Mi sa che ti faranno firmare delle clausole un pochino diverse 
Onore anche ad Aerojet Rocketdyne che ha fornito i motori del sistema di fuga.
"Aerojet Rocketdyne is proud to support Blue Origin and contribute to the program's success by applying proven affordable propulsion technologies that meet its unique mission requirements"
E’ singolare questa entusiastica collaborazione mentre Aerojet Rocketdyne e Blue Origin sono ancora in competizione per il motore del Vulcan di ULA.
Concordo con IK1ODO: io quest’estate per fare un secondo giro di mezz’ora sulla flyboard ho dovuto firmare una liberatoria di tre pagine, e comunque mi hanno fatto mettere muta e caschetto da scalata.
Trattandosi di tutt’altra roba che un volo di linea, faranno firmare una signor romanzo, e tutti col cuore in pace.
Certo, c’è un discorso di coperture assicurative che non sta molto in piedi, non so quanti milionari vorranno salire li sopra se le vedove poi non incassano il rimborso dell’assicurazione 
Poi, tornando coi piedi per terra: l’accelerazione di fuga è affrontabile, in fondo si è incastrati in seggiolini con cinture a 5 punti e con le tute di volo indosso. L’eventuale svenimento va più che bene.
In second’ordine, quei capitomboli non sono nulla se confrontati con una banale caduta/scivolata in motocicletta, dalla quale solitamente ci si rialza indenni, se si indossano le protezioni del caso.
Ieri Bezos ha twittato questa immagine in cui si vede un’addetta mentre aggiunge la settima ed ultima tartaruga (una per missione) sul portello della crew capsule del New Shepard
(Se non vi tornano i conti ricordate che la capsula ha volato anche da sola, nel 2012, e con il primo booster che si è schiantato)
Pare che dal deserto del Texas booster e capsula del New Shepard, reduci rispettivamente di 5 e 7 voli, siano stati portati alla sede di Kent (Washington). Per ora sono dentro la fabbrica (cf. foto), non è chiaro quale sarà la destinazione espositiva finale.
Domani potrebbe esserci il settimo volo del New Shepard con razzo e capsula nuovi.