[2020-05-05] Long March 5B | Volo inaugurale

Questi piccoli pezzi sono sempre caduti da qualche parte, è inevitabile, l’hanno fatto gli Stati Uniti, l’hanno fatto i sovietici, solo che prima non c’erano i social media e adesso hanno padroneggiato la tecnologia. Non vedo nulla di grave in questo evento (anzi sul proprio territorio la Cina ha fatto cadere ben di peggio), sono abbastanza confidente che miglioreranno col tempo il controllo di questi rischi, dopotutto sono relativamente giovani per quanto concerne l’esplorazione spaziale e fanno dei progressi incredibili ogni anno.

Ricordo due incidenti che hanno riportato materiale radioattivo in modo non controllato sulla Terra, Kosmos 954 e Apollo 13, qualche dettaglio in un vecchio articolo di Anews:

La missione sovietica ha spolverato un bel po’ di uranio sul territorio canadese e gli americani hanno seppellito (involontariamente) un nocciolo di plutonio a 1000° C nella fossa di Tonga, che starà ancora facendo bollire l’acqua da 50 anni.

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Ecco il detrito caduto sul villaggio di Mahounou. Effettivamente per chi stava sotto non certo dei bei momenti.

EDIT: non si tratta di questo evento ma di una ripresa fatta in Cina nel 2018.

Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Razzo che cade su case=no goot
Nuvola arancione=no good at all

La capsula è tornata a casa, è stata aperta e il contenuto esaminato:
http://www.cmse.gov.cn/xwzx/zhxw/202005/t20200529_46684.html
nell’articolo (di cui non riesco a embeddare le immagini e non conosco la licenza d’uso perciò apritevelo da voi col traduttore) si vede benissimo il portellone d’accesso che non si vedeva nelle foto precedenti.

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qualche immagine ravvicinata della nuova capsula durante l’ispezione post volo :nerd_face:

https://twitter.com/NamusLake/status/1271261707734786050?s=19

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Da un punto di vista “architetturale” ha lo stesso tipo di configurazione di una Dragon CRS (per intenderci quella unmanned del contratto COTS-1 per i servizi logistici alla ISS).
Queste immagini non fanno altro che confermare l’impressione iniziale…

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Con la sola differenza che la capsula cinese verrà certificata per portare equipaggi, il layout del sistema di controllo dell’orientamento é completamente diverso dalla dragon 1, il tronco della capsula é unico, ah ed ha probabilmente anche una toilette a bordo.
Questa storia della somiglianza di design regge poco, secondo lo stesso ragionamento allora possiamo dire che le capsule americane come la CST-100, Orion e Apollo hanno lo stesso design visto che sono un tronco di cono, con base molto larga e paracadute montati superiormente.

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Come detto in qualche altro messaggio, le forme utilizzabili per un rientro sicuro dall’orbita sono poche.
In approssimazione ogivali/coniche (Soyuz, Mercury, Gemini, Apollo, Dragon, Cst100, ed ora la cinese), simil-aeroplano (Sts, Buran, X-vari, IXV e derivati).

Di leggermente diverso ci sara’ Starship, con la sua caduta a paracadutista, ma siamo alla fine sempre sul cilindo-ogivale.

Esatto!
Infatti, come già scritto più volte altrove, le capsule coniche/tronco-coniche si dividono in:

“Mercury-Like”: Mercury, Gemini, Dragon/Crew Dragon, Oriol, Gaganyaan e nuova capsula cinese senza nome
“Apollo-like”: Apollo, TKS-VA, Orion e Starliner

La Soyuz con la sua forma a “campana” fa classe a se.

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C’è anche un video.

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C’è qualche informazione in più post recupero e ispezione della capsula.

C’è una zona abitabile sulla sinistra, con toilette e un tavolo pieghevole, mentre a destra erano stati messi borsoni e rack per esperimenti per testarne la capacità di carico.

A bordo c’era una stampante 3D, un sistema di comunicazione ad alta velocità con terra e un non meglio specificato esperimento ad onde sonore per il rilevamento collisioni e fuoriuscite.
Erano stati caricati anche 2 kg di semi utilizzati per capire come le radiazioni cosmiche e la microgravitá possano influire sulla crescita delle piante, in pratica un Veggie a brevissimo termine.

Nell’articolo si dice anche che è stata testata una nuova tecnologia per lo scudo termico e configurazioni aerodinamiche della navetta.

In sviluppo ci sono due versioni di questa capsula, una in grado di portare in LEO 6 astronauti (oppure 3 + 500 kg di materiale) e l’altra studiata invece per missioni nello spazio profondo, quindi un modello più resistente alle radiazioni e in grado di supportare maggiori velocità di rientro.

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Un’immagine di come saranno l’anno prossimo gli interni della capsula:
https://twitter.com/NamusLake/status/1278603454370533377

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Beh, almeno non si impazzisce per immaginare la posizione della toilet come sulla Crew Dragon…

Se gli interni restano davvero così mi piacciono.

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Il blu ricorda un po’ lo Starliner di Boeing…

Non mi sono chiare comunque molte cose:

  • Dove sono i controlli
  • Dove stanno gli altri eventuali 4 sedili
  • A cosa diavolo serve quello schermo messo in quel posto (Serve per indicare se il bagno è occupato?)
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A me ricorda un po questo (fonte IMDb):

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Eccoli qua (cerchio rosso):
https://twitter.com/NamusLake/status/1278632339824836610?s=19

Oh cavolo, e come ci dovrebbero arrivare da quei sedili? Neanche la bacchetta della Soyuz basterebbe, lì ci andrebbe una canna da pesca…

È regolabile, si può abbassare.

Devono sicuramente fare una bella traslazione per raggiungere i sedili. A occhio una rotazione di almeno 90° e uno spostamento di almeno mezzo metro