Credo sia una semplice misura precauzionale per prevenire l’ingestione di corpi estranei di qualunque natura. Le sorgenti di micro detriti possono essere molteplici e non credo che a Starbase lavorino con standard medicali praticamente da nessuna parte da quanto abbiamo visto in questi tre anni, per quanto ci stiano attenti.
https://x.com/scottlikessls/status/1766742014782050477?s=46&t=z-h1qp9R4aE0mP7M875I6Q
Non so se è stata già vista ma per me è la prima volta che vedo starship nello spazio da una camera esterna.
Immagino sia vera.
Notare le piastrelle saltate su starship
Poche. Sinceramente ne immaginavo molte di più.
Sono esattamente 27. Un numero limitato che avrebbe dato il Go al rientro atmosferico in “sicurezza “
La fotografia comunque ho scoperto grazie a Ffred che è uno screenshot del video di Spacex
Dovrebbe essere relativo a questo volo: per il trasferimento orbitale sono stati usati strumenti di NASA.
SpaceX’s second integrated flight test incorporated NASA technology for accurately estimating propellant mass in space, according to HLS program officials
Dal report del GAO Giugno 2024
Ma in queste settimane è trapelato qualcosa circa l’esperimento fato con il volo precedente di “attaccare” alcune piastrelle con differenti metodi/tipi di collante, per studiare quale sia il metodo ottimale?
L’esplosione dell’upper stage ha creato un “buco” nella ionosfera di migliaia di km per circa un’ora.
The team examined publicly available data from more than 2,500 ground stations across North America and the Caribbean that receive satellite navigation signals. They found that the Starship explosions produced shock waves that travelled faster than the speed of sound, turning the ionosphere into a region of neutral atmosphere — a “hole” — for nearly an hour over a region stretching from Mexico’s Yucatán peninsula to the southeastern United States. […]
The Starship flew at a velocity, exceeding the local sound speed, and generated cone-like atmospheric shock-acoustic waves. Most unexpectedly, the observed disturbances represented long and intensive multi-oscillation wave structures that propagated northward, which is unusual for disturbances driven by a rocket launch. The Starship explosion also generated a large-amplitude total electron content depletion that could have been reinforced by the impact of the spacecraft’s fuel exhaust in the lower atmosphere.
L’articolo su Nature:
Huge SpaceX rocket explosion shredded the upper atmosphere
Il paper:
Urca, questa non è una scoperta di poco conto
Valutazione ambientale da rivedere, secondo me.
(sempre che non vi fosse già inserita questa eventualità)
Il fenomeno è durato meno d’un’ora e per un esplosione che si spera non succeda spesso…
Più che una valutazione ambientale punterei ad una maggior resilienza del software di gestione dei radiosegnali che compensi il disturbo atmosferico, sempre prevedibile come lo è ogni lancio e ogni rientro (Starliner non azzardarti a smentirmi… ).
Supongo che se il fenomeno verra’ confermato i FTS in futuro tra i vari parametri dovrebbero tenere conto anche in che strato dell’atmosfera si trova il veicolo, per farlo esplodere dove fa meno danni, es. a quota piu’ bassa. Ovviamente se le esigenze di sicurezza lo consentono.
Diciamo che la ionosfera esiste da prima della radio per cui prima di creare dei buchi deionizzati di questo tipo ogni cautela è lecita