Un’altra patch, non so quanto ufficiale.
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Lancio slittato ad aprile per eliminare alcuni conflitti con altri veicoli in arrivo.
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Lancio ritardato di 61 giorni, a NET April 30, 2023 12:00:00 AM
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Della serie… chi tardi arriva, male alloggia. A questo punto lo Starliner somiglia più ad un prezioso (anche se costoso) backup.
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Da questa immagine si evince che la patch che avevo linkato è ufficiale.
La foto risale al 18 ottobre 2022 e mostra Fincke, Williams e Wilmore dopo un test che ha visto coinvolti la tuta, i sedili, il sistema audio e termoregolatore della capsula.
Foto: NASA KSC via Flickr
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Cavolo @mattodeg come è possibile che nessuno ci abbia fatto caso 
. Nella foto del 18 ottobre 2022 Sunita Williams e Barry Wilmore hanno sfoggiato il nuovo emblema per Crew Flight Test che ritrae la sagoma di CST-100 Starliner. Il simbolismo è sempre protagonista nel momento della scelta degli elementi grafici da impiegare:
- Il sottile contorno arancione è sinonimo di collaudo, di prova in volo, tanto che questa particolare sfumatura di colore è chiamata flight test orange. Nell’aviazione è apparso per la prima volta nel 1959 sulla fusoliera del Bell X-1, poiché rendeva l’aereo facilmente individuabile da terra. Inoltre l’arancione è un tributo alla carriera di piloti collaudatori degli astronauti Sunita Williams e Berry Wilmore
- Blu come il mare e la passione di Sunita Williams per l’acqua. Inoltre celebra la nave da ricerca di Jacques Cousteau, Calypso, dal quale l’astronauta trasse ispirazione per battezzare questa capsula. La Terra nello sfondo, il Pianeta Blu per la predominante distesa d’acqua sulle terre emerse, è il punto di partenza delle ricerche dello spazio, un po’ come fece Cousteau con Calypso per gli studi oceanografici.
- Sette stelle, tributo ad altrettanti pionieri del programma Mercury, pietra miliare dell’esplorazione spaziale. In un certo senso sia Wilmore che Williams stanno ripercorrendo gli stessi passi dei loro predecessori, con la certificazione di una nuova capsula per andare e tornare dallo spazio.
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Lancio ancora fissato ad aprile. Nel frattempo uniti modulo di servizio e abitativo.
https://www.nasa.gov/image-feature/boeing-cst-100-starliner-crew-and-service-modules-mated
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Perdonami ma non è esatto.
Lo X-1 sfoggiava la livrea “Daygloo Orange” già in occasione dei primi voli nel 1946 fino a quello storico del 14 ottobre 1947 quando Chuck Yeager andò per la prima volta in supersonico.
Negli anni 50 i vari X-1A, B e D avevano una finitura metallo naturale mentre lo X-1E era completamente bianco così come lo X-2, ma anche lo X-3, X-4 ed X-5.
Perdonatemi la digressione ma l’aver realizzato un libro sugli aerei X mi ha reso un discreto esperto circa le loro livree…
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Questa sera alle 2023-02-17T16:00:00Z c’è una conferenza stampa NASA + Boeing per aggiornamenti sulla missione.
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Questo è il link della telcon.
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E’ confermata la partenza? Ormai dovrebbe mancare circa un mesetto
La data nel primo post riflette sempre le ultime informazioni disponibili, che in sostanza dicono (ad oggi) non prima di fine aprile 2023. Ancora non abbiamo una data precisa.
il sito spacefacts riporta (ad oggi) il 13 aprile per il lancio del Crewed Flight Test, prendiamola sempre con le pinze come data. C’è anche la data di ritorno, posta al 21 aprile, il che significherebbe una missione di soli 8 giorni. Stessa cosa era , o meglio, sarebbe potuta accadere nel 2020 con il DM2 , prima missione Dragon con equipaggio in cui all’inizio almeno, si parlava di una missione di prova che durasse molto meno dei 63 giorni poi effettivi di durata della missione.
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Lancio ritardato di 31 giorni, a NET May 31, 2023 12:00:00 AM
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Lancio ritardato di 61 giorni, a NET July 31, 2023 12:00:00 AM
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Pare che il ritardo sia dovuto ad un rischio surriscaldamento delle batterie:
Nell’articolo si parla di un eventuale “redesign” delle batterie stesse, in quel caso non c’e’ il rischio di slittare ancora piu’ avanti?
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Lancio anticipato di 10 giorni, a NET July 21, 2023 12:00:00 AM
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Si’, se questo fosse il caso, la modifica comporterebbe una certa serie di attivita’ di ricertificazione/riqualificazione, che richiedono tempo.
Ma quella di intervenire sulle batterie prima di questo lancio non sembra l’ipotesi su cui si sta lavorando. Il problema e’ che la questione “modifica delle batterie” rimane un’ipotesi rivelata in un’intervista a Reuter, usata poi come fonte per questo ulteriore articolo di The Register.
Secondo me, analogamente ad altre situazioni simili, ci sara’ una valutazione ufficiale del rischio, in base alla quale i dirigenti NASA e Boeing decideranno come procedere. Al momento il rischio e’ riportato come basso. Cosa voglia dire “basso” e come questo livello possa impattare sulla missione e’ difficile da dire senza comunicazioni ufficiali.
In generale, trattandosi di speculazioni costruite su fonti non primarie, sarei sempre prudente.
Boeing sta anche progettando di rinnovare una sezione del suo veicolo spaziale contenente propulsori utilizzati per separare il modulo equipaggio principale di Starliner dal suo modulo di servizio, prima che ritorni sulla Terra. La NASA ha accettato di sborsare almeno 24,8 milioni di dollari per rivedere il sistema.
E con questo abbiamo anche detto addio al costo fisso del programma COTS?
Anche così fosse penso si possa sostenere che fin qui i contratti COTS siano costati a NASA meno di quelli Cost Plus. Studi aggiornati da quello del 2017?