Ancora agli inizi di novembre lo scudo termico di Orion era arrivato a Moffet Federal Airfield, vicino all’Ames Research Center, per continuare nel processo produttivo.
Questo spostamento è dovuto alla proposta del budget del presidente per la NASA, uscita oggi con i dettagli, ecco la slide che evidenzia le varie date:
E a sua volta lo slittamento della pianificazione di Artemis IV al 2028 nella proposta di ieri è dovuta ai costi e ai ritardi di Mobile Launcher-2, la rampa che lancerà Artemis IV. La rampa attualmente in uso non può essere utilizzata perché manca la predisposizione per EUS, il nuovo secondo stadio che vedrà il debutto con Artemis IV (SLS 1B). Costa 1,5 miliardi di dollari (solo la torre di lancio) e l’anno scorso un audit aveva allarmato la NASA che non potrà essere pronta prima di fine 2027. Al momento la torre è il collo di bottiglia per questa missione.
Il 18 aprile potrebbe essere rilasciata una nuova versione del programma di esplorazione umana sulla superficie lunare. Il cambiamento sostanziale sarebbe nell’obiettivo di esplorazione, non più concentrato in un unico sito, ma tanti piccoli obiettivi sparsi per il polo sud, senza la necessità di stabilire una base di superficie complessa con infrastrutture permanenti.
Dunque un clamoroso passo indietro rispetto agli obiettivi del programma Artemis.
Un passo indietro che, peraltro, costerebbe quasi il triplo a missione per il contribuente americano rispetto ai costi di Apollo (sia pure attualizzati).