700 miliardi di dollari necessari per risollevare l’economia americana. Chi mai si sognerà, ora, di mantenere i previsti 20 miliardi di stanziamenti per andare sulla Luna??
Ho i miei dubbi… ne hanno ancora molta di strada da fare…
Il costo del programma Constellation è irrisorio rispetto alla cifra che hai citato… non credo ci saranno conseguenze su questo piano.
Non credo nemmeno io!
In fin dei conti (anche tralasciando tutti le considerazioni di sviluppo tecnologico e via dicendo) sono tutti soldi che finiscono ad industrie americane per cui in pratica sono quasi come aiuti all’economia, nel senso che mantengono in vita un settore non proprio di nicchia nell’industria americana!
20 miliardi di dollari (se il nuovo programma lunare costerà tanto) sono DUE mesi di guerra in Irak!
La corsa alla luna può diventare un’occasione di riscatto nazionale e di crescita tecnologica per gli States!
gia’ ora la gente storce il naso quando sente parlare di missioni spaziali (“perche’ buttare miliardi in missioni spaziali invece che in assistenza ai poveri?”).
Figuriamoci d’ora in poi…
Concordo!!!Purtroppo all’esterno è molto più semplice che le missioni spaziali sembrino un inutile sperpero che una fonte di avanzamento tecnologico e un investimento per il futuro. Speriamo bene, io personalmente faccio tutti gli scongiuri e speriamo che la bufera passi in fretta.
Certo, si potrebbe suggerire a chi di dovere di evitare qualche guerra qua e la, ma vai a farglielo capire!
E’ troppo difficile fare una previsione delle conseguenze dell’attuale tsunami finanziario sul programma Orion questo perché la botta è ancora troppo calda. Le conseguenze potrebbero essere negative (rallentamenti più o meno forti) o positive (per aiutare l’economia americana sul modello della TVA di Roosevelt e/o per dare una scossa in positivo all’orgoglio e all’umore degli americani).
I poveri non si aiutano regalando loro soldi, ma dando loro un lavoro che gli procuri i soldi.
Esiste al mondo ancora qualcuno che pensa di passare tutta la sua vita in poltrona mentre un altro gli riempie il conto corrente così, perché è così? Purtroppo sono in tanti a pensarla così.
Gli ultimi sondaggi danno Obama in netto vantaggio, speriamo non siano come quelli italiani, però Obama mi è parso un pò freddo riguardo allo spazio e con la crisi in arrivo, mah, se non chiude il buco nero dell’Irak e dell’Afghanistan, dubito vi siano molte speranze. Forse un netto ridimensionamento del programma in favore della ISS, posticipando la Luna.
La Cina deve ancora realizzare il suo laboratorio spaziale, che se si agganciasse alla ISS non sarebbe male…
ai tempi della mia gioventù sognavo l’attracco della navetta ai portelloni del MIR, e sembrava più impossibile del volo sulla Luna…
Ho pensato anche io la stessa cosa , i soldi spesi per lo spazio non sono mai stati visti bene dalla gente figuriamoci in questo periodo ,e anche vero che vengono spesi molti più soldi per le spese militari , non so come andrà a finire ma penso che ci potrebbe essere un rallentamento anche per la Cina e le altre nazioni.
I soldi spasi per le missioni militari escono a fiumi e l’opinione pubblica americana non è nettamente contro la “guerra”; non si e’ creato quel clima che nel 1973-74 obbligo’ la fine dell’impegno militare de Viet-Nam; esiste ancora un minimo si coda dell’effetto aggressione post 11 settembre. (se qualche d’uno e’ piu’ addentro di me della condizione USA sono ben lieto di sentire il suo parere). certo se si decidesse di andare sulla Luna con la costruzione di basi permanenti le indistrie e molto indotto sarebbe coinvolto attivamente…
Per quanto riguarda la Cina mi sembra un discorso diverso in quanto lo spazio e’ un punto politicamente importante e non penso che ne verranno tolti fondi
La crisi del '29 ha insegnato che dalla recessione si esce con enormi investimenti pubblici (vedi New Deal di Roosevelt) rivolti allo sviluppo delle industrie attraverso la realizzazione di grandi opere pubbliche e quindi anche di grandi imprese pubbliche come un nuovo sbarco sulla Luna (per tornare ai nostri tempi)
non è stato confermato che il new deal abbia portato il bene che prometteva!
quelle opere pubbliche di cui hai giustamente parlato, vengono realizzate con soldi pubblici.
e per dare lavoro a tutti bisogna spendere e spandere all’infinito ( altrimenti il lavoro se lo prendono solo le grosse ditte!)
la verità, come fanno notare molti analisti economici, è che il new deal col sistema economico di oggi ( il deanaro non è più garantito da riserve aurifere) farebbe schizzare alle stelle i debiti pubblici ( che gia oggi fanno rabbrividire!).
per intenderci, si creerebbe lo stesso clima deglia anni ottanta dove lo stato italiano realizzava cattedrali nel deserto pur di distribuire soldi (che non aveva; in questo caso per motivi “diversi” dalla crisi economica(vedi tangentopoli)) generando il debito che abbiamo oggi (spedevano anche il 189% del pil!)
e cmq fanno notare gli analisti che anche negli anni post '30, la ripresa è stata difficilissima, poiche i privati non investivano temendo continuamente una ricaduta…
aimè, il vero fattore che riporto l’economia a “girare” fù l’anno '40 e successivamente dal '45, con la ricostruzione, le imprese private ebbbero pane per rilanciare l’economia.
oggi, i nostri problemi sono tutti legati alle speculazioni, ai governi che non tutelano i salari, ai lavoratori che abusano delle loro garanzie e alle imprese che non investono soldi loro ma campano di aiuti e incentivi statali.
cmq, un impresa spaziale di quella portata impiega molta gente e molte risorse…
a prescindere dalllo stato dell’economia è un ottimo investimento per il futuro a medio-lungo termine ( ovvero gli investimenti che meno piacciono ai politici perchè non riportano un ritorno di immagine immediato e magari favoriscono “l’avversario”)
E si il New Deal è stato fortemente criticato da vari economisti, sopratutto da quelli della così detta Scuola Austriaca!
Comunque l’azione del New Deal puntò anche molto sullo sviluppo delle Università e di conseguenza della ricerca. Ricetta che è sempre buona e che se applicata ora potrebbe essere una spinta al nuovo progetto lunare!