Rogozin ha annunciato che questa missione sarà della durata di un anno, per consentire ad un vistatore bielorusso di soggiornare sulla Stazione. Il motivo di questo “favore” non è specificato ma potrebbe essere legato alla vicinanza politico-militare tra Bielorussia e Russia, anche in connessione agli eventi militari in corso attualmente in Ucraina.
Da questo tweet di O’Hara si apprende che l’equipaggio della MS-23, che fa da backup alla MS-22, ha completato gli ultimi esami, partecipato ad eventi stampa ed è andata alla Piazza Rossa per deporre dei fiori in memoria degli astronauti e del personale deceduto negli anni per permettere lo sviluppo di razzi, stazioni e infrastrutture.
Crosposting: Questa Sojuz verrà lanciata in modalità automatica (ovvero senza equipaggio) e verrà utilizzata per il ritorno dagli astronauti della Sojuz MS-22 in quanto la loro capsula è stata centrata da un MMOD qualche settimana fa.
La Sojuz MS-22 quindi atterrerà (atterrerà?) senza astronauti. Fonte
Per aggiornamenti sulla vicenda:
EDIT: sì, la MS-22 atterrerà comunque senza equipaggio, riportando giù del materiale. [*]
EDIT²: questo equipaggio volerà sulla Sojuz MS-24
I test di tenuta nella camera a vuoto del Cosmodromo di Bajkonur si sono regolarmente conclusi sulla Sojuz MS-23. Dopo un breve ritorno sulla piattaforma di lavoro del Sito 254, gli addetti trasferiranno la navetta al Sito 31 per il rifornimento dei propellenti e gas compressi. Tra i fluidi pompati nei circuiti della Sojuz MS-23 figura ovviamente il fluido refrigerante per il sistema di controllo termico.
Al momento il Sito 31 è impegnato dalla Progress MS-22. Entro un paio di giorni cederà il posto alla Sojuz MS-23. La preparazione di entrambi veicoli procede passo passo.
Ha appena emesso un comunicato Roscosmos con il suo direttore Yuri Borisov. Il lancio è spostato a marzo per investigare meglio sulla perdita di refrigerante della Progress MS-21.
Intanto è stata diffusa la foto del foro causato da un agente esterno sulla Sojuz MS-22