[2022-11-16] SLS Block 1 | Artemis I

Mi pare di aver capito (e anche qui chiamo in causa @Vespiacic) che l’inclinazione dell’orbita cambia a seconda del momento in cui si lancia (ad esempio in seguito ad un hold per un problema tecnico).

Si parla comunque di una forchetta tra i 32° e i 38°, ovvero troppo a sud per vedere qualcosa durante la prima orbita dopo il lancio.

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buongiorno dal KSC

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Sì, è spiegato bene nell’articolo postato precedentemente, confermando i valori indicati da te:

Secondo me il vero elemento chiave dell’orbita terrestre di Artemis I in partenza è RAAN (la longitudine del nodo ascendente), non l’inclinazione orbitale, che dovrebbe essere più o meno il punto dove si esegue il TLI, per questo c’è una flessibilità sull’inclinazione orbitale che in tutti gli altri lanci spaziali non è assolutamente tollerata.

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rimane confermato il lancio per domani, 3 settembre?

Sembrerebbe proprio di sì.
3 Settembre, con una finestra di lancio che si apre alle 20:17 (ora italiana), e rimarrà aperta per 2 ore.

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Ricordo che il fedele @astronautibot aggiorna tempestivamente ogni slittamento, sia in avati che indietro nel tempo. Se ad ora non sono arrivate notifiche, il lancio rimane fissato alll’orario indicato al primo post, comprensivo anche di finestra di lancio.

Tutte le attività accessorie e promozionali sono reperibili invece nell’AstronauticAgenda di questa settimana.

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Aggiungo meteo 60% go al momento

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Stavo notando questa nota nel documento dei periodi di lancio:

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Fra il primo tentativo e il secondo devono passare almeno 48 ore (se il core è stato rifornito), e da lunedì a sabato son passati 5 giorni, ma fra il secondo tentativo e il terzo dice che dovrebbero passare almeno 72 ore, ma se la prossima finestra è lunedì 5 (come han confermato in conferenza) alle 23:12 CEST, passerebbero solo 51 ore.

A meno che alle 14:33 CEST di lunedì 5 si rinnovino i 7 giorni di costraint citati alla prima riga quindi la regola ricomincia. :smiley:

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Penso che se passa più del tempo previsto tra un tentavivo e l’altro si resetti il tutto, spero di essermi spiegato…

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Questa di lunedì 5 me la sono persa…
SLS non dovrebbe poter stare più di 7 giorni in rampa di lancio, dopo scade la certificazione flight termination system e deve tornare al VAB per il controllo.

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Il vincolo sul flight termination system è - come detto - di 30 giorni. il sistema di terminazione del volo è attivato qualche giorno prima che il crawler esca dal VAB con SLS sulle spalle, dieci giorni sono richiesti per integrare la piattaforma di lancio e il vettore al pad 39B. Ne restato più o meno venti, sufficienti per coprire l’intera finestra di lancio ma non l’inizio di quella successiva. Oltre questi termini i responsabili della sicurezza di Cape Canaveral, è di loro responsabilità sistema, non possono garantire l’incolumità di chi sta nel pressi del sito di lancio.

Lo so, il vincolo è stringente e sembra ingiusto. Purtroppo non si può passare sopra la sicurezza e nessuno si augura che bisogna averne bisogno, ma se dovesse servire deve funzionare ed essere in regola. Su altri aspetti si può chiudere un occhio, qui però la responsabilità è tanta.

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Avevo letto che erano 30 giorni dal roll-out, avvenuto il 16 agosto, quindi l’ultima data utile sarebbe il 15 settembre. Se invece sono 20 giorni come dice @LuckyFive l’ultima data utile sarebbe il 5. In conferenza hanno infatti parlato di lunedì 5 come prossima data utile e che dopo il 6 deve tornare al VAB per ricaricare le batterie dell’FTS. Dato che dopo il 6 non ci sono più finestre di missioni a lunga durata fino a fine mese, i conti mi tornano in entrambi i casi.

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Punti di vista diversi, stessa conclusione. Un piccolo margine c’è, ma la coperta è corta. Dal roll-out s’intende da quando SLS lascia il VAB. Effettivamente il razzo sta in rampa di lancio per un massimo di 30 giorni, di questi però 10 non è pronto a partire perché vanno collegati i tubi e connettori all’infrastruttura di terra, caricare con propellenti ipergolici i razzi solidi, e quant’altro serve per dichiarare SLS pronto al lancio.

Infatti in NASA l’obiettivo e portare il lanciatore al pad 39B alla fine della precedente finestra di lancio, sfruttare i giorni morti con finestra chiusa per essere pronti a usufruire per intero, fin da subito, dei nuovi giorni favorevoli alla partenza.

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Il sito messo su da Johnatan è molto ricco di contenuti, ma molto difficile da leggere. Provo a descrivervi la traiettoria a parole mie, saltando qualche punto per essere un po’ (per quel che è possibile) sintetico.

T+0 decollo, questa è facile
T+2:12 separazione dei booster, ok
T+8:04 si spengono i motori del primo stadio. Siamo a 157 km di quota e se restasse tutto così, l’orbita del razzo sarebbe con apogeo di 1808 km e perigeo di 30 km, ben dentro l’atmosfera. Questo è importante, perché dopo la separazione (12 secondi dopo), il primo stadio non si accende più e siamo sicuri che rientra in atmosfera in un punto più o meno desiderato.
T+53:46 siamo poco dopo l’apogeo, a 1791 km di quota . Il secondo stadio fa un’accensione per cambiare quota al perigeo, il primo stadio no, e si schianterà come già detto. La nuova orbita del secondo stadio+Orion ha perigeo 181 km e apogeo 1808 km.
T+1:33:21 siamo quasi al perigeo, 7 minuti prima per l’esattezza. Al periapside è il momento migliore per effettuare queste manovre orbitali (effetto Oberth), e il motore si accende per lasciare l’orbita terrestre bassa e dirigersi verso la Luna (TLI). Tecnicamente, se non ci fosse la Luna, questa manovra non farebbe altro che allungare l’orbita in una nuova configurazione con perigeo 429 km e apogeo 369.500 km, ma a questa distanza l’influenza della Luna si farà sentire.
T+2:01:26 il secondo stadio e Orion si separano. Il secondo stadio farà altre due accensioni, una di sicurezza un minuto dopo per allontanarsi un po’ da Orion, e una per immettersi in un’orbita eliocentrica e non rimanere un detrito in orbita terrestre, un’ora dopo. Nel suo percorso rilascerà tutti i Cubesat.

Dopo 4 giorni le attività riprendono, ometto i secondi

T+4:14:33 Orion entra nella sfera di Hill della Luna. La sfera di Hill, lo trovate anche su wikipedia, è in qualche modo una zona dove l’influenza gravitazionale propria è maggiore di quella di altri corpi celesti. Vuol dire che è abbastanza vicino da stare in orbita ellittica attorno alla Luna, se è con la velocità giusta.
T+5:06:09 LOI, manovra di inserzione in orbita. La velocità non è giusta per rimanere in orbita e va effettuata una manovra correttiva. Al solito, per effetto Oberth, è meglio effettuarla il più vicino possibile alla Luna, qui siamo a 140 km dalla superficie.
T+6:23:45 Orion esce dalla sfera di Hill della Luna. Questo secondo me è un punto molto importante, diffuso poco dalla stampa, ma anche dalla NASA.
T+9:08:53 manovra di inserimento DRO. Orion si inserisce ufficialmente (NASA) in un’orbita distante retrograda, DRO, a circa 65.000 km di perilunio e 85.000 km di apolunio. Da notare che non è prima rientrato nella sfera di Hill della Luna. Tecnicamente, quindi, ad essere proprio precisi, non è in una vera e propria orbita lunare, né ci andrà mai. Qualche post più su vi avevo fatto vedere la traiettoria DRO in un riferimento inerziale, e da lì si sembrava palesemente che era in una specie di orbita terrestre, non lunare. Questo è un tecnicismo, una sottigliezza, ma a essere precisi l’orbita è terrestre con perigeo 350.000 km e apogeo 450.000 km.

T+26:07:28 è finita la missione in orbita “lunare”. I motori si accendono per lasciare la DRO e avvicinarsi alla Luna per un’altra manovra di Oberth.
T+30:08:35 Orion rientra nella sfera di Hill della Luna.
T+32:02:57 siamo a 130 km di quota dalla superficie lunare, è il momento migliore per accendere i motori e inserirsi nella strada verso casa.
T+32:18:58 Orion lascia definitivamente la sfera di Hill della Luna. Tecnicamente si trova in un’orbita terrestre con apogeo 380.000 km e perigeo 48km, dentro l’atmosfera terrestre.
T+37:23:38 Orion entra in atmosfera e poco dopo finisce nell’oceano.

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Secondo episodio uscito poco dopo ferragosto (recuperato solo ora) e riguardante Orion.

Episodio tre relativo al rollout.

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Le cose continuano a succedere e mentre a noi non resta altro che aspettare l’ora ics e/o il prossimo tweet, in Florida si continua a lavorare :coffee:

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domanda:

secondo gli esperti del forum, se il problema ai sensori si fosse verificato con equipaggio a bordo, avrebbero lanciato lo stesso?

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Caricamento ripreso

Ripreso anche il caricamento veloce dell’ossigeno liquido nel core centrale

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No.

Vedi tutte le missioni Shuttle scrubbate a causa di problemi di avionica…

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