3 messaggi sono stati uniti a un argomento esistente: L’emozione del rientro di Orion
Lo splashdown in video.
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È vero e l’apparente semplicità del tutto è incredibile.
Un vettore al primo lancio ha portato una capsula nuova a fare un’orbita mai vista. Dopo un po’ di riprese come fosse un blogger qualunque è rientrata nell’oceano dopo 25 giorni mancando il tempo stimato di una manciata di secondi.
Adesso vediamo il debriefing di tutti i sistemi ma non mi stupirei se non fosse tutto ok.
Rocket science, letteralmente.
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I paracadute vengono recuperati in un secondo momento?
Primo ammaraggio della NASA dopo la mitica missione Apollo-Soyuz avvenuta nel 1975, 47 anni fa!
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Non vorrei sbagliarmi, ma se la capsula fosse stata abitata l’equipaggio a bordo NON avrebbe superato il record di velocità più elevata (rispetto al suolo) mai raggiunta da un essere umano, sebbene di poco:
Apollo 10 reentry, 39,937.7 km/h, T. P. Stafford, E. A. Cernan, J. W. Young. 29 Maggio 1969
Fatto! Ora sotto con Artemis 2, anche se bisognerà aspettare un pò (fino al 2024).
P.S: ciao @PherosNike! 
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c’è stata Orion EFT-1 a dicembre 2014
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Si attende che le tracce di ammoniaca presenti attorno alla capsula evaporino completamente, per poi avvicinarsi in sicurezza e iniziare il recupero.
Queste attivita’ dureranno in totale circa un paio d’ore.
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Da queste riprese relativamente ravvicinate la capsula sembra in ottime condizioni. Le squadre di sommozzatori raccoglieranno anche foto dello scudo termico della capula.
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Molto buono!
Con il termine di Artemis 1, possiamo dire che parte l’orologio per Artemis 2… con l’elemento critico rappresentato proprio da quelle “aviation boxes” che in questo momento stanno galleggiando nell’oceano Pacifico. SLS verrà consegnato a primavera del 2023. Gli occhi sono tutti su Orion.
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Continua la raccolta di foto ad alta definizione dagli elicotteri, mentre i gommoni con le squadre di recupero si stanno avvicinando.
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Condivido al 100%:
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I complimenti della Vice Preisidente Kamala Harris mentre l’attesa dell’evaporazione dell’ammoniaca si stanno prolungando un poco oltre le attese.
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Riguardo lo “skip entry”, è interessante che anche Apollo ne sarebbe stata capace, ma la tecnica non è mai stata usata per ragioni di sicurezza dovute alla minore capacità di calcolo. Lo skip entry richiede infatti molta precisione nel controllo di assetto, altrimenti si rischia di “rimbalzare” in modo casuale e potenzialmente pericoloso. Infatti mi pare di ricordare che ai tempi di Apollo lo skip entry veniva visto come un “rischio”. Oggi invece è stato usato da Orion con successo, per la prima volta - EDIT - per una capsula “human rated”.
Uno dei motivi principali per preferire questa tecnica è, oltre a g-load e carichi termici minori, che consente una maggiore precisione nella definizione della zona di ammaraggio rispetto ad un rientro diretto dallo spazio profondo, in quanto tutto avviene molto rapidamente su una traiettoria estremamente “breve”, quindi con minori capacità di correzione.
EDIT: Wrong! Anche Apollo 4 ha compiuto uno skip reentry. Vedi mio commento più sotto…
Tuttto questo è spiegato benissimo in questo breve filmato:
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