Con le parole attracco e distacco, dall’inglese docking e undocking, s’intende che il veicolo effettua in autonomia la manovra.
Con le parole attracco assistito e distacco assistito, dall’inglese berthing e unberthing, s’intente che il veicolo ha effettuato la manovra con l’aiuto di un braccio robotico non essendo capace di eseguirla in autonomia.
Ufficialmente l’Expedition 65 inizierà con la partenza della Sojuz MS-17, ovvero il 17 aprile, e da quel momento in poi documenteremo qui la vita sulla Stazione Spaziale Internazionale degli astronauti e cosmonauti.
Colgo l’occasione per rinfrescare a tutti le linee guida (consigli) che seguiamo in merito alle missioni dirette alla ISS, al fine di non creare troppa dispersione e frammentazione degli avvenimenti. Di solito il lancio e l’attracco, così come il distacco, l’atterraggio e redocking, vengono documentati nella discussione della missione (ad esempio Sojuz MS-18), mentre l’ingresso nella Stazione e i saluti prima del rientro in quello della Expedition.
Siccome c’è un avvicendamento tra due equipaggi (Sojuz MS-17 e MS-18) ed altrettante Expedition, darei la priorità alla discussione riservata alla Expedition 64 e pubblicherei qui un piccolo riassunto.
Sveglia presto questa mattina per gli equipaggi di Sojuz MS-18 e SpaceX Crew-1. Per una volta il lavoro è messo (momentaneamente) da parte per seguire la diretta del lancio di Shane Kimbrough, Megan McArthur, Akihiko Hoshide e Thomas Pesquet con la Crew Dragon Endeavour. Eccoli con le luci spente tutti riuniti nel Nodo-1 davanti ad uno schermo.
Il boccaporto di PMA-2 vede un aggancio appena 19 giorni dopo essere stato liberato dal veicolo precedente. Non era mai successo che questo boccaporto fosse rimasto inattivo per così poco tempo. Il record precedente era rappresentato dai 22 giorni che passarono tra la partenza di Atlantis (STS 104) e l’arrivo di Discovery (STS 105) nel lontano 2001.
Per la prima volta la ISS vede contemporaneamente attraccate due Crew Dragon.
@INGSTAR adesso ho gli elementi per risponderti in modo più preciso. In occasione del lancio di SpaceX Crew-2 una delle commentatrici ha parlato di questa questione e di dove gli astronauti avrebbero trovato rifugio per la notte. Per semplicità riassumo con uno schemino la sistemazione delle 11 persone a bordo della Stazione:
Oleg Novickij e Pëtr Dubrov sono a posto, occupano le due cabine in Zvezda;
Mark Vande Hei, Thomas Pesquet, Akihiko Hoshide e Megan McArthur le 4 cuccette in Harmony (Nodo-2);
Michael Hopkins e Shane Kimbrough, comandanti rispettivamente di Crew-1 e Crew-2, nelle loro Crew Dragon;
Soichi Noguchi nel laboratorio giapponese Kibo;
Shannon Walker nel laboratorio europeo Columbus nella sistemazione CASA;
Victor Glover fa compagnia alle tute EMU in Quest.
In pratica sono i rientranti ad aver liberato le loro camere da letto per i nuovi arrivati. La scelta mi sembra più che comprensibile e condivisibile. Nel caso in cui voleste riascoltare anche voi il passaggio, ecco il video al minuto esatto:
Ultimatamente diversi astronauti e cosmonauti si sono rincontrati nello spazio dopo la precedente missione. L’ultimo esempio in ordine temporale è quello di Shane Kimbrough, Oleg Novickij e Thomas Pesquet che vissero insieme sulla Stazione per 142 giorni. Il secondo e il terzo erano membri dell’equipaggio della Sojuz MS-03 mentre il primo era il comandante della Expedition 50, partito da Bajkonur con la Sojuz MS-02.
Ebbene sì, ho ceduto anch’io ad Excel per rispondere e condividervi alcune curiosità sui comandanti della Stazione. Allora, quale migliore occasione del passaggio di consegne tra Shannon Walker e Akihiko Hoshide?! Vi anticipo che ci sono delle belle sorprese. Andiamo!
Partiamo dal comandante uscente, Shannon Walker. Lei è stata la 51a persona diversa al comando di una Expedition, la terza donna a ricoprire questa carica e il 25o astronauta della NASA a farlo. Sfortunatamente il suo mandato è durato soli 12 giorni, dal 15 aprile al 27 aprile 2021, il più breve dei 65 incarichi nella storia della Stazione Spaziale Internazionale. Questo infelice primato è resistito per 4172 giorni (11 anni e 157 giorni) e fino ad oggi era nelle mani di Frank de Winne, forte dei suoi 45 giorni maturati alla guida della Expedition 21 tra il 10/10/2009 e il 24/11/2009.
Capitolo età: Shannon Walker (55 anni e 329 giorni il 15/04/2021) è il sesto comandante meno giovane della Stazione. Saldamente in testa c’è Pavel Vinogradov (Expedition 36) con 59 anni e 269 giorni, dietro di lui Jeffrey Williams, Fëdor Jurcichin, Peggy Whitson (57 anni e 74 giorni, Expedition 51), Gennadij Padalka e, per l’appunto Shannon Walker.
Capitolo agenzie. I 12 giorni di Shannon Walker non bastano alla NASA per riconquistare la vetta della classifica per agenzie, dopo che Roskosmos con i 177 giorni di Sergej Ryžikov si era portata in testa. Dalla tabella si evince chiaramente che NASA e Roskosmos si spartiscono da sole il 95% dei giorni trascorsi dall’inizio di Expedition 1, il 2 novembre 2000, poi ESA con il 3,3% ed infine JAXA e CSA con l’0,85% circa a testa.
Agenzia
Giorni
Expedition
Roskosmos
3579
31
NASA
3530
29
ESA
247
3
JAXA
64
1
CSA-ASC
61
1
Considerate questo come un antipasto, non vorrei risultare noioso. Domani tratterò il resto e fidatevi c’è ne saranno delle belle