[2022-11-16] SLS Block 1 | Artemis I

ecco qua la fonte

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Prossimo tentativo il 21 aprile, a patto che la causa della perdita venga risolta. Altrimenti si torna al VAB.

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Anche gli ultimi anni shuttle sono stati abbastanza pieni di ritardi causati da fatti simili. Ricordo il famigerato GUCP che ci fece sprecare fiumi di e-ink.

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Vorrei fare una precisazione in merito al mio commento scritto del Wet Dress Rehearsal dello scorso 14 aprile. Lì per lì non avevo ben localizzato a quale parte della torre di servizio corrispondesse il Tail Service Mast Umbilical - TSMU - , fornendo una traduzione approssimativa tratto in inganno dalla parola tail e dal primo dei suoi molteplici significati tra cui: estremità, coda, posteriore e poppa.

Con una breve ricerca si scopre che la piattaforma di lancio di SLS possiede due TSMU. Come il loro nome suggerisce, sono strutture di servizio che permettono di interfacciarsi elettricamente e idraulicamente (tubi per l’immissione di ossigeno e idrogeno liquido) con la sezione propulsori, di poppa quindi, di SLS. In pratica sono a servizio della parte bassa, più vicina al suolo, del vettore.

L’immagine sottostante è tratta dal rapporto del supervisore della NASA sullo sviluppo delle piattaforme di lancio mobili, o Mobile Launch Platform, pubblicato il 17 marzo 2020. Qui potete trovare il documento originale.

Da questa foto si nota bene l’ubicazione del TSMU: a sinistra di SLS, con i tubi che si connettono alla sezione motori - bianca - del razzo.
Imgur

Per completezza, un documento sulla funzione delle varie strutture di servizio della piattaforma di lancio.

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Alcuni spunti di riflessione su SLS emersi nel Flight Readiness Review di Crew-4:

  • La partenza del nuovo equipaggio alla Stazione dalla limitrofa piattaforma 39A ha la priorità sul Wet Dress Rehearsal (WDR) di SLS e Orion al sito 39B. Ciò è dovuto ai parametri orbitali dell’avamposto per un lancio dal Kennedy Space Center, che saranno favorevoli fino al 10 maggio, altrimenti sarà necessario altri 10 giorni.

  • Il 21 aprile è la prima data utile per ritentare un nuovo WDR di SLS, il quarto della campagna di test reali, in quanto non ci saranno persone al complesso 39A. Infatti nella mattina del 20 aprile il quartetto di Crew-4 visiterà il Falcon 9 e la Crew Dragon Freedom per provare le attività del giorno della partenza, fissata per il 23. In serata, salvo imprevisti, SpaceX eseguirà un hot fire test del Falcon 9 per assicurarsi che i 9 propulsori Merlin 1D+ funzionano regolarmente.

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Ahi…si va lunghi

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Interventi invasivi all’orizzonte. Beh, una macchina tanto complessa non penso funzioni alla prima, ci sta.

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Mi chiedo se lo ET dello Shuttle avesse avuto gli stessi problemi di riempimento. Oppure se sia qualcosa di peculiare dello SLS dato che comunque si tratta di un nuovo progetto, pur riutilizzando parti e tecnologie del programma Shuttle.

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A giudicare dalla nota diffusa da NASA, le principali difficoltà non risiedono in SLS in quanto tale bensì nel gasdotto tra il fornitore di azoto liquido (esterno al Kennedy) e il complesso di lancio 39B. Gli interventi di adeguamento previsti all’impianto non sono di immediata applicazione. Per questo NASA ha deciso di “guadagnare tempo”, riportando SLS al VAB per analizzare la valvola dell’elio capricciosa e il bocchettone di alimentazione dell’idrogeno liquido.

Non vi deve sorprendere se gli intoppi riguardano quest’ultimo: rispetto all’ossigeno liquido ha una temperatura più bassa di circa 70 gradi (l’idrogeno liquido è tale a −253 °C contro i −183 °C dell’ossigeno). Anche i migliori materiali sono messi a dura prova essendo queste condizioni difficili da replicare. In tutto questo è la molecola più piccola presenta in natura, molto volatile e infiammabile. Per questo, a maggior ragione, per intrappolarlo serve una tenuta perfetta.

Comunque 2022-04-18T18:00:00Z ha indetto una conferenza stampa con i giornalisti. È da seguire sicuramente poiché l’agenzia fornirà un quadro più esaustivo della situazione e risponderà alle domande poste dalla stampa. I leciti dubbi/curiosità che abbiamo noi li avranno i giornalisti :wink:

https://twitter.com/NASA/status/1515499699721097225?s=20&t=FVYpm6isLVdTGUGg0rur-Q

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Tutto questo mi fa pensare alla famosa frase di Michael Collins:
«I just kept reminding myself that every single component in this spacecraft was provided by the guy who submitted the cheapest tender.»

Naturalmente riferito a gare d’appalto di componenti che soddisfano tutti gli stessi requisiti.

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Il rollback avverrà il 26 aprile.

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Lancio ritardato di 22 giorni, 7 ore, 12 minuti, a NET June 29, 2022 12:00:00 AM

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Megafoto…

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rientrato

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Nuovo articolo di Vincenzo Chichi pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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Lancio ritardato di 63 giorni, a NET August 31, 2022 12:00:00 AM

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Gli addetti alla manutenzione di SLS hanno sistemato cambiato la valvola difettosa nello stadio superiore ICPS e sistemafo la flangia del connettore dell’idrogeno liquido, da cui aveva origine la perdita.

2022-05-05T19:30:00Z ne sapremo di più. La dirigenza di NASA ha indetto una conferenza stampa per aggiornare il pubblico sul prossimo passo di SLS.

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Questi sono i prossimi periodi di lancio per tutto il 2022:

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Nella conferenza stampa James Free, amministratore associato del programma Exploration Ground Systems (EGS), ha condiviso i risultati inerenti le ispezioni fatte a SLS. Smontata la valvola dell’elio difettosa nel ICPS, è emerso che il guasto non era di natura meccanica, bensì dovuto ad un corpo estraneo. Il problema era infatti causato dalla presenza di trucioli di gomma nel bordo di chiusura, che impedivano all’otturatore di fare tenuta contro la superficie interna della valvola. Il personale qualificato della manutenzione è certo che le impurità trovate non provengono dalla valvola, che in via precauzionale è stata sostituita con un pezzo di ricambio nuovo. Non è chiara l’origine dei pezzetti di gomma trovati, le indagini sono tutt’ora in corso.

Prima ancora di mettere le mani su SLS per analizzare la perdita di idrogeno liquido, gli addetti hanno ipotizzato che poteva trattarsi di non corretto serraggio della piastra del connettore ombelicale, ovvero tra le cause più probabili. Ci avevano visto: le viti sulle flange lato SLS e torre di servizio erano leggermente lente, dunque la piastra non pressava e allargava a dovere l’anello di gomma sul connettore. La coppia di serraggio delle viti va controllata a intervalli regolari, perché in modo del tutto naturale tendono a smollarsi e allentarsi. Tale verifica non era stata fatta prima del trasporto di SLS al complesso di lancio 39B e Cliff Lanham, senior Vehicle Systems Manager di EGS, non ha nascosto in conferenza l’errore umano commesso. Una leggerezza che non capiterà più in futuro, con il personale e i supervisori che presteranno maggiore attenzione.

Al VAB sono stati fatti delle prove di tenuta e sembra tutto risolto. Il vero banco prova resta al pad 39B, quando le giunzioni opereranno alle temperature di lavoro con l’idrogeno liquido.

Il gestore dell’impianto di produzione dell’azoto gassoso ha quasi ultimato i lavori di aggiornamento dell’infrastruttura, per soddisfare i volumi di gas inerte richiesti SLS. Secondo NASA tutto sarà al suo posto entro la settimana prossima, affinché SLS possa tornare al 39B tra metà e fine maggio. La tabella di marcia non è stata del tutto definita, ma NASA prospetta di ripetere un Wet Dress Rehearsal al più tardi a metà giugno.

Inoltre James Free ha lasciato intendere che SLS potrebbe essere sottoposto a due rifornimenti completi di ossigeno e idrogeno liquido. Insomma paventa la possibilità di un doppio WDR per scrupolo prima del lancio, però questo dipende da come si evolverà il primo. Se filerà liscio, allora SLS tornerà al VAB. Altrimenti, in caso di dubbi, si procederà con un secondo WDR.

https://blogs.nasa.gov/artemis/2022/05/06/artemis-i-rocket-spacecraft-prepare-for-return-to-launch-pad-to-finish-test/

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Arrivano novità confortanti da parte di NASA: il momento del trasporto di SLS al pad 39B è sempre più vicino. Gli ingegneri hanno tratto le conclusioni sull’origine della gomma trovata nella valvola di non ritorno dell’elio. Approfondite ispezioni hanno portato alla scoperta di una guarnizione gravemente usurata nel connettore a sgancio rapido tra lo stadio superiore ICPS e la torre di servizio. Gli ingegneri sono certi che i trucioli di gomma provengono da qui e che in qualche modo sono entrati dentro la valvola bloccandola.

Le viti sono state serrate nel modo corretto, quindi le guarnizioni dovrebbero adesso fare presa sui connettori impendendo ai fluidi di passare. In via precauzionale non essendo una criticità emersa con i WDR, il gruppo di lavoro a supporto di SLS ha deliberato lo spostamento di un pesante filtro per l’elio, dalla sua posizione a sbalzo ad un capo del connettore ombelicale ad un punto più stabile sulla struttura di servizio di coda. Questa lieve modifica dovrebbe diminuire il carico di forze che gravavano sulla piastra dei connettori ombelicali a SLS, prevedendo il rischio che le viti di fissaggio si allentino con più facilità.

Il fornitore di azoto gassoso a concluso il potenziamento dell’impianto di produzione. La settimana entrante verrà fatto un collaudo generale, per verificare che le modifiche apportate all’infrastruttura siano sufficienti per ottemperare ai requisiti del rifornimento di SLS.

Per sapere quando SLS farà capolino dal VAB bisognerà attendere ancora un po’. Quando il collaudo all’impianto dell’azoto gassoso e le attività di manutenzione di SLS e Orion saranno quasi al punto d’arrivo

https://blogs.nasa.gov/artemis/2022/05/13/work-continues-to-return-artemis-i-moon-rocket-back-to-launch-pad-for-next-test/

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