La missione ha avuto un incremento di costi ben sostanzioso, da 4,25 a 5 miliardi di dollari. La cosa brutta è che non ci sono stati intoppi, in caso ce ne fossero stati, l’incremento sarebbe stato maggiore.
La direzioni di illuminazione non mi sembrano del tutto coerenti, Giove e’ in controluce, Europa e’ illuminato piu’ pieno o almeno il terminatore e’ molto ampio.
E poi da inesperto, quanto sono realistici quei colori?
Comunque e’ bello, chiaramente ispirato alla zio Kubrick.
ma il main body è uno standard industriale, come per alcuni satelliti, a cui collegare gli strumenti specifici di ogni missione o è anche lui un pezzo dedicato?
Per alcune missioni si ricicla l’ingegneria precedente, o almeno si tende a farlo per risparmiare. Per questa missione credo sia un pezzo unico, mai costruito prima. Sono sicuro al 90%, non completamente però.
considerando le dimensioni di Europa Clipper e l’ambiente a cui dovrà sopravvivere (ben all interno delle fasce di Giove), possiamo affermare che si tratta di un pezzo nuovo. Certamente all interno c’è il know how proveniente dalle missioni gioviane precedenti, ma la struttura è unica in se.
Certo che una volta finita sarà una bella bestiona di sonda.
ti riferisci a missioni come mars express/venus express? Da come le ricordo sembrano identiche, o comunque stesso chassis. Altri esempi di sonde che utilizzano lo stesso telaio/stessa struttura?
A memoria, sicuramente Phoenix / Insight e Curiosity / Perseverance, oltre ovviamente a Spirit e Opportunity. Se poi andiamo più indietro, negli anni '60 e '70, il riciclo era ancora più comune.
Non lo chiamerei riciclo, Sono economie di scala, produzione in piccola serie, standardizzazione, tutte cose molto utili che si facevano nell’eta’ d’oro dell’astronautica (anche il Voyager era un Mariner aggiornato) e permettevano minori costi, minori rischi e sviluppo incrementale.
Un recente paper ha utilizzato un set di strumenti per stimare lo spessore del ghiaccio su Europa, risultato non più di 12-17 km e probabilmente ancora meno se si considera il flusso basale non trascurabile. Il valore dello spessore dipende dalle variazioni sul lungo periodo dell’eccentricità dell’orbita di Europa.
Giusto per dare un’idea, la precedente stima per Europa era di 19 km. Mentre per altre lune medicee, Callisto e Ganimede, potrebbe esserci pure un oceano di acqua ma a centinaia di km sotto la superficie.
A parte il conto alla rovescia pluriennale, sul sito è descritto qualche passaggio che il progetto deve intraprendere dall’inizio al lancio, è divulgativo e poco tecnico.