Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it
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Non sono pero’ riuscito a capire cosa implichi.
Una possibile nascita completamente diversa o l’importanza degli impatti asteroidali dei primi tempi?
È un po’ presto per dirlo.
Bisogna rifare i conti, ma non è stupefacente che i metalli pesanti sprofondino
Tutto sommato credo che il modello Theia regga anche a questi risultati
Assolutamente si.
Ma da quello che si dice, sembrerebbe che non siano sprofondati ovunque.
Implicherebbe forse che, pur essendo valido il modello dell’impatto tra Terra e Theia, successivamente grandi impatti con asteroidi metallici abbiano generato i mari ricchi di metalli che non sono riusciti a sprofondare verso il nucleo lunare?
Non sembrerebbe comunque un cambiamento troppo radicale della teoria attualmente piu’ accreditata.
Bell’articolo, veramente dei dati interessanti.
Più di nuova teoria parlerei però di nuove ipotesi.
Tieni conto che l’impatto non avrebbe generato direttamente la Luna, ma una serie di satelliti che avrebbero poi formato la Luna scontrandosi tra loro.
Secondo la versione più accreditata della teoria più accreditata, alla fine vi sarebbero state due Lune e la più veloce avrebbe “tamponato” la più lenta spalmandosi sulla faccia nascosta.
Un accrescimento a impatti successivi darebbe conto delle irregolarità
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