Il lanciatore era dotato di un solo booster, seriale B1062 al volo n. 19. È ritornato in servizio 45 giorni dopo la missione Nilesat-301 e successivamente volerà per la missione Starlink Group 4-27. Il tentativo di recupero su chiatta oceanica “A Shortfall of Gravitas” è RIUSCITO.
(Traduzione automatica) Un lotto di 53 satelliti per la mega-costellazione Starlink - il progetto di SpaceX per il sistema di comunicazione Internet basato sullo spazio.
Oggi di record ne sono stati stabiliti svariati (tanto per cambiare):
quattro lanci nel giro di 9,5 giorni (precedente record 10,0 giorni - abbassato di 12 ore e 15 minuti),
cinque lanci in 14 giorni (precedente 15 giorni),
sei lanci in 17 giorni (precedente 21 giorni),
sette lanci in 25 giorni (precedente 27 giorni),
dieci lanci in 37 giorni (precedente 44 giorni),
Abbiamo inoltre il quarto volo di B1062 nel giro di 107 giorni, battendo i 111 giorni di B1060 stabiliti nell’aprile dello scorso anno.
Storicamente luglio era sempre stato un mese “fiacco” per SpaceX, dal momento che solo una volta (nel 2018) aveva effettuato due lanci, fermandosi per il resto ad un unico lancio oppure addirittura nessuno come lo scorso anno. Ora invece chiude luglio con 6 lanci, eguagliando il record assoluto dello scorso aprile.
Si può ben vedere questa maggiore frequenza di lancio di SpaceX confrontando gli ultimi sei anni, dal 2017 al 2022, oltre che la scarsa attività nel mese di luglio. Come le statistiche da voi raccolte dicono oramai SpaceX lancia grossomodo una volta a settimana. Da inizio 2022, l’azienda di Elon Musk non ha replicato o superato i numeri del 2021 solamente a marzo, negli altri mesi ha sempre fatto meglio.
Qui sotto invece ecco la distribuzione dei lanci effettuati tra il primo e il secondo semestre negli stessi anni considerati pocanzi. Per ciascun anno, inoltre, il numero totale di missioni portate a successo.