3 miliardi d'anni fa un oceano su Marte

Ricerche indipendenti che hanno valutato anni di osservazioni su marte sono giunte a una conclusione praticamente sovrapponibile: circa tre miliardi d’anni fa su marte vi era un oceano che ricopriva il 36% della superficie del pianeta e che aveva un’area superiore all’Oceano Atlantico (31 milioni di Chilometri quadrati).
Una sintesi di queste è stata condotta dall’Università del Colorado ha osservato molte strutture simili a letti di fiumi che solcano il pianeta, tali strutture sono concentrate nell’emisfero settentrionale del pianeta e ben 29 di essi sono hanno foce a delta allo stesso livello. Dato che farebbe supporre un sbocco in una struttura idrica univoca.
Tale oceano farebbe anche supporre che Marte per un certo periodo abbia avuto un ciclo dell’acqua similea quello terrestre.
Tale ricerca è stata resa possibile dalla comparazione dei dati delle sonde spaziali orbitanti e da quelle al suolo. Ciò rende ragione della necessità di continuare le ricerce sul passato del pianeta rosso.

Prima immagine con una planimetria di Marte coll’oceano ipotizzato (CreditG. Di Achille)

La seconda è una raffigurazione artistica di un sorvolo di Marte 3 miliardi d’anni fa (Credit: B. Hynek)

L’ipotesi dell’oceano era già stata presentata molti anni fà, addirittura c’erano 3 presunti livelli. Però quanto l’orografia di Marte è cambiata da allora ad oggi? Ci sono stati movimenti di sollevamento abbassamento nella superficie di Marte dopo la scomparsa dell’oceano? Mi pongo queste domande perché so per esempio che gli attuali fondali oceanici risentono della pressione dell’acqua soprastante.
Si era anche ipotizzato che i fiumi non fossero di acqua ma di anidride carbonica, che su Marte avrebbe potuto anche stare in forma liquida.
Comunque sono immagini affascinanti.

La seconda immagine è spettacolare!!

Anche se Marte non avesse perso il suo oceano,e non si fosse trasformato in un deserto dubito avrebbe sviluppato forme di vita inteligente.
Ma la presenza di un secondo pianeta abitabile nel sistema solare come avrebbe cambiato…noi?
Probabilmente l’esigenza di raggiungerlo e colonizzarlo sarebbe stata fortissima per la natura umana.
Ma i problemi posti dall’impresa sarebbero stati egualmente titanici.
Altro è ripartire da un mondo con una tenue atmosfera altro è farlo da uno simile alla terra; non credo che ,anche tenendo conto della gravità inferiore , sarebbe bastato un modulo di risalita tipo MEM.
E i rischi di contrarre virus,grazie a batteri sconosciuti per i quali non vi è difesa?

Mi aggancio a quanto dici per esprimere un mio pensiero. La questione dello sviluppo di forme di vita intelligenti è incredibilmente complessa. Se i dinosauri non si fossero estinti il nostro pianeta sarebbe ancora dominato da loro. Niente mammiferi (salvo casi più unici che rari), niente scimmie, niente ominidi, niente Homo Sapiens.

Aggiungerei anche il problema “etico” di colonizzare e quindi alterare l’ambiente di un mondo alieno. Sarebbe stato interessante discutere sulle modalità meno invasive :wink:

Un prima direttiva! :slight_smile:
Comunque sarebbe stato un discorso interessante.
Dal punto di vista “conservatore” si dovrebbero rispettare gli equilibri pre-esistenti per mantenere la diversità dell’eco-sistema marziana, un po’ come si dovrebbe fare con gli eco-sistemi terrestri.
Però da un altro punto di vista, nel caso non fossero presenti forme di vita, si potrebbe pensare ad un cambiamento radicale per adattarlo ad i nostri obbiettivi. D’altronde le piante non si sono posti molti problemi quando hanno riempito di ossigeno l’atmosfera :).
La differenza con la Terra però è che l’essere umano ha bisogno di preservare la bio-diversità e gli equilibri terresti per poter continuare a vivere nei modi in cui siamo abituati, mentre per vivere su Marte dovrebbe per forza di cosa rompere gli equilibri per poterci vivere…
Mumble mumble…

Sempre che i marziani non colonizzassero prima noi :stuck_out_tongue_winking_eye:

si ma tutta quell’acqua dov’è finita???

Per rispondere a questa domanda è stata costruita la MRO della NASA che da oltre 4 anni orbita attorno al pianeta rosso. Purtroppo non c’è ancora una risposta definitiva e inequivocabile. Sappiamo abbastanza bene dove si trovi oggi l’acqua su Marte ma per quanto riguarda il passato mancano ancora dei pezzi al puzzle complessivo.

A meno che l’Homo sapiens non si fosse evoluto dai Maniraptora (divisione dei Dinosauri Saurischi a cui appartenevano i famosi, e molto intelligenti, velociraptor e a cui, molto probabilmente appartengono i moderni uccelli).

Tornando in topic, se su Marte è esistito un oceano di quelle dimensioni e se questo oceano è esistito per un tempo lungo (geologicamente parlando) allora potrebbero essere rinvenuti dei fossili?

l

l’unica spiegaione che riesco a darmi e che sia vaporata per la bassa pressione, e poi dispersa nello spazio per via della bassa gravità…

Certo,altro aspetto importante.
Ritengo però che il problema etico non si sarebbe posto,o per lo meno non sarebbe stato percepito come rilevante per i più,almeno fino agli anni 70-80.

e in parte nel permafrost

Credo di si, e anche la NASA visto che il prossimo rover Curiosity andrà proprio alla ricerca di tracce fossili.

Sono anch’io di questo avviso. Pare che Venere abbia perso la sua acqua per l’alta temperatura, e Marte per la bassa pressione.