Agenzia spaziale europea: scompiglio nei direttorati

Non c’è alcuna indicazione chiara né sui direttori uscenti, né sulle nuove cariche dell’Agenzia spaziale europea. Il direttore generale Jean Jacques Dordain ha stappato un vaso di Pandora senza avere la situazione in mano, senza avere pareri preventivi sui sei direttorati, di cui due “chiave”, il Galileo e il Telecomunicazioni e Integrated Application: così fonti ben informate hanno descritto a Dedalonews la situazione a pochi mesi dalla ministeriale di novembre, creata nell’Agenzia dalla proposta di separare Navigazione e Telecomunicazioni e, al contrario, accorpare in un unica direzione “Scienza” e “Robotica”. Ad aggravare la situazione, ha detto ancora una nostra fonte, «gli eventuali candidati italiani, senza indicazioni da parte dell’Agenzia spaziale italiana (ASI), sono andati allo sbaraglio». Al momento, a quanto risulta a Dedalonews, la mancanza di un accordo tra Francia e Germania favorirebbe l’ipotesi di prolungare di un anno la carica di Giuseppe Viriglio a capo del direttorato che si occupa di Galileo e di telecomunicazioni, in attesa che questo venga scorporato e assegnato ad un tedesco ed un francese. Alla direzione dei lanciatori rimarrà Antonio Fabrizi e ad un candidato italiano potrebbe andare il direttorato del “Manned spaceflight”. Sembra anche che il modo in cui Dordain ha gestito finora la situazione dei direttorati gli abbia fatto perdere consensi all’interno dell’ESA, al punto che potrebbe dimettersi dalla carica alla fine della prossima ministeriale.

Fonte: dedalonews.it