[2023-09-15] Sojuz 2.1a | Sojuz MS-24

Dati principali del lancio

Data di lancio 2023-09-15 15:44:35
Esito lancio SUCCESSO

Dettagli della missione

Nome Sojuz MS-24
Tipo Esplorazione umana
Orbita Orbita bassa terrestre (LEO)

Veicolo spaziale

Nome Sojuz MS-24
Seriale 11F732A48 #753
Destinazione International Space Station
Configurazione Soyuz
Trasporto equipaggi
Dimensioni altezza - m
diametro - m
Numero passeggeri Fino a 3 persone
Capacità di carico - kg

Equipaggio

Nome   Affiliazione Ruolo
Oleg Dmitrievič Kononenko :ru: RFSA Comandante
Loral O’Hara :us: NASA Ingegnere di volo
Nikolai Chub :ru: RFSA Ingegnere di volo
Oleg Viktorovič Novickij :ru: RFSA Comandante
Marina Vasilevskaya :belarus: RFSA Partecipante al volo

Centro e rampa di lancio

Nome 31/6 - Cosmodromo di Baykonur, Repubblica del Kazakistan1 2 :kazakhstan:
Lanci dalla rampa 410
Lanci dal Centro 1543
Atterraggi al Centro 0

Lanciatore

Vettore Soyuz 2.1a 1
Costruttore Progress Rocket Space Center :ru: 1 2
Fornitore servizi di lancio Russian Federal Space Agency (ROSCOSMOS) :ru:1 2
Primo volo 2004-11-04
Numero stadi 3
Altezza 46,30 m
Diametro 2,95 m
Peso al lancio 312 t
Spinta al decollo 4.149 kN
Capacità di carico LEO: 7.020 kg
GTO: 2.810 kg
Successi/Lanci totali 40/41 (34 consecutivi)

Video

Patch di missione


Soyuz MS-24 Patch

Variazioni data di lancio

Vedi il dettaglio
Data Δ
NET September 30, 2023 12:00:00 AM originale
NET September 15, 2023 12:00:00 AM 15 giorni
NET September 15, 2023 12:00:00 AM 15 giorni
NET September 15, 2023 3:44:00 PM 15 ore, 44 minuti

Ultimo aggiornamento: 2023-09-17T03:18:45 con AstronautiBOT 11.2 - Fonte: LaunchLibrary2 API

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(Traduzione automatica) Soyuz MS-24 trasporterà tre cosmonauti alla Stazione Spaziale Internazionale a bordo della navicella Soyuz dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan.

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Lancio anticipato di 15 giorni, a NET September 15, 2023 12:00:00 AM

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Lancio anticipato di 15 giorni, a NET September 15, 2023 12:00:00 AM

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La Commissione Interdipartimentale si è riunita e ha ratificato gli equipaggi della Sojuz MS-24 e MS-25. Di fatto anticipa quali astronauti e cosmonauti si troveranno sulla Stazione tra settembre 2023 e settembre 2024:

  • Sojuz MS-24 (settembre 2024 → marzo 2024)
    • :ru: Oleg Kononenko
    • :ru: Nikolaj Čub
    • :us: Loral O’Hara
  • Sojuz MS-25 (marzo 2024 → settembre 2024)
    • :ru: Oleg Noviskij
    • :us: Tracy Dyson
    • :belarus: Marina Vasilevskaja

Al fine di consentire la visita di breve durata (una decina di giorni) di un cittadino bielorusso che partirà nel marzo 2024, Oleg Kononenko e Nikolaj Čub prenderanno parte ad una missione di 12 mesi. Essi torneranno a casa con la Sojuz MS-25 e lo faranno insieme all’astronauta statunitense Tracy Dyson. L’altro membro dell’equipaggio della Sojuz MS-24, Loral O’Hara, rientrerà a marzo 2024 con il cosmonauta bielorusso e il comandante Oleg Noviskij. Non deve sorprendere la nomina di quest’ultimo, poiché è nato nel comune di Čėrven’ in Bielorussia.

Sia la missione di Loral O’Hara che quella Tracy Dyson avrà la durata canonica di sei mesi. Come detto in precedenza invece per Oleg Kononenko e Nikolaj Čub è estesa ad un anno, mentre Oleg Noviskij e il cosmonauta bielorusso resteranno in orbita per una decina di giorni.

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Lancio ritardato di 15 ore, 44 minuti, a NET September 15, 2023 3:44:00 PM

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Sessione di addestramento specifica per Oleg Konenenko e Nikolaj Čub in previsione della partenza verso la Stazione Spaziale Internazionale. I due cosmonauti hanno fatto tappa presso la struttura di RKK Energija dove si trovano i “gemelli terrestri” dei moduli del segmento russo e dei diversi sistemi. Dagli specialisti hanno ricevuto indicazioni sul funzionamento della camera di equilibrio montata all’esterno di Nauka, sulle azioni da compiere per il suo primo utilizzo.

Oltre a questo, nel corso della visita, i cosmonauti hanno familiarizzato sia con le tecniche per la pulizia degli oblò durante le attività extraveicolari sia con alcune apparecchiature che adopereranno nella loro missione di 12 mesi in orbita.


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Sapevamo che a bordo c’era O’Hara vero?

https://twitter.com/NASA_Johnson/status/1683873349523369984?s=20

Ieri sono arrivati in una piovosa Bajkonur l’equipaggio principale e di riserva della Sojuz MS-24. Stranamente, sfidando la sorte, sono volati sullo stesso aereo del Centro di Addestramento Cosmonauti Gagarin. Come notate l’equipaggio di riserva, in seconda fila, è composto da due persone: il comandante Aleksej Ovčinin e Tracy Caldwell Dyson. Oleg Platonov faceva parte del terzetto, ma il 16 agosto la commissione medica lo ha dichiarato “non in condizione” per il volo spaziale e lo ha destituito dall’incarico.

Ovviamente prima di scendere a terra si attaccano nell’aeromobile gli emblemi della Sojuz MS-24 e di Expedition 70.

Oggi hanno preso contatto con la Sojuz, prima una rapida ispezione con le leggere e pratiche tute di volo blu e dopo con indosso le Sokol.

Oleg Kononenko sembra rilassato nelle foto, chissà se l’emozione lo tradirà più avanti. Per lui e Nikolaj Čub la missione durerà 375 giorni e Kononenko tornerà sulla Terra dopo aver trascorso nell’arco di cinque missione ben 1.111 giorni in orbita! Il record di permanenza nello spazio di Gennadij Padalka ha i giorni contati.

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Immagini pre-lancio per la Sojuz dal cosmodromo di Baykonur.

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375 giorni in orbita? più di loro c’è solo Valeri Polyakov che in un singolo volo ne trascorse 437 , giusto?come mai questa missione di durata extralarge?

Probabile che ti sia sfuggito, non ti preoccupare. L’avevo detto in questa discussione il 29 maggio, la missione di 375 giorni di Oleg Kononenko e Nikolaj Čub è conseguenza della missione di breve durata a marzo di Oleg Noviskij e della cosmonauta Marina Vasilevskaja, in osservanza dell’accordo tra la Russia e la Bielorussia. Per consentire questo volo, viene meno la possibilità di tornare sulla Terra dopo sei mesi non essendo stato previsto un lancio aggiuntivo di una Sojuz apposita rispetto ai consueti due per anno.

Giusto! Se tutto andrà secondo i piani, allora strapperanno a Sergej Prokop’ev, Dmitrij Petelin e Francisco Rubio il primato della permanenza più lunga a bordo della Stazione. Loro tre, che rientreranno sulla Terra il 27 settembre, concluderanno la missione con circa 371 giorni consecutivi in orbita. Ti ricordo che un soggiorno così lungo non è stato voluto fin dall’inizio, è dovuto all’imprevisto della Sojuz MS-22.

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aaah, si della bielorussa, ora ricordo, grazie , me n’ero dimenticato. come mai però si rimarrà sui 2 lanci l’anno?siamo passati da 4 (era pre-covid e pre entrata in servizio Crew Dragon) a 2 per quale ragione?non l’ho mai saputo ora che ci penso, credevo che fosse appunto per l’arrivo di una nuova capsula spaziale…per quanto riguarda i problemi della MS-22 ora ricordo sì, incredibile questo periodo che stiamo vivendo per le lunghe percorrenze, record che si abbattono l’uno dietro l’altro…tra l’altro…Kononenko e Chub praticamente rientreranno un poco prima del lancio di Artemis II…

In comune accordo, nel 2019 NASA e Roskosmos hanno deciso di rivedere la cadenza dei lanci annuali di Sojuz e la decisione è stata forzata proprio dall’imminente entrata in servizio di Crew Dragon e CST-100 Starliner con il Commercial Crew Program. Senza dilungarmi, quattro lanci erano necessari affinché il segmento russo e quello statunitense avessero costantemente rispettivamente due cosmonauti e quattro astronauti al lavoro. Infatti ogni Sojuz faceva la spola con: un cosmonauta (il comandante) e due astronauti (NASA, ESA, JAXA o CSA-ASC). Oggigiorno la forza lavoro del segmento statunitense è coperta dalla Crew Dragon, in modo analogo per la Sojuz e la parte russa. Anzi con Nauka ha guadagnato una terza zona notte per un altro membro dell’equipaggio e possibilità concrete di condurre in quantità ricerche scientifiche.

Considera pure che un lancio in più, una capsula in più e un costo non indifferente. Essendo Roskosmos rimasta sola, senza il contributo finanziario statunitense o di qualsiasi altro ente pagante, non aveva più senso mantenere lanci in esubero.

Se ti ricordi è stata paventata l’ipotesi di far partire la Sojuz MS-24 a breve distanza dalla Sojuz MS-23. Invece si è deciso di estendere la missione per Sergej Prokop’ev e compagni, rimandando di sei mesi il lancio di Oleg Kononenko e del suo equipaggio. Questo per non fare un terzo lancio di una Sojuz nel 2023. Presumo che questo poi avrebbe portato ad altre complicazioni logistiche…

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Lancio riuscito, a breve l’aggancio alla ISS:

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Vedo che la missione del Comandante Kononenko ha una durata prevista superiore ai 12 mesi (mi pare legata al volo della partecipante bielorussa sulla MS-25).
In tal caso infrangerebbe il record di Padalka, con una permanenza cumulativa nello spazio di oltre 1000 giorni!

Fabio andiamo oltre le apparenze e traiamo un altra considerazione. Nel caso in cui Oleg Kononenko avesse deciso di intraprendere una quinta missione, il primato di Gennadij Padalka sarebbe stato comunque a rischio. I due cosmonauti erano separati, a spanne, da142 giorni, 878 per Padalka e 736 per Kononenko, per cui anche una spedizione standard di sei mesi sarebbe stata sufficiente affinché permanenza cumulativa nello spazio avesse un nuovo detentore, considerando che mediamente una Expedition dura 180 giorni.

Quindi non è tanto l’eccezione della missione della cosmonauta bielorussa e la necessità di estendere ad un anno il volo di Oleg Konenenko e Nikolaj Čub, sfruttando l’occasione per ampliare le conoscenze scientifiche, soprattutto per voli così lunghi. Dovrei recuperare le interviste prima del lancio, ma ci sta che Kononenko voglia chiudere con questa impresa la sua carriera da cosmonauta. Forse non l’ha ammesso, ma ho il forte presentimento che a 60 anni e cinque missioni dica basta al servizio attivo. Da tempo si diceva che fosse una delle poche persone che sarebbe riuscita ad avvicinare il record di Padalka.

io parteggiavo per Aleksandr Kaleri…come nuovo detentore del record di maggior tempo trascorso nello spazio, dall’alto dei suoi 769 giorni, gli sarebbe bastata un altra missione di 150/180 da quell’ultima nel lontano 2010 per battere tutti i 3 “800” ossia Padalka, Malechenko e Krikalev…oltretutto a 54 anni era ancora giovane, poteva svolgerne altre…ma invece nada. Mentre per quanto riguarda Kononenko, con 374 giorni ancora da trascorrere in orbita andiamo a superare l’asticella dei 1000 giorni in orbita…record che difficilmente verrà superato, e sarà sempre ricordato come il primo uomo ad aver trascorso più di 1000 giorni nello spazio, chissà…un domani questo sarà normalità, ci saranno decine, poi centinaia di persone che avranno trascorso nello spazio, sulla luna, su marte interi anni della loro vita. Kononenko oggi, sta facendo un po’ di storia.

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Qualche foto dell’equipaggio…

… e del lancio, dalla galleria di NASA HQ su Flickr.

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Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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