(Traduzione automatica) Volo inaugurale del veicolo di lancio della Starship a due stadi. Il booster si separerà dopo 170 secondi di volo e rientrerà a circa 32 km dalla costa nel Golfo del Messico. Il secondo stadio raggiungerà l’orbita fino a quando non effettuerà un rientro mirato a circa 100 km al largo della costa nord-occidentale di Kauai (Hawaii).
Il rapporto portanza su resistenza fa una grande differenza. Poniamo molta più attenzione alla portanza di Staship rispetto alla Dragon, dato che dobbiamo tenere la temperatura di picco più bassa per la riutilizzabilità dello scudo termico. La Dragon sopporta temperature di picco più alte ma un’esposizione totale alle alte temperature basso, in quanto guidata dalla quantità di calore delle piastrelle che raggiunge la linea di giunzione durante la discesa con paracadute.
In altre parole Starship farà uso delle sue superfici aerodinamiche di controllo per fornire una portanza sufficiente ad estendere il periodo di rientro, distribuendo un carico termico totale maggiore su un periodo di tempo più lungo, in modo daridurre la quantità massima istantanea di calore a cui il veicolo è soggetto.
Rispetto alla Dragon, vi è una diversa composizione del sistema di protezione termico, data la differenza nei requisiti e nella struttura dei due veicoli.
Starship ha poi il vantaggio che avendo una maggiore capacità di manovra proprio grazie alle estese superfici aerodinamiche, sarà molto più flessibile della Dragon in termini di potenziali zone di atterraggio.
Quindi mi sembra di capire che il profilo di rientro sarà più “orizzontale” di quello che hanno le capsule, che invece “vengono giù”. Corretto?
Questo significa che l’area da tenere sgombra a terra (sull’oceano) è più ampia? Lo Shuttle sorvolava un mucchio di zone popolate durante le fasi critiche, ma forse poteva farlo perché era un velivolo governativo?
“Governativo” o “non governativo” non c’entra nulla, è ovviamente solo una questione di sicurezza. Le “zone di sicurezza” vengono decise in base a dove potrebbero cadere i detriti che potrebbero causare danni. Lo shuttle sorvolava zone abitate nella parte di rientro atmosferico dove se anche qualcosa fosse andato storto i frammenti si sarebbero disintegrati.
Sì, altre capsule rientrano con lo scudo termico ad angolazioni non eccessive (ad es. Lo shuttle rientrava a 40°) mentre SS rientrerà a 90° (!!) Ovvero in verticale rispetto alla superficie terrestre. Questo per allungare il rientro e dissipate più energia così da poter utilizzare meno carburante nell’ultima breve(issima) fase di rientro propulsivo. il vantaggio di un veicolo come starship sta nell’uso delle “alette” che le permettono di “flettere” la traiettoria di rientro per essere più precisi nell’atterraggio.
Infografica di Tony Bela, aggiornata all’intervista di Tim Dott a Elon Musk, dalla quale sono emerse ulteriori informazioni sui piani di volo. ( > qui < al alta risoluzione )