Ho letto che qualche anno fa era stato effettuato uno studio di fattibilità per un SRB composto da cinque segmenti, invece che quattro (320 pollici di lunghezza in più), con un ugello più lungo e con una sezione di uscita più grande.
Questo avrebbe permesso un aumento di impulso totale e di spinta massima (pur con una perdita di 3.3 secondi di impulso specifico dovuto ad un minore rapporto di espansione).
L’obiettivo primario, giudicato raggiungibile, era di elimare l’opzione “Return to Launch Site” rendendo l’aborto transatlantico fattibile fin dalla rampa di lancio.
Qualcuno saprebbe dire qual è stata poi la storia di questo programma?
Grazie fin d’ora!
Fonte:
Sauvageau, D. & Huppi, H. (2000) Shuttle Upgrade Using 5-Segment Bosster (FSB). AIAA Space 2000 Conference
Sul Jenkins, “Space Shuttle: The History of the National Space Trasportation System” a pagina 445-446 c’è un paragrafo di una paginetta sulla proposta con pregi e difetti e uno schema delle modifiche.
Appena riesco metto il testo
Ecco le scansioni delle due pagine del Jenkins più l’immagine ingrandita, da notare che gran parte delle modifiche proposte, come il cambio dell’ugello verranno implementate sull’Ares I esattamente in quelle misure.
Si il Jenkins è del 2002… quindi appena prima del Columbia… non so se al momento dell’incidente fosse già stato definitivamente abbandonato… se si, probabilmente per il problema soldi…
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