Non saranno i soliti 3-4 giorni di viaggio questa volta, il Photon non è in grado di compiere la manovra di cambio di piano orbitale in prossimità della Luna che è richiesta per inserirsi nell’orbita corretta. Non sono sicuro che sarà effettivamente questa la manovra che eseguirà, ma c’è un bel paper che descrive la BTL, Ballistic Lunar Transfers to Near Rectilinear Halo Orbit, ideale per questa missione. La strada leggermente più lunga, solo di qualche milione di chilometri in più.
L’idea consiste nell’immettersi in un’orbita terrestre ellittica molto alta, con apogeo maggiore di un milione di chilometri, 3-4 volte la distanza della Luna. A quella distanza il cambio di piano orbitale è energeticamente più economico, così come anche altre manovre, ad esempio l’innalzamento del perigeo. Se l’inserzione in orbita è precisa, il tutto può avvenire addirittura senza manovre correttive, con esattamente \Delta V= 0, per questo il nome “balistico”.
Una volta portato il perigeo al livello dell’orbita della Luna, con la giusta inclinazione orbitale, un primo assist della Luna assesta l’orbita per permettere l’inserimento finale in NRHO. Il tutto dura 160-180 giorni.
In questo sito è descritto tutto molto bene, ci sono anche 3 esempi con 3 traiettorie diverse e viste da sistemi di riferiemento differenti. Oltre alla sintesi della pagina, ci sono dei llink a documenti più tecnici in basso: