Il sito messo su da Johnatan è molto ricco di contenuti, ma molto difficile da leggere. Provo a descrivervi la traiettoria a parole mie, saltando qualche punto per essere un po’ (per quel che è possibile) sintetico.
T+0 decollo, questa è facile
T+2:12 separazione dei booster, ok
T+8:04 si spengono i motori del primo stadio. Siamo a 157 km di quota e se restasse tutto così, l’orbita del razzo sarebbe con apogeo di 1808 km e perigeo di 30 km, ben dentro l’atmosfera. Questo è importante, perché dopo la separazione (12 secondi dopo), il primo stadio non si accende più e siamo sicuri che rientra in atmosfera in un punto più o meno desiderato.
T+53:46 siamo poco dopo l’apogeo, a 1791 km di quota . Il secondo stadio fa un’accensione per cambiare quota al perigeo, il primo stadio no, e si schianterà come già detto. La nuova orbita del secondo stadio+Orion ha perigeo 181 km e apogeo 1808 km.
T+1:33:21 siamo quasi al perigeo, 7 minuti prima per l’esattezza. Al periapside è il momento migliore per effettuare queste manovre orbitali (effetto Oberth), e il motore si accende per lasciare l’orbita terrestre bassa e dirigersi verso la Luna (TLI). Tecnicamente, se non ci fosse la Luna, questa manovra non farebbe altro che allungare l’orbita in una nuova configurazione con perigeo 429 km e apogeo 369.500 km, ma a questa distanza l’influenza della Luna si farà sentire.
T+2:01:26 il secondo stadio e Orion si separano. Il secondo stadio farà altre due accensioni, una di sicurezza un minuto dopo per allontanarsi un po’ da Orion, e una per immettersi in un’orbita eliocentrica e non rimanere un detrito in orbita terrestre, un’ora dopo. Nel suo percorso rilascerà tutti i Cubesat.
Dopo 4 giorni le attività riprendono, ometto i secondi
T+4:14:33 Orion entra nella sfera di Hill della Luna. La sfera di Hill, lo trovate anche su wikipedia, è in qualche modo una zona dove l’influenza gravitazionale propria è maggiore di quella di altri corpi celesti. Vuol dire che è abbastanza vicino da stare in orbita ellittica attorno alla Luna, se è con la velocità giusta.
T+5:06:09 LOI, manovra di inserzione in orbita. La velocità non è giusta per rimanere in orbita e va effettuata una manovra correttiva. Al solito, per effetto Oberth, è meglio effettuarla il più vicino possibile alla Luna, qui siamo a 140 km dalla superficie.
T+6:23:45 Orion esce dalla sfera di Hill della Luna. Questo secondo me è un punto molto importante, diffuso poco dalla stampa, ma anche dalla NASA.
T+9:08:53 manovra di inserimento DRO. Orion si inserisce ufficialmente (NASA) in un’orbita distante retrograda, DRO, a circa 65.000 km di perilunio e 85.000 km di apolunio. Da notare che non è prima rientrato nella sfera di Hill della Luna. Tecnicamente, quindi, ad essere proprio precisi, non è in una vera e propria orbita lunare, né ci andrà mai. Qualche post più su vi avevo fatto vedere la traiettoria DRO in un riferimento inerziale, e da lì si sembrava palesemente che era in una specie di orbita terrestre, non lunare. Questo è un tecnicismo, una sottigliezza, ma a essere precisi l’orbita è terrestre con perigeo 350.000 km e apogeo 450.000 km.
T+26:07:28 è finita la missione in orbita “lunare”. I motori si accendono per lasciare la DRO e avvicinarsi alla Luna per un’altra manovra di Oberth.
T+30:08:35 Orion rientra nella sfera di Hill della Luna.
T+32:02:57 siamo a 130 km di quota dalla superficie lunare, è il momento migliore per accendere i motori e inserirsi nella strada verso casa.
T+32:18:58 Orion lascia definitivamente la sfera di Hill della Luna. Tecnicamente si trova in un’orbita terrestre con apogeo 380.000 km e perigeo 48km, dentro l’atmosfera terrestre.
T+37:23:38 Orion entra in atmosfera e poco dopo finisce nell’oceano.