A vela col vento solare

Nuovo articolo di Gianmarco Vespia pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Un aggiornamento, si raccomanda la prossima volta di usare i pannelli solari da entrambi i lati, c’è carenza di energia in alcune fasi:

Inoltre dal rapporto completo mi sorge un dubbio:

dalla figura 13 la missione sembra un fallimento, sembra che sia solo una perturbazione dell’eccentricità e un leggero decadimento, sbaglio qualcosa?

Lightsail compie questo mese e pubblicizza delle bellissime immagini riprese dalle fotocamere di bordo.

Una buona occasione per approfittare dell’archivio!

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Un nuovo tipo di vela è stato sperimentato in assenza di peso a Brema, sulla Terra.
Si tratta di una vela molto sottile, dalla spessore di un atomo di carbonio, che è stata lanciata da una torre di 100 metri in cui era stato fatto il vuoto per avere la simulazione di assenza di peso per alcuni secondi.
Durante questa caduta, la vela è stata illuminata con un laser dalla potenza di 1 Watt, che ha accelerato il corpo di ben 1 m/s2, che è davvero un valore molto alto.

Ovviamente in quanto ad applicazioni pratiche siamo ancora molto lontani, è solo un altro piccolo tassello che si aggiunge alle scienze astronautiche.

L’articolo completo dell’ESA:

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Non è una torre, è LA Fallturm Bremen :grinning:

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era anche un foglietto di grafene spesso un atomo e largo 3 mm, per cui l’accelerazione va letta considerando una massa veramente infinitesima.
Da wiki, la massa specifica è superiore a 100mq per grammo, se questo oggetto bidimensionale monoatomico avesse una superficie di 20 mmq circa (0.00002 mq) si tratterebbe di una massa di 0.0000002g, cioè una potenza di 5MW/g per un’accelerazione di 1 m/s^2

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Un anno dopo il lancio, LightSail 2 ha completato la sua fase di missione primaria e sta iniziando la fase di missione estesa dedicata a far avanzare ulteriormente la tecnologia di navigazione solare

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Aggiornamento direttamente dai proprietari del satellite, la missione è ancora operativa e, a detta loro, sta ancora dimostrando il successo della tecnologia.

In realtĂ  sta perdendo quota, ma pare meno di quanto ne perderebbe senza sfruttare la vela.

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