare che questo thread è dedicato alla missione OTF 2, e non a commenti sulla situazione, sicuramente incresciosa, in cui si sta trovando Boeing a causa dei suoi colpevoli ritardi.

Tra l’altro non siamo ancora in condizione di sapere se l’incidente delle valvole rientri tra le “problematiche ordinarie” o sia l’effetto di gravi inefficienze.

Quanto all’atteggiamento di NASA, ricorderei che lo “spirito” dei programmi commerciali è quello di incoraggiare e favore lo sviluppo di produttori privati. E questo spiega sia perché abbia accettato i prezzi, assai più alti, proposti da Boeing, sia perché, come risulta chiaro dalla comunicazione pubblica, l’agenzia americana non sia nella posizione di chi bacchetta i fornitori per le loro inadempienze, ma piuttosto di chi sostiene i propri partner, soprattutto quando sono in difficoltà. (l’infelice tweet di Bridenstine mi pare sia stato un unicum).

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2021-08-13T17:00:00Z ci sarà una teleconferenza da parte di NASA per aggiornare sulla situazione.

Le valvole che funzionano sono 9.

Berger ieri non era ottimista e diceva che Starliner non avrebbe volato questo mese, mentre Kelly ha notizie di un T-0 intorno alle 2021-08-19T22:00:00Z.

Anche Manley non è fiducioso.

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In attesa della conferenza, dal comunicato di Boeing del 12 agosto (https://starlinerupdates.com/boeing-works-to-open-starliner-valves-determine-cause-of-valve-issues/) veniamo a sapere qualche nuovo dettaglio:

  • Le valvole in ballo sono quelle dell’ossidante.

  • Le 9 valvole che si sono aperte, l’hanno fatto grazie “all’applicazione di tecniche elettriche e termiche” e ora “funzionano normalmente”.

  • “Le stesse tecniche saranno applicate alle 4 valvole ancora chiuse”. Quindi, se ben intendo, sulle rimanenti non hanno provato le stesse tecniche senza risultati, devono ancora provarci.

  • Sanno come rimettere in funzione le valvole ma non hanno ancora un’idea della causa del problema.

  • Nei lavori sono stati coinvolti i tecnici di Aerojet Rocketdyne, produttore dei motori dello Starlner.

  • I team si prenderanno tutto il tempo necessario e “non si faranno dettare il ritmo di lavoro dalla finestra di lancio”.

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30 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Boeing e il problema alle valvole su CST-100 OFT-2

C’è chi la pensa così:

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Il razzo che avrebbe dovuto mandar su CST-100 aspetterà che sia pronta, lancerà qualcos’altro o rischia la cestinazione per scadenza delle certificazioni?
Il primo caso ha costi di stoccaggio particolari? A carico di ULA o di Boeing?

Intanto arriva anche disponibilità di aiuto da parte russa.

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Credo che non lancerà nessun’altra missione in quanto si dovrebbe smontare almeno il secondo stadio che ha un doppio Centaur, che a quanto ricordi è usato rarissime (se non mai) volte. Se proprio volessero fare lego spaziale potrebbero usarlo per LCRD, in partenza sempre su un Atlas V, ma che è praticamente già pronto quindi avrebbe zero senso.

Immagino che le certificazioni siano a scadenza un po’ più lunga di qualche settimana, ma credo che i costi di un eventuale nuovo Atlas siano a carico di Boeing, a meno di accordi non divlugati al pubblico.

Penso comunque che l’Atlas aspetterà la prossima missione, magari verrà smontato per non tenere occupata la torre di servizio, anche perchè ULA in Florida dovrebbe avere solo un pad.

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Lancio ritardato di 73 giorni, a NET October 31, 2021 10:00:00 AM

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TB conferma più o meno quello che pensavo: molto probabilmente il primo stadio volerà su un’altra missione (e stando a quel “sooner than you would guest” potrebbe essere tranquillamente Landsat 9 o LCRD), mentre il doppio Centaur verrà conservato per OFT-2.

In caso di un destacking completo i pezzi rimarrebbero a Cape.

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So che il tema suscita un certo interesse e l’abbiamo tratto più una decina di post più su. Alla luce delle recenti novità, delle priorità di alcune missioni su altre, dei tempi logistici a terra e dell’agenda della Stazione, Ian Benecken ha fatto su Twitter il punto della situazione sulla più vicina opportunità di lancio. Vi suggerisco vivamente di leggere anche le risposte nei singoli tweet, perché offrono spunti di riflessione interessanti.

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Mi sembra che si sia dimenticato un pezzo… o sono io che mi perdo qualcosa? In teoria tra SpX-23 e USCV-3 passa quasi un mese e mezzo, il portello di attracco rimarrà libero da fine Settembre fino ai primi di Novembre.

Poi per dieci giorni ci saranno le due Dragon. Dopo che torna giù USCV-2 non dimentichiamoci che servirebbe una relocation di USCV-3 per poter lanciare OFT-2. E va considerato che a inizio dicembre arriva SpX-24, il che lascia solo un paio di settimane per rilocare USCV-3, lanciare OFT-2, rientrare e poi lanciare SpX-24. Un po’ strettino…

Va però tenuto presente che le priorità possono cambiare, a seconda della situazione dei consumabili a bordo (problema che avevamo ad agosto ma che è stato risolto per un po’ dal successo di NG-16) e degli esperimenti che sono su SpX-24. In questi giorni ci sono stati tanti avanti e indietro, perché non era ancora chiarissimo se la NASA avrebbe dato la priorità a SpX-23 o ad OFT-2 (ovvero consideravano ancora di eventualmente posticipare SpX-23 se OFT-2 fosse riuscita ad essere pronta).

I voli di SpaceX cargo di solito portano su e giù un sacco di payloads biologici, la cui scienza va rovinata se ci sono ritardi. Ciononostante, credo che OFT-2 abbia un’importanza strategica enorme per la NASA e quindi potenzialmente avrebbero “sacrificato” qualche esperimento in favore di OFT-2. Per quello che ne so, la decisione sulla priorità non era ancora stata presa, in attesa di vedere se Boeing risolveva il problema.

In dicembre potrebbe di nuovo essere necessaria una prioritizzazione, e IMHO non si può escludere che spostino SpX-24 un po’ più in là.

L’ideale però sarebbe se OFT-2 riuscisse a lanciare tra Ottobre e inizio Novembre.

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