Abortito il lancio della Dragon di SpaceX

Il lancio della capsula Dragon, la prima diretta verso la ISS è stato abortito quando i 9 motori del primo stadio erano già avviati e mancavano solo pochi istanti al decollo.
Quella di oggi era la prima finestra di lancio disponibile, le prossime saranno il 22 Maggio e successivamente anche il 23, 25, 26 e 29 Maggio prima di passare al 18 Giugno.

Lo spegnimento dei propulsori è avvenuto pochi istanti prima del distacco dalla rampa e le cause sembrano essere riconducibili ad un valore di pressione in camera di combustione del propulsore 5 fuori dai limiti. Problemi di questo tipo, sulla lettura delle pressioni nei propulsori, si erano già verificati in passato e nei casi precedenti si erano risolti abbastanza velocemente, correggendo il sistema di rilevamento per rendere validi i valori letti.
L’equipaggio a bordo della ISS, in attesa della capsula Dragon, è stato informato del lancio fallito di oggi pochi istanti dopo l’accaduto e dovranno attendere ancora qualche giorno prima di poter vedere la capsula avvicinarsi alla ISS.

Se i problemi fossero risolti in tempo la prossima finestra, il 22 Maggio, sarà come quella di oggi istantanea, con ora di lancio alle 9.44 italiane.

Maggiori informazioni arriveranno probabilmente nelle prossime ore dopo la prima conferenza stampa.

Peccato. SPeriamo vada meglio la rpossima volta, altrimenti la corsa dei privati allo spazio rischia di partire azzoppata.

Beh ma non demoralizziamoci subito, è un vettore nuovo, dovesse anche fallire un paio di occasioni non è detto che poi il programma nel suo complesso non vada bene.
Pensiamo solo al fallimento (totale o parziale) dei primi voli di Ariane 5 :ok_hand:

un po’ di informazioni aggiuntive dalla conferenza stampa di NASA e SpaceX tenutasi dalle 12:30 ora italiana:

  • il motore n. 5 del razzo Falcon9 (quello posto esattamente al centro) si è acceso normalmente come gli altri, ma ha mostrato un trend di aumento della pressione all’interno della camera di combustione sin da subito, superando il limite consentito a T -0,5 s dal lancio. rispetto a quanto successo nel test di accensione di qualche giorno fa si è trattato di un comportamento anomalo e non prevedibile: in quella occasione si era comportato con parametri nella norma
  • non sembra un problema di sensore della pressione ne un problema di software, le cause potrebbero essere dovute ad un anomalo aumento di temperatura o di una combustione in carenza di combustibile (o eccesso di ossidante)
  • per questa ragione, il tweet di Elon Musk che bastasse resettare i limiti di funzionamento del motore sembra troppo ottimistico: è necessario analizzare i dati ed ispezionare motore e le pre-valvole di alimentazione
  • i problemi riscontrati con il motore n. 5 in occasione del primo lancio del Falcon9 (e che in quella occasione ne avevano rimandato il lancio) non sono simili a quelli riscontrati oggi
  • il Falcon9 ha bisogno di tutti e nove i motori al momento della partenza mentre ne può perdere fino a due durante la fase senza compromettere la missione
  • se dovesse essere necessario, si può scambiare il motore n.5 con un qualsiasi altro in due giorni
  • sembrerebbe che oltre al giorno 22 ci possano essere altre opportunità di lancio anche il 23 e il 24

Grazie Giuseppe per l’update. Butto lì una domanda per gli esperti di propulsione: dato che i problemi sembrano essere concentrati sul motore al centro dell’array (pur con i pochi dati disponibili), potrebbe trattarsi di una risonanza dovuta alle onde d’urto (acustiche, vibrazionali) degli altri otto motori? In fondo il motore al centro è l’unico a trovarsi in una situazione diversa dagli altri da questo punto di vista. What-do-you-think?

Un’anomalia sensibile e riproducibile come questa non avrebbe dovuto apparire anche nei test di accensione multipla?

Eh, ma legge di Murphy sulle risonanze vibrazionali colpisce, come il martello nel corollario della gravità selettiva.

Una domanda: perchè il lancio avrebbe dovuto essere istantaneo? Da cosa è dettata questa particolarità?

L’ho pensato anche io, però mi sembrerebbe strano si manifesti in camera di combustione (il flusso è comunque supersonico…), immagino da non esperto che provocherebbe danni al nozzle o comunque alle strutture di fuoriuscita dei gas… credo.

Io pensavo di più a tubazioni, serbatoi, pompe, valvole, bolle di gas, buchi di pressione, instabilità assortite… piuttosto che a cose post-camera. Mah? Ne sappiamo troppo poco anche solo per speculare :slight_smile: salvo che quello che non c’è non si rompe, e nove motori hanno 81 probabilità di causare grane in più rispetto ad un motore solo.
Fingers crossed…

la cosa potrebbe anche interessare i circuiti di alimentazione delle camere di combustione, con effetti di risonanza che alterino il funzionamento delle elettrovalvole che regolano l’afflusso di cherosene e di ossigeno liquido all’interno della camera di combustione. questo potrebbe spiegare lo svilupparsi di temperature e pressioni anomale dovute a combustione in eccesso di ossigeno.

mi hai preceduto… :wink:

Tutto ciò però mi preoccupa al cubo per il Falcon heavy… :angry:

Scusatemi se mi permetto di intervenire dal basso delle mia ignoranza ma immagino che tutte le eventuali interferenze tra i motori siano state analizzate e testate più volte, sia con software tipo CFD sia con i test " da fermo"
Se c’erano simili problemi non dovevano rilevarli fin dall’inizio?
E non dovrebbero presentarsi più o meno sempre?
Se ho detto una cavolata… scusate :stuck_out_tongue_winking_eye:

Isa, parlando chiaro… secondo me noi qui possiamo solo cazzeggiare discutere da profani :slight_smile: sui problemi di un sistema complesso come un vettore. Non abbiamo informazioni se non generiche e parziali, per cui… tutto può essere, e il contrario di tutto. Sicuramente simulazioni e prove le hanno già fatte innumerevoli volte; ma le simulazioni (per la 1’ legge del software) sono buone solo quanto sono buoni i dati che gli metti dentro, ovvero l’accuratezza e il dettaglio dei dati disponibili. Le prove sono necessariamente limitate in numero, e non copriranno mai tutto l’inviluppo delle cose che possono capitare. La realtà è più complessa, sempre. Ora bisogna sperare che trovino una causa ed una cura. Magari la causa è banale, magari no… staremo a vedere.
Just my 2 cents, come al solito.

Concordo completamente :wink:

Perchè si vuole minimizzare l’entità delle manovre per avvicinarsi sulla ISS (lanciando in un orario diverso i piani orbitali di ISS e Dragon sarebbero lievemente diversi e allinearli è costoso in termini di propellenti di manovra).
Questa prima missione avrà tutta una serie di test di manovra da effettuare (es: un allontanamento dalla ISS per la messa in sicurezza qualora il software di rendez-vous rilevi delle anomalie) che potrebbero essere ripetute, e si vuole mantenere più propellente possibile per accomodare eventuali consumi inattesi.

Questa è la ragione che ho letto da qualche parte, forse qui sul forum :slight_smile:

Scusa Giuseppe (o chi per te) puoi chiarire questo punto?

Quale fase? Immagino sia qualche fase durante la salita ma vorrei (se possibile :flushed: ) qualche piccolo chiarimento perché il pieno significato della frase mi è oscuro.

azzarola, mi sono perso un “di volo” e non me ne ero accorto…chiedo venia e mi sculaccio da solo :facepunch:

Tanto per cambiare in SpaceX saranno ore di lavoro febbrile…interessante sapere che possono cambiare un motore in 48h, anche se in questo caso il tempo da qui a martedì è veramente poco, mi chiedo se preferiranno approfondire l’anomalia riscontrata rischiando magari di andare oltre il 22 o se piuttosto abbiano già iniziato le procedure per sostituire il Merlin e rimandare a dopo l’analisi dei problemi riscontrati…

…certo è che, per quanto non si tratti certo di una milestone rivoluzionaria, questa corsa allo spazio dei privati ha un po’ quel sapore de “la prima volta” che è sempre emozionante :smile: almeno per me, si intende!