La missione sarà la tredicesima per New Shepard e la settima in particolare di questo esemplare, un record.
Ci saranno 12 payload commerciali che voleranno nello spazio e torneranno a Terra. Tra di essi figura il Deorbit, Descent, and Landing Sensor Demonstration di NASA, che volerà al di fuori dell’ogiva, facendo da apripista verso altri tipi di carichi di questo tipo, che potranno essere utilizzati per analisi ad alte altitudini e raccolta di campioni.
Diamo un’occhiata ravvicinata ai payload presenti.
Il dimostratore del lunar landing sensor testerà le tecnologie di atterraggio preciso per le prossime missioni umane sulla Luna nell’ambito del programma Artemis e in particolare come queste interagiscono e lavorano assieme per determinare posizione e velocità in avvicinamento al nostro satellite, ammettendo un margine di errore di 100 metr. Il miglioramento di queste tecnologie permetterà di atterrare in luoghi diversi da quelli delle missioni Apollo, scegliendo per esempio regioni con terreno variegato vicino ai crateri. Sarà il primo di due voli.
Space Lab Technologies: µG-LilyPond è un sistema di crescita autonoma delle piante, da utilizzare in ambiente a microgravità. Lo scopo è produrre piante acquatiche altamente nutritive per integrare la dieta degli astronauti, mentre in questo volo si testerà un sottile film di coltura idroponica sfruttando la capillaritò passiva.
Southwest Research Institute: il SWRI porterà due carichi, BORE II e LAD-2. Il primo testerà un nuovo metodo di raccolta della regolite e di ancoraggio ad asteroidi e altri ambienti a bassa gravit, mentre il seconodo studierà l’interazione tra liquidi e gas in microgravità. Alcune possibili applicazioni di LAD-2 saranno nel campo dello stoccaggio dei propellenti criogenici e propulsione spaziale.
NASA Goddard: FBMC (Flow Boiling in Microgap Coolers) volerà nuovamente su New Shepard, testando una tecnologia di raffreddamento per sonde ad alto contenuto di elettronica.
Alcune note musicali di un artista thailandese verrano trasformate in DNA;
1.2 milioni di semi di pomodoro nell’ambito del progetto Tomatosphere;
Ci sono voci di un possibile lancio suborbitale di un New Shepard per a missione NS-13. https://spaceexplored.com/2020/08/10/blue-origin-new-shepard-ns-13-september/
L’indiscrezione deriva probabilmente dal concorso organizzato da OWC per portare nello spazio delle opere realizzate dai clienti con i propri prodotti. L’azienda non dà alcun dettaglio sul lancio, ma quello nella grafica, assomiglia molto a un New Shepard.