Il è morto Jiang Zemin. È stato il segretario del partito comunista cinese più a lungo in carica, più di Xi Jinping finora. Aveva 96 anni.
Sui social appariva la scritta d’oro del lanciatore CZ-2F di Shenzhou-15 per la sua commemorazione:
Come citato nel tweet sopra, la scritta è sua. È lui che ha inaugurato questa locuzione all’inaugurazione del programma spaziale cinese con equipaggio, e la scritta dovrebbe essere proprio di suo pugno, a quanto ho capito. Qui c’è la foto di allora:
La scritta, per me illeggibile in corsivo, è 神箭, Shenjian, difficile da tradurre letteralmente. Shen è lo stesso carattere di Shenzhou, la capsula che porta l’equipaggio in orbita, l’unica capsula cinese che finora ha portato equipaggio, anche se ce n’è una nuova già testata parzialmente. Shen da solo potrebbe voler dire divino. Jian è di per sè freccia, ma è più l’abbreviazione di Huojian, 火箭, che vuol dire proprio razzo.
Jiang Zemin era un personaggio unico nello scenario politico cinese, sotto la sua guida il programma aerospaziale copriva una corposa fetta del budget nazionale, è stato il leader che ha aperto le porte all’occidente, l’unico che sia mai andato a talk show negli USA, e prima dell’incidente del 1996 la Cina aveva più clienti internazionali in campo aerospaziale che domestici. Oggi è tutta un’altra Cina, con un programma interno molto sviluppato, ma è grazie alla sua visione che questo è stato possibile.