Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it
Sarebbe interessante capire se ha partecipato anche SpaceX al bando e, se si, con quale veicolo.
SpaceX non ha partecipato e si è pure arrabbiata.
A me sembra di capire che invece ha partecipato, probabilmente con Falcon 9 non recuperabile.
L’articolo non dice espressamente che ha partecipato anche se effettivamente non lo esclude.
non c’è da soprendersi. L’Atlas 5 è una garanzia praticamente assoluta (specie se compariamo con i problemi di hold che hanno avuto i block 5 recentemente).
Un altro importante fattore è l’injection accuracy. Tra F9 Upper stage e Centaur non c’è storia. Il Centaur è molto più preciso. Quando si tratta di queste missioni il costo è una cosa quasi secondaria.
In realtà il virgolettato del portavoce SpaceX conferma che hanno partecipato.
Bah il resto mi sembra tutto molto discutibile: sulla precisione dell’upper stage bisognerebbe avere dati precisi e ufficiali, sulla disponibilità dell’hardware penso non ci siano problemi da entrambe le parti.
dai rispettivi user payload (P.S. Il dato space X proviene dal precedente User Payload. In quello nuovo è stato rimosso)
Vehicle | Perigee | Apogee | Inclination | RAAN | Argument of Perigee |
---|---|---|---|---|---|
Falcon 9 | +/- 10 km | +/- 500 km | +/- 0.1 degree | +/- 0.1 degree | +/- 0.3 degrees |
Atlas V | +/- 4.6 km | +/- 168 km | +/- 0.025 degrees | +/- 0.22 degrees | +/- 0.2 degrees |
Il Centaur di solito sbaglia di 2 m/s. Il F9 upper stage sbaglia di 8 m/s. 8 m/s su un orbita estremamente eccentrica come quella di Lucy ti manda molto pià lontano rispetto al previsto.
Questi Apoegei sono riferiti a un lancio in GTO.
F9
Atlas V
Certo, ma quel “Improved orbit insertion accuracy can be provided as a nonstandard service” vorrà dire qualcosa…
Tanto più che nel nuovo manuale non c’è più indicazione.
Il motore RL10C-1 del Centaur SEC ha una spinta di ~100kN fissi, mentre il Merlin 1DVac che ha una spinta massima quasi di un ordine di grandezza superiore, può scendere fino a ~590kN, quindi può essere che sia meno preciso!
Ma immagino che in oltre 60 voli effettuati SpaceX abbia migliorato il proprio software GNC.
Anche il Centaur può migliorare… tante volte l errore è stato di solo 0.8 m/s. Il problema non è di software quanto di disparità di spinta in relazione alla massa dell upper stage che comporta maggiore imprecisione. È una questione di hardware.
Tutti quei numeri sono ±3σ quindi vuole semplicemente dire che il 99,7% circa delle volte l’errore rientrerà in quei margini. E’ praticamente assicurato che i parametri orbitali che si otterranno saranno migliori in quanto un errore a ±3σ è veramente improbabile.
Senz’altro i servizi non standard consistono anche nell’utilizzi dei sistemi RCS per aggiustare di quanto bastai parametri orbitali una volta spento il motore principale. A quel punto quei pochi m/s di differenza li aggiusti abbastanza facilmente con un software adeguato ed un sistema di guida molto preciso.
Hai una fonte da citare per questi snippet?
Non nel senso che ne dubito, ma nel senso che serve citarla
Atlas V user payload guide
Falcon 9 user payload guide
Scavando ulteriormente ho trovato altri fattori a favore del Atlas 401. A quanto pare Lucy verrà mandata in un orbita a 29.9 km2/s2. Lucy pesa 1435 kg. L’Atlas 401 su quell’orbita con il short fairing ci manda 1700 kg. Ma il F9 block 5 potrebbe essere al limite massimo con un payload di quella massa verso quell’orbita.
La cosa viene anche confermata dal fatto che il team di Lucy aveva indentificato come candidati Atlas V e Falcon Heavy.
E a gennaio 2018 quando il FH non aveva ancora volato.
Inizio a pensare che quindi che: o Space X ha proposto il FH, e quindi no go per i pochi voli e l’incapacità di mantenere le launch schedules per ora, oppure ha proposto un F9 B5 che spremesse fino all ultimo grammo di RP-1… Ma la cosa è stata giudicata troppo al limite.
Certamente ne sapremo di più molto soon.
Si, da quanto emerge dall’articolo SpaceX ha partecipato con un Falcon 9 a perdere per massimizzare le prestazioni.
C’è da dire, e anche in questo caso Jeff Foust lo sottolinea, che in questi anni il manifesto lanci di SpaceX è stato sempre molto in divenire, con missioni che si aggiungono e altre che slittano. ULA invece è tendenzialmente più precisa e “attenta” al calendario. Questo può essere stato sicuramente un fattore nella scelta.
Insomma, come ormai si ripete da tempo non è detto che il prezzo sia sempre la componente determinate per un lancio spaziale.
E’ apparso questo articolo su Space.com. A quanto mi sembra di capire, un fattore determinante è stata la breve durata della finestra di lancio. Solo 20 giorni non rinviabili per poter assicurare l’effettuazione di tutti i complessi flyby previsti dalla sonda. I continui rinvii, ritardi e modifiche nella schedule dei lanci SpaceX non hanno certamente aiutato.
rumors… A quanto pare Space X ha ritirato la protesta per l’assegnazione di Lucy a ULA. Si aspetta una conferma ufficiale.
Adesso è ufficiale…