Nuovo articolo di Massimo Orgiazzi pubblicato su AstronautiNEWS.it
Fanno un press briefing stasera su NASA TV alle 20:00.
Sarà l’addio definitivo… Opportunity RIP.
Già.
RIP my hero rover!
Possa tu riposare in attesa che noi un giorno potremo raggiungerti e darti il posto che ti spetta in un museo.
Un commento dell’ex rover driver MER/MSL Scott Maxwell:
Rivivo le stesse sensazioni della missione Cassini-Huygens.
Il contributo, sempre sul pezzo, di Emanuele Menietti su ilPost.
Tweet-epitaffio…
Certo è strano come ci si affezioni ad una macchina.Forse non succede con tutte le macchine, alzi la mano a chi dispiace per la fine della missione di un Eutelsat. Vuoi per la narrazione che ne viene fatta, vuoi perchè quella macchina vede cose che vorremmo vedere noi, vuoi perchè i vari strumenti diventano quasi degli organi interni di un corpo, alla fine diventa quasi un amico, un familiare. A maggior ragione per chi, lavorandoci, ci ha messo tempo e cuore.
L’ultima foto scattata da Opportunity.
Sabbia o fotocamera andata?
https://twitter.com/WorldAndScience/status/1097571559177359360?s=19
Bisognerebbe capire se è un raw o cosa… e come è trattato. Fotogramma molto malconcio, in effetti
Qui c’è raw
povero CCD, alquanto fritto
dici che è proprio un failure del sensore? io ho visto a volte bande colorate o strisce sull’immagine quando si sono rotti i sensori di immagine ma questo è buio totale, mi chiedo come abbia fatto a ‘rompersi’ cosi…un danno fisico forse, è entrata sabbia a vagonate? oppure è ‘solo’ un problema critico di alimentazione nel momento in cui le batterie stavano dando gli ultimi sospiri?
È un’immagine del Sole (o meglio un tentativo di riprenderlo), come spiega Doug Ellison di UMSF.com ora al JPL e membro del team MER/MSL: