Ecco come è stata studiata la forma dell’asteroide, osservazione diretta e occultazione:
Ci sono tante immagini nella pubblicazione, dalle quali si è risaliti alla forma approssimata. Inoltre ci sono già alcune mappe approssimative dell’albedo, dell’altitudine, ed è stato stabilito il riferimento di superficie “livello del mare”.
Qui c’è un video esplicativo, un po’ troppo tecnico forse:
Nel video si vede, guardando attentamente che il segmento centrale è in realtà un “panino” di tre pannelli ripiegati. E quando ne inquadrano il retro si vede che è ricoperto di celle mentre gli altri no.
L’oggetto al centro di questa immagine è l’asteroide (16) Psyche. E’ uno dei più grandi asteroidi della Fascia principale, misurando circa 250 km di diametro.
Psyche fu scoperto il 17 marzo 1852 da Annibale de Gasparis dall’Osservatorio astronomico di Capodimonte a Napoli. Fu battezzato così in onore di Psiche, figura della mitologia greca.
E’ un asteroide piuttosto particolare, in quanto sembra che sia composto di ferro-nichel. Si suppone che sia il nucleo di un corpo più grande, separatosi in seguito ad un impatto. Ad agosto la NASA lancerà la missione omonima verso Psyche, per studiare i processi di formazione planetaria.
In queste sere è in opposizione, molto facile da riprendere. Posa singola di 120 s, telescopio MN190, camera ASI2600MC.