Questa missione spaziale (nota anche come HX-1) è la seconda che l’agenzia spaziale cinese tenterà di inviare verso Marte, dopo la sfortunata Yinghuo-1. Prevede di lanciare un orbiter e un rover a luglio del 2020 che dovrebbero arrivare a destinazione a febbraio 2021.
HX-1 fa parte di un piano più grande che comprende anche una missione del 2030 per riportare sulla Terra campioni di roccia. Gli obiettivi della missione sono di cercare tracce di vita passata e presente e di capire meglio la composizione del suolo marziano.
L’ orbiter ed il rover avranno 12 strumenti scientifici che raccoglieranno dati sulla topografia, sul suolo, sull’atmosfera, sulla distribuzione del ghiaccio d’acqua, sul campo magnetico e sulla struttura interna di Marte.
Orbiter
Medium Resolution Camera (MRC)
High Resolution Camera (HRC)
Mars Magnetometer (MM)
Mars Mineral Spectrometer (MMS)
Orbiter Subsurface Radar (OSR)
Mars Ion and Neutral Particle Analyzer (MINPA)
Rover
Ground-Penetrating Radar (GPR)
Mars Surface Magnetic Field Detector (MSMFD)
Mars Meteorological Measurement Instrument (MMMI)
Mars Surface Compound Detector (MSCD)
Multi-Spectrum Camera (MSC)
Navigation and Topography Camera (NTC)
Al momento è una missione senza un nome, è stato aperta una competizione pubblica per un nome ed un logo.
Qualche aggiornamento sul lancio, giusto per distrarvi dall’altra missioncina che va a solo 400 km da Terra ma catalizza tutta l’attenzione del forum.
Il razzo è arrivato al sito di lancio. Si tratta di un Lunga Marcia 5, ed è arrivato 3 giorni fa via nave all’isola di Hainan, all’estremo sud della Cina (posizione favorevole per guadagnare qualche decimale di energia orbitale), a soli 19° sud. In realtà è arrivato in due navi, e devono unire i pezzi. Il carico che verrà lanciato su Marte era già arrivato il 10 aprile.
L’antenna principale per le comunicazioni dal diametro di 70 metri ancora non è pronta, ma lo sarà a breve. La parabola è stata già montata, manca ancora da agganciare qualche cavetto, niente che possa portare complicazioni (tanto tutti cavetti sono made in China, anche quelli della Dragon ).
Tra le notizie negative, invece registriamo 7 giorni fa la morte dello scienziato che dirige il programma di esplorazione marziana, Wan Weixing.
Tra le curiosità senza interesse scientifico, ve ne racconto una che mi ha stupito perché ho iniziato a studiare il cinese da un paio di settimane: la missione in lingua originale si chiama 天問一号 che viene tradotta generalmente Tianwen-1; 天問 è Tianwen, ma il trattino cinese 一 non è il trattino nostro, come la logica lascerebbe supporre vedendo la traduzione, è proprio la parola “uno” e il simbolo dopo 号 è un suffisto che rappresenta l’ordinale (un po’ come -st --nd -rd -th inglese).
Chi non ha antenne ovunque per tracciare i satelliti e i lanci, se li porta appresso per l’occasione. La Cina usa due navi (almeno, non so quante siano esattamente) per questo scopo, sul ponte delle quali sono disposte delle antenne. Al momento di un lancio importante, salpa alla volta del pacifico per garantire copertura radio.
In questo momento Yuanwang 6 (l’altra è Yuanwang 5) sta tornando al porto per rifornimenti dopo il lancio di BeiDou-3 G3, subito dopo tornerà in mare (12 luglio) per posizionarsi in traiettoria del Lunga Marcia 5 prossimo. https://twitter.com/NamusLake/status/1279051973170429952
È stato finalmente deciso il luogo di atterraggio, erano rimasti in due i candidati, il luogo è quello denominato site 1 nella prima figura di questo tweet: https://twitter.com/NamusLake/status/1280811789979189249
è un luogo molto pianeggiante, si è scelto di sacrificare un po’ di interesse scientifico per la facilità di atterraggio. Solo un po’, dopotutto stanno atterrando su Marte per la prima volta.
È salpata Yuanwang 6 per la copertura radio del lancio di Tianwen-1. https://twitter.com/NamusLake/status/1282667174113443842
nelle risposte del tweet si fa riferimento a tre navi in tre oceani per questo lancio, due sono le Yuanwang 5 e 6, la terza non lo conosco.