A cosa serve una Base Lunare Umana?

A cosa serve una base lunare umana ?

A nulla. Si, proprio a Nulla. È solo propaganda.
Ma la base potrebbe servire a :
1)Fare esperimenti scientifici = Si possono fare comodamente sulla ISS.

2)A Mandare l’uomo sulla Luna = Può andare benissimo anche senza, si possono fare anche una decina di missioni, 2 all’anno per cinque anni, e soprattutto in 10 posti diversi, e non tutti nello stesso punto dove è situata la base.

3)Serve per estrarre risorse per assemblare astronavi o altre costruzioni, oppure serve per riportare l’elio3 sulla Terra=La base lunare, se tutto andrà bene, sarà operativa nel 2024, fra quindici anni la robotica, i mezzi radiocomandati avranno fatto passi da giganti, tutto quello che farebbe un uomo sulla luna potrebbero farlo e anche meglio : macchine, trivelle, ruspe radiocomandate comodamente dalla Terra.

Non pensate ai “giocattoli” marziani, i quali hanno anche il problema delle trasmissioni, ma pensate a quali mezzi potrà portare un Altair versione cargo sulla luna.

4)Serve come base d’appoggio per andare su Marte, dove la presenza dell’uomo è davvero indispensabile per compiere ricerca = si può andare su Marte anche non passando per la luna, come qualcuno in Esa già la pensa così, voi direte: è la prova che all’Esa lavora gente più incompetente di te :stuck_out_tongue_winking_eye:
Però si può fare, o al massimo si mandano uomini sulla luna solo a prender le astronavi, già assemblate da mezzi automatici.
5)possibile che l’unico vantaggio è quello di emozionarsi nel pensare che ci sono 4 umani chiusi in un tubo sottoterra sulla luna? E’ questo l’unico vantaggio?

Io, la provocazione l’ho fatta, ora dite voi la vostra, troverò almeno uno che è d’accordo con me, uno che scagli la prima pietra( e non addosso a me, semmai addosso agli altri) :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ps non lavoro per la Direct o organizzazioni simili :stuck_out_tongue_winking_eye:

Non scaglio la prima pietra…ma ti passo un sassolino a gravità lunare… :stuck_out_tongue_winking_eye:
Non hai tutti i torti…per quanto può valere il mio giudizio… :thinking:
Il tuo esame della conquista permanente della Luna si ricollega e da conferma alla mia idea che e meglio conquistare prima permanentemente l’orbita terrestre!
HOOPPSS!!! :stuck_out_tongue_winking_eye: Ho scagliato un sasso… :grin:

Un Bacio a Lem per aver scagliato la prima pietra

Credo proprio di no

1)Fare esperimenti scientifici = Si possono fare comodamente sulla ISS.

Direi di no, la Luna è fuori della fasce di Van Allen è un ambiente totalmente diverso dalla LEO.

2)A Mandare l’uomo sulla Luna = Può andare benissimo anche senza, si possono fare anche una decina di missioni, 2 all’anno per cinque anni, e soprattutto in 10 posti diversi, e non tutti nello stesso punto dove è situata la base.

Perchè ci sono svariate basi scientifiche in Antartide? Non basterebbe organizzare tutte le spedizioni che si vogliono?

3)Serve per estrarre risorse per assemblare astronavi o altre costruzioni, oppure serve per riportare l’elio3 sulla Terra=La base lunare, se tutto andrà bene, sarà operativa nel 2024, fra quindici anni la robotica, i mezzi radiocomandati avranno fatto passi da giganti, tutto quello che farebbe un uomo sulla luna potrebbero farlo e anche meglio : macchine, trivelle, ruspe radiocomandate comodamente dalla Terra.

Ho molti dubbi, le sonde rimarranno imbattibili come già lo sono ora sotto svariati aspetti, ma le capacità dell’uomo ina altri settori rimarranno imbattute ancora per moltissimi anni. L’Elio 3 è ancora distante dall’essere una risorsa utilizzabile.

4)Serve come base d’appoggio per andare su Marte, dove la presenza dell’uomo è davvero indispensabile per compiere ricerca = si può andare su Marte anche non passando per la luna,

Concordo

Però si può fare, o al massimo si mandano uomini sulla luna solo a prender le astronavi, già assemblate da mezzi automatici.

Dubito, almeno per questo secolo.

5)possibile che l’unico vantaggio è quello di emozionarsi nel pensare che ci sono 4 umani chiusi in un tubo sottoterra sulla luna? E’ questo l’unico vantaggio?

Prova a leggere qui:
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=3130.0

Dici che può bastare?

Ps non lavoro per la Direct o organizzazioni simili :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ora basta con il DIRECT, altrimenti si scade nell’offesa :wink:

Direi che sia un obiettivo pienamente raggiunto… da almeno 3 nazioni e almeno altre 3 che probabilmente lo raggiungeranno nel prossimo decennio. Un accesso permanente alla LEO secondo me non significa che sempre obbligatoriamente ci debba essere qualcuno o qualche cosa, solo che da un certo punto in avanti l’accesso è consolidato e che se serve sia disponibile in qualsiasi momento. Sotto quest’ottica l’accesso alla LEO è permanente da almeno 40 anni (salvo i periodi di transizione) mentre quello alla Luna lo è stato solo per pochi anni. Altrimenti si metterebbe l’accesso alla LEO sullo stesso piano di quello alla Luna, come obiettivi raggiunti e francamente 40 anni di astronautica non lo meritano, direi che in LEO ci si stia permanentemente e da un bel pezzo.

Io vorrei aggiungere un motivo.
Costruire basi in luoghi così remoti ci permette di capire e di superare problemi che ancora non conosciamo. Insomma l’uomo in un futuro colonizzerà veramente altri pianeti (almeno luna e marte), questa base ci permetterà di capire quali sono le tecniche migliori per farlo…
Sulla luna, si potrà realisticamente verificare quanto tempo può un equipaggio vivere isolato, parlo in termini di tempo, di cibo, di ossigeno, di pazienza.
Si scoprirà cosa comporta una gravità molto bassa sul nostro organismo. (questo potrà servire per una futura stazione roteante con gravità artificiale)
Insomma è un piccolo passo verso il futuro
Aggiungo che anche io sono d’accordo di andare direttamente su marte. Non è necessario prima tornare sulla luna, ma se vogliamo costruire una base permanente sul pianeta rosso credo che l’esperianza acquisita sulla luna sarà veramnete indispensabile.

Concordo con Albyz su tutto e in più vorrei porre l’accento su questo:

Non sappiamo cosa farà la robotica fra 15 anni… secondo le previsioni di 30 anni fa dovremmo viaggiare su macchine volanti e avere delle specie di hotel a 4 stelle in orbita… in fin dei conti il film era “2001: odissea nello spazio”… nel 2008 non mi sembra di essere in quelle consizioni tecniche di uso dello spazio.

Tutto questo senza togliere nulla alle sonde robotiche e al loro lavoro superbo, loro e di chi le programma e gestisce!

La Luna è il nostro esame di maturità.
Se non dimostreremo di essere in grado di conquistare e colonizzare il mondo (perché di un mondo a sé si tratta) a noi più vicino non meriteremo di andarcene in giro nello Spazio, nemmeno nel nostro Sistema Solare.

Se impariamo a vivere sulla Luna, che presenta un ambiente decisamente “estremo”, potremo vivere ovunque nell’Universo.

La Luna è la prossima “frontiera” (in realtà lo è sempre stata, da svariati millenni a questa parte).
Il LEO sarà lasciato ai privati, perché è più conveniente così.
Le agenzie spaziali, se tali si vogliono definire, devono puntare in “alto” e la Luna rappresenta il primo piolo di una lunghissima scala, una scala che porta fino a lassù…

Ma l’antartide è totalmente diverso dalla Luna, è impossibile lavorarci con mezzi radiocomandati dagli Usa, lì veramente è utile e immediata lìopera dell’uomo, come su Marte.

Mi fai un esempio concreto ?

Ho letto il link, parlava di alcuni dei 181 motivi per cui si debba tornare sulla luna, sono pienamente d’accordo ma rimanerci con deli uomini permanentemente è tutta un’altra cosa: se i vantaggi sono montare un radiotelescopio sulla faccia nascosta della luna, lo possono fare anche della macchine, come pure possono analizzare il suolo, i crateri, il sottosuolo, estrarre minerali,
gli studi sul vento solare e sulla particelle cosmiche comunque sia devono farle delle apparecchiature piazzate lì, da un uomo o meglio ancora da una macchina.
Altri vantaggi io non ne ho visti, a parte il turismo.

Ma perchè vivere in Leo è un ambiente meno estremo della luna?

Anche per Andreamoore dico che le cose che hai detto si possono benissimo fare in Leo.

Per Biduum una cosa sono le innovazioni tecnologiche dagli anni 60 a oggi e un’altro passo avranno quelle da qui a 20 anni.

Quello del LEO è un ambiente assolutamente estremo, e bisogna “importare” tutte le risorse da Terra (energia esclusa), non è possibile creare il nulla dal nulla.

La Luna, invece, è un’altra storia è un pianeta con una sua superficie, un ambiente estremo ma dotato di un certo grado di sfruttabilità.
Ed è quello su cui si deve puntare.

Per quanto riguarda il LEO, come nello Spazio esterno, ci si può anche impiantare una colonia spaziale (alla O’Neill) ma bisogna portarsi tutto, ma proprio tutto, dalla Terra oppure - guarda caso - dalla Luna…

Questo articolo di Jeff Foust su The Space Review non dà una risposta, ma conferma che si tratta di una domanda fondamentale e offre spunti per cercare una risposta: Moonbase why.

Paolo Amoroso

Beh è decisamente più semplice “telecomandare” qualche cosa in antartide rispetto alla Luna.
Quali consideri “attenuanti” delle difficoltà per la Luna rispetto all’Antartide tanto da prediligera per la prima missioni automatiche e per la seconda umane?

[quote="albyz85, post:4, topic:9293"] Ho molti dubbi, le sonde rimarranno imbattibili come già lo sono ora sotto svariati aspetti, ma le capacità dell'uomo ina altri settori rimarranno imbattute ancora per moltissimi anni. [/quote]

Mi fai un esempio concreto ?

La versatilità, il reagire in base alle sensazioni e agli stimoli esterni in maniera enormemente migliore delle macchine e in tempi molto più rapidi, la capacità di valutare i rischi e prendere decisioni, fino a scendere sul tecnico come la mobilità, la vista…
Qualche esempio, quanto tempo sarebbe servito ad un rover delle stesso dimensioni del rover lunare per percorrere lo stesso spazio percorso in una sola delle ultime missioni Apollo? Quanto tempo sarebbe servito ad un lander automatico per installare e predisporre tutta l’attrezzatura utilizzata in una missione lunare? Quante volte si sarebbe già buttata la ISS se un mezzo della stessa complessità fosse stato totalmente automatizzato? E potremmo proseguire ancora per molto…

se i vantaggi sono montare un radiotelescopio sulla faccia nascosta della luna, lo possono fare anche della macchine, come pure possono analizzare il suolo, i crateri, il sottosuolo, estrarre minerali, gli studi sul vento solare e sulla particelle cosmiche comunque sia devono farle delle apparecchiature piazzate lì, da un uomo o meglio ancora da una macchina.

Tutto questo oggi le sonde non lo possono fare, ne tantomeno fare tutte insieme, servirebbero forse 181 sonde per poter svolgere le 181 proposte di studio di cui sopra… l’estrema specializzazione nelle sonde automatiche è un fattore d’eccellenza ma anche uno estremamente limitante… mentre un uomo opportunamente addestrato può passare alla realizzazione di esperimenti estremamente differenti, gli esempio non mancano, da Apollo alla ISS.

Altri vantaggi io non ne ho visti, a parte il turismo.

Non credo esista alcun vantaggio per il turismo nella realizzazione di una base lunare.

Estremamente meno estremo, radiazioni facilmente schermabili, accessibilità, protezione della Terra, gravità ecc.

Anche per Andreamoore dico che le cose che hai detto si possono benissimo fare in Leo.

Non le 181 di cui sopra.

Forse non si riflette sul fatto che la Luna ad oggi è un ambiente extraterrestre ancora sconosciuto almeno al 90%.
Le 6 missioni Apollo giunte lassù si potrebbe paragonarle ai primissimi viaggi di Cristoforo Colombo e per esplorare tutta l’ America a partire dall’ anno 1492 i tre secoli successivi non furono sufficienti.

Ringrazio Paolo Amoroso ( detto Fermat :stuck_out_tongue_winking_eye:) per il link, ho letto l’articolo e mi è sembrato molto interessante!

OK Ragazzi, ci rivedremo nel 2024 per fare le ulteriori riflessioni

Vorrei aggiungere esperimenti che comportano una certa pericolosità anche se eseguiti in LEO.
Quanto ai robot, vedete bene che quelli a spasso su Marte sono comunque pilotati da umani. Qui credo che Roverdriver avrebbe molto da commentare.
Se si riuscisse a far sopravvivere un pugno di persone per mesi in un ambiente così ostile, riciclando tutto il possibile, ne guadagneremmo tutti. Certo non è bello mandare uomini sulla Luna per imparare a riciclare, cosa che qui dovremmo essere capaci di fare…
Conosciamo il comportamento della materia in presenza di un intenso campo gravitazionale, in regime di micro gravità, ma con la gravità ridotta ad 1/6? Si sono riscontrati grossi problemi in metallurgia nel fondere assieme metalli in LEO, vale lo stesso per la gravità ridotta?
Al momento non abbiamo ancora macchine capaci di creare in toto altre macchine. Credo che il fullrobot lunare sia ancora molto in là da venire, come le colonie permanenti sulla Luna.
Al momento possiamo solo parlare di stazioni scientifiche sulla Luna e poi forse su Marte.
Marte mi tenta, ma vorrei prima più presenza in LEO e sulla Luna. La Luna sarebbe il posto ideale dove simulare il volo verso Marte. Un lungo periodo in volo tra la Terra e la Luna, finto sbarco marziano, nuovo lungo volo e rientro sulla Terra o forse meglio la Luna, che con la sua gravità ridotta potrebbe essere meno impattante per il fisico provato degli astronauti?

Quoto. La road map prevista da O’Neal per la conquiesta dell’ultima frontiera infatti prevede come prima tappa la costruzione di una base lunare per prendere i materiali necessari a costruire gli habitat nelle zone di Lagrange e stazioni di transito nell’orbita bassa. Sembrerà paradossale, ma anche la colonizzazione dell’orbita bassa, se deve essere permanente ed economica, deve partire necessariamente dalla Luna, perché è molto più economico spedire carichi dalla Luna piuttosto che dalla Terra. Ciò che conta infatti non è la distanza ma il delta-V

Un saluto
Quaoar

Concordo, ma quello che volevo dire è che non possiamo sapere dove andranno e che risultati avranno!!!
Possiamo “sperare” che facciano quel che dici…ma l’uomo a tutt’oggi fa già quelle cose…è una bella differenza dovendo pianificare con molto anticipo

secondo me è indispensabile una base lunare per tutti i motivi che avete citato e quindi soprattutto come “”“allenamento”"" per Marte e poi naturalmente per altri posti :ok_hand:
così in un lontanissimo giorno l’umanità sarà pronta a sbarcare in chissà quale pianeta di chissà quale galassia per salvarsi dal Sole gigante :ok_hand:

Max, mi riprendo il bacio che ti vevo lasciato nell’altro post :stuck_out_tongue_winking_eye:

Il seguito di questo dibattito su The Space Review.

Paolo Amoroso