Astronauti NASA sulla Luna nel 2025

Mi accodo anche io a @Maxi
MA CHE… RAZZO :rocket:?!? :joy:

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Ha come dire… un’aria familiare.

Scherzi a parte la scelta di avere un lander “orizzontale” (finalmente!!) porta ad architetture tutto sommato simili.

Nessuna sorpresa dunque che ci sia una certa somiglianza tra l’Aquila di Spazio 1999 (del 1975), la mia tesi di laurea LTS (del 1996), la proposta Moonlight (del 2006) fino alla proposta Dynetics di oggi.

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Però la ‘piccola’ Dynetics (anche se amo il concetto orizzontale) si scontra con due mostri… :sweat_smile:

Come ho scritto di tanto in tanto, sono sempre stato un pò scettico su una Starship “general purpose” ovvero buona per tutte le stagioni (e tutti i tipi di missione).

A mio avviso la SS che è stata elaborata finora è senz’altro quella per LEO.
Adesso e dico finalmente abbiamo una versione “specializzata” per le operazioni sulla superficie lunare.
Certo resta l’enorme (dal mio punto di vista ovviamente) handicap della configurazione verticale con tutta la difficoltà (e si vede bene nella prima immagine CGI) di sbarcare persone e mezzi sulla Luna.

A proposito, non so se notate l’assenza di alette e canard.
Questo vuol dire che, forse, questa SS “lunare” non è destinata a rientrare nell’atmosfera e ad atterrare?
Ciò implica, come minimo, un trasferimento tra una SS “LEO” e la SS “Lunare” con scambio di passeggeri.
Quindi anche la SpaceX sembra arrendersi alla logica dei “cicli di trasporto”, ovvero ogni segmento di trasporto ha il suo proprio vettore specializzato (che può, anzi deve , essere riutilizzabile).

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Era specificato in un tweet, verrà usato solo tra orbita lunare e superficie lunare.

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Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Beh, in effetti è da qualche mese che, anche qui sul forum, si parlava della possibilità che SS fosse una delle candidate per il lander lunare, e come questa eventualità sarebbe potuta essere un “boost” non da poco per il suo sviluppo.

Ora abbiamo l’ufficialità.

Detto di Blue Origin, abbastanza ovvia, sorprende Dynetics con una architettura tutta sua.

Che dire ? innegabilmente questi ultimi anni ci stanno finalmente regalando qualche soddisfazione “concreta” o comunque con tempistiche tangibili.

Puoi farti pagare i diritti sul design?

:upside_down_face: :upside_down_face: :upside_down_face:

Vista la comunicazione della Nasa, ora dovranno svilupparne almeno due versioni:
Una per Terra<>orbita, per inviare in LEO e far tornare a terra gli astronauti
Una per Luna<>orbita lunare<>orbita terrestre, per portarli da LEO alla Luna e vice versa

Salvo che non usino la prima versione solo per il ritorno, e la seconda per partire da Terra e arrivare su Luna e poi tornare in LEO ?

Si puo’ “speculare” ?

Io direi:

  1. Dynetics, per la possibilita’ di accedere facilmente a terra
  2. SpaceX, perce’ si e basta :slightly_smiling_face: :upside_down_face:
  3. National Team, se gli alri due non si dimostrassero fattibili.

Anche se visti i partecipanti a 3) e’ piu’ probabile che venga scelto per motivi “politici”.

Dopo aver digerito tutti i dati usciti da quest’annuncio, ecco il risultato di questo annuncio NASA.
3 sono i vincitori che hanno appunto accesso ai “preliminari”. National Team, Dynetics e Space X.
La “nuova architettura” NASA prevede che i lander proposti viaggino dall’orbita lunare alla sua superficie e ovviamente ritorno all orbita. Il trasporto dell equipaggio dalla Terra all’orbita lunare e il suo ritorno a casa sarà compito dell’accoppiata Orion/SLS.

Andiamo quindi a vedere le 3 proposte.
Blue Origin guida un team di altre 3 aziende. NGIS, LM e Draper. Il lander Blue Origin userà idrogeno liquido. Si possono notare i motori BE-4 nello stadio di discesa. LM si occuperà dello stadio di ascesa. NGIS del modulo di trasferimento. Draper svilupperà i software di volo. Scelta non casuale considerato ciò che la compagnia ha fatto e fa ancora oggi.
Il lander verrà lanciato tramite una combinazione di Vulcan e New Gleen. Il team si riserva anche l’opzione di lanciarlo per intero su SLS per evitare il docking dei 3 componenti.

Dynetics propone un lander definibile a 1.5 stadi. Difatto è un monostadio che necessita di essere completamente rifornito in orbita lunare per avere abbastanza delta V per atterrare e ritornare in orbita da Orion. Il lander e i depositi di carburante verrebbero tutti lanciati tramite il vettore ULA Vulcan. Dynetics dice che può anche scegliere di lanciare lander integrato completamente su un SLS Block 1B Cargo.

Space X propone una Starship modificata per l’uso in ambiente lunare. Il lander verrebbe rifornito in LEO da un tanker, per poi arrivare nel suo luogo di lavoro. L’orbita lunare. Dopo il docking con Orion, Starship effettua un atterraggio con quelli che sembrano una versione dei Super Draco versione Godzilla. Speculazione da parte mia, questi motori userebbero CH4 invece di propellete ipergolico per ovvie ragioni. Space X asserisce che un “Lunar Starship” pienamente rifornito sarebbe in grado di fare multipli atterraggi/decolli dalla superficie lunare.

NASA ha assegnato rispettivamente 579 mln/253 mln/153 mln. Le tre compagnie hanno fine a Febbraio 2021 per dimostrare la fattibilità e progressi delle loro proposte. Dopo di che ci sarebbe la “scrematura” dei design.

Si può quindi asserire con tranquillità che il 2024 è bello che andato. Onestamente mi serei aspettato che NASA avrebbe scelto tra 2 opzioni un solo vincitore subito senza aspettare cosi tanto e diluire i già pochi fondi. Tuttavia questo è quello che abbiamo. Non è ancora chiaro di quale entità sarà il taglio tra 10 mesi. Andranno avanti con 2 o solo 1? Staremo a vedere. La situazione è certamente complessa e ovviamente tutto dipende anche dagli svolgimenti che avvengono all esterno di NASA (sapete a cosa faccio riferimento, inutile aprire il discorso anche qui).

Nota a parte per Boeing. Il fatto che non abbia fatto parte della proposta non mi stupisce. Hanno tra le mani lo sviluppo di SLS, con EUS incombente. Dar loro anche un lander lunare avrebbe travolto le capacità ingegneristiche della divisione spaziale Boeing che è anche impegnata con Starliner. Quello che era interessante era il concetto proposto. Concetto che pare viva ancora tramite il National Team e Dynetics.

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Difficile dire molto di fronte a dei rendering in computergrafica. Sono curioso di vedere più dettagli se e quando NASA o uno dei contraenti pubblicheranno dettagli tecnici.

Intanto non dimentichiamo che i contratti assegnati sono tre e che si tratta di finanziare 10 mesi di sviluppo dei concept. Solo alla fine di questo periodo potremo vedere assegnato il contratto definitivo. Non sarei sorpreso se NASA avesse già un suo “preferito”, e che in ogni caso finanziare le tre aziende servirà da una parte a tutelarsi ampliando le scelte disponibili, dall’altro anche solo a sviluppare tecnologie specifiche offerte dalle due aziende che alla fine non si aggiudicheranno l’appalto, ma magari un qualche altro elemento dell’architettura.

Impossibile non notare che per SpaceX arriverà qualche milioncino a dare una mano ai saldatori di Boca Chica. :wink:

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Perché? Dalla scelta di assegnare tre contratti vedo un aumento dei costi, non dei tempi.

Già onestamente non ci credevo visto le strettissime timeline. La scelta di aspettare febbraio 2021 per passare allo sviluppo serio mette la parola fine al tutto.
Il 2024 è quasi dietro l’angolo. Qua si parla di sviluppare qualcosa che non si fa dal 1960, ma human rated agli standard attuali e test flight un manned prima del landing vero e proprio. Una sfida enorme. Inutile dire che non ci entri.
Il tutto poi balla sui fondi che verranno effettivamente dati alla NASA. E la situazione sta degenerando anche su quel fronte. Molto velocemente.
Sono certo che qualcosa ne uscirà, ma non nei tempi promessi.

4 anni e mezzo dal concept sono pochi in effetti…

Ma in Apollo non ci volle molto di più (per la precisione 7 anni dal concept all’atterraggio) ma si doveva fare tutto da zero qui siamo almeno un anno in vantaggio

Se non è il 2024 sarà il 2025 ma si può fare

Lander Blue Origin

Lander Dynetics

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Motivazioni della scelta (si parla praticamente solo dei vincitori) a questo link:
https://beta.sam.gov/opp/7e3ad9e2ec964008a7f419ae8a8511a4/view

O qua in allegato:

HLS Source Selection Statement.pdf (851,7 KB)

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il preferito c’è… ed è a sorpresa.

Difatti è Dynetics la proposta giudicata come numero 1 con un doppio Very Good.

Secondo il National Team che rimedia un very good e un acceptable a causa di alcuni sistemi a basso TRL impiegati dal lander.

Terza arriva Space X con un doppio acceptable. Il primo prevedibile a causa del sistema a basso TRL, il secondo a sorpresa in quanto la NASA chiama Space X in fallo per i significativi rinvii per la manned dragon e il lavoro tra USAF e Falcon Heavy.
Giudizio che mi sembra fin troppo severo, specie lato crew dragon…

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A questo punto mi chiedo che senso abbia far partire gli astronauti da Terra con Sls/Orion invece che direttamente con la spaziosissima Starship.

Solo per salvare Sls/Orion?

In questo caso SpaceX e’ sicuramente fuori dai giochi!

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Space X ha proposto una version moon only per salvare peso ed essere ottimizzata per fare da spola tra LO e superficie. Niente superfici aereodinamiche e niente scudo termico. Non potrà mai rientrare sulla Terra.