La non riusabilita’ e’ uno dei principali contenuti di questo lancio, si tratta di una richiesta specifica dell’USAF per “garantire gli obiettivi della missione”. Tra i vari motivi ci sono le performance, il che e’ pacifico, ma anche in minor misura la sicurezza del lancio, e qui c’e’ piu’ da discutere.
Ora la questione non e’ banale perche’ nella maggior parte dei settori industriali un mezzo o un dispositivo gia’ collaudato garantisce piu’ sicurezza di uno nuovo di fabbrica e non testato, se non in parte (es. accensioni a terra). Maggior parte, non tutti. Se qualcuno del controllo qualita’ ha collaudato il mezzo che ti viene venduto e’ meno probabile che ci siano difetti di produzione che si sarebbero manifestati durante il collaudo.
In questo caso la questione e’ ancora diversa perche’ su un mezzo nuovo l’ipotesi e’ che i dispositivi necessari per la sua riutilizzabilita’ (gambe, propellente, grid fin, RCS) siano point of failure che in teoria potrebbero compromettere la missione principale, rompendosi.
D’altronde il payload di questo lancio supera il mezzo miliardo di dollari di costo, quindi e’ comprensibile che non vogliano “sparagnare” sul costo del lancio. Come gia’ discusso il carico e’ e sara’ sempre di piu’ il maggiore dei costi, salvo nel caso di consumabili.
Insomma, secondo me la questione nel suo complesso e’ tutto sommato interessante, almeno per quanto ne ho capito.
Qui in articolo che ne parla:
Osservazioni mie. Mi pare di capire che militari non escludono che in futuro, dopo una adeguata serie storica di lanci di successo, la riutilizzabilita’ si riveli essere un fattore che non compromette la sicurezzza se non addirittura la aumenta, oltre a ridurre i costi.
E’ una questione di parametri:
Se i difetti di produzione pesano di piu’ dei problemi dovuti all’usura che possono compromettere il lancio, allora anche per i booster varra’ quello che e’ vero per altri mezzi: meglio che qualcun’altro lo collaudi prima di usarlo.
Assomiglia alla questione del rifornimento con gli astronauti a bordo, altro caso in cui dipende dai parametri ancora da misurare con una adeguata storia e esperienza:
Se la probabilita’ che un lanciatore rifornito esploda senza preavviso mentre l’equipaggio sta salendo a bordo e lo staff lo sta aiutando a salire e’ elevata, e il LES e’ invece molto affidabile, allora sara’ piu’ sicuro rifornire il mezzo solo una volta che gli astronauti sono saliti a bordo e sono ben protetti dal LES e dallo scudo termico che hanno sotto.